“Il dato relativo alle start-up e alle aziende agricole condotte da under 40 che hanno performance superiori alle altre di analoghe caratteristichetrova conferme in tanti esempi al Sud e in Basilicata come nel caso di aziende ortofrutticole del Metapontino che si attestano mediamente a un +8-10% sui fatturati realizzati da aziende guidate da ‘senior’. In alcuni casi facciamo dei miracoli, frutto di singole intuizioni e abilita’ personali. Ad esempio per le albicocche il ricorso a varietà “colorate”. Avessimo alle spalle un sistema-Paese che incentiva l’accesso al credito e al bene terra, accompagnandoci con maggiore fiducia nei primi anni di attivita’, le nostre imprese darebbero un contributo fondamentale per lo sviluppo dell’Italia”. Lo ha sostenuto la presidente nazionale di Agia-Cia Maria Pirrone intervenendo a Rotondella (Mt) alla XX Sagra dell’albicocca. Un evento-vetrina delle tante produzioni che il territorio esprime comprese quelle che con la loro tipicità sono elemento importante della eno-gastronomia locale forte richiamo per il turismo.
“In questo periodo di disoccupazione, soprattutto giovanile – ha aggiunto Pirrone – occorre puntare sui settori economici che hanno mostrato, come quello agricolo, di reggere malgrado la crisi.E non è un caso che continuino ad aumentare le iscrizioni agli istituti tecnici e alle facoltà agrarie. Ma è necessario legare concretamente la formazione con il lavoro. Di qui – ha sottolineato Pirrone – il protocollo d’intesa con la rete nazionale degli istituti agrari (Renisa) per migliorare la formazione degli studenti degli Istituti del settore agrario e promuovere l’auto-imprenditorialità tra i giovani, la nostra proposta delle societa’ di affiancamento, l’ottavo bando del Programma di mobilità europeo “Erasmus per giovani imprenditori” (EYE) che aiuta ad acquisire le competenze necessarie per gestire un’azienda e favorisce lo scambio di esperienze, con la possibilità di trascorrere un periodo in un altro Paese Ue presso un’azienda gestita da un imprenditore esperto e già affermato”.
RudyMarranchelli a nome dei produttori ortofrutticoli della Cia ha ribadito che per le albicocche del Metapontino non è una stagione eccezionale per le quantità e che il problema principale è quello dei prezzi. Il destino delle albicocche è legato non solo a logiche di mercato. I consumatori preferiscono le albicocche con un colore più marcato. Noi giovani imprenditori le stia provando tutte: dalle varietà “colorate” francesi e spagnole, a quelle che hanno permesso un calendario di maturazione sempre più ampio, con varietà molto precoci e molto tardive. Oggi l’innovazione sull’albicocco è importante per introdurre processi tecnologici e pratiche agronomiche in grado di mitigare i problemi climatici, contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 (l’università ha fatto molto in questo senso) e certificare le nostre produzioni.
Lug 04