Mantenendo gli impegni assunti durante la campagna elettorale,
l’ amministrazione comunale di Montescaglioso ha voluto immediatamente porre gli accenti su determinate tematiche di vitale importanza.
Nella prima deliberazione di giunta comunale, dando un forte segnale circa il percorso che caratterizzerà il nostro governo, si è voluto fortemente adottare il principio di precauzione definito alla conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite.
Tale adozione si necessita dal momento che il nostro territorio è a rischio idrogeologico e che l’esteso degrado ambientale, verificatosi prima del ventesimo secolo, ha provocato problemi di drenaggio ed un certo numero di frane.
Nello specifico tale principio definito alla Conferenza sull’Ambiente e lo Sviluppo nel 1992 a Rio de Janeiro, e recepito fin da subito dall’Unione Europea, afferma che “al fine di proteggere l’ambiente, un approccio cautelativo dovrebbe essere ampiamente utilizzato dagli Stati in funzione delle proprie capacità. In caso di rischio o danno grave o irreversibile, l’assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire un motivo per differire l’adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire in danno ambientale”.
Il successivo Trattato di Maastricht, firmato dai paesi membri dell’allora Comunità Europea ed entrato in vigore il 1 novembre 1993, ha introdotto ufficialmente il principio di precauzione imponendo che la politica degli stati europei persegui un elevato livello di tutela e
che si fondi sui principi della precauzione e dell’azione preventiva, sul principio della correzione, dei danni causati all’ambiente e sul principio “chi inquina paga”.
Nel caso specifico di Montescaglioso l’attività di ricerca per i progetti “Il Perito” e “La Capriola” si pone in diretto contrasto con il principio di precauzione ritenuto, soprattutto, che le stesse compagnie petrolifere dichiarano che l’attività di esplorazione e di estrazione non sia esente da rischi.
Dando seguito alle preoccupazioni del caso, il sindaco della città di Montescaglioso con l’amministrazione tutta, volendo fortemente garantire ai propri cittadini il diritto alla salute ed alla vita impone di vietare e sospendere nel proprio territorio, in ottemperanza a tale principio, l’esecuzione di ogni lavoro e l’installazione di macchine connesse alla ricerca di idrocarburi solidi e gassosi e collegata, dunque, alle attività di ispezione e trivellazione.