Consigliere regionale Gianni Perrino (M5s) su ferrovia a Matera: “In attesa del treno che verrà (?), occupiamoci del presente”.
Si sta facendo un gran dibattito sulla possibilità di collegare, finalmente, Matera alla rete ferroviaria nazionale. Qualcosa sembra essersi mosso negli ultimi tempi, soprattutto dopo che Renzi, in uno dei suoi impeti propagandistici, ha bacchettato Pittella e la Basilicata sull’obsolescenza dei collegamenti ferroviari verso la città Capitale Europea della Cultura nel 2019. Anche grazie all’azione di Mirella Liuzzi è cominciata una discussione all’interno della Commissione Parlamentare di merito ed è stata programmata una missione nella nostra regione. Sarà un’ottima occasione per verificare la volontà del gladiatore di Lauria che a novembre 2015 affermava: “Quella non si completerà perchè noi non la vogliamo completare. Punto”.
In attesa di conoscere gli ulteriori risvolti della saga è importante concentrarsi sul presente, cercando di eliminare o diminuire gli ostacoli che rendono Matera non facilmente raggiungibile dal resto del mondo.
Trenitalia ha pensato di ovviare attraverso i Freccia Link, dei furgoncini rossi che collegano Matera e Potenza allo scalo di Salerno, il primo collegato alla rete dell’alta velocità nazionale.
Per quanto riguarda lo scalo aeroportuale di Bari attualmente vi sono cinque corse di andata e ritorno per di più non compatibili con gli orari dei voli. I viaggiatori da e per Matera sono quindi costretti ad affrontare una vera e propria odissea per raggiungere l’areoporto e, l’alternativa costituita dal trasporto FAL, non è affidabilissima oltre che molto lenta.
Crediamo che sia opportuno apportare delle modifiche affinchè il collegamento di Matera all’areoporto di Bari sia implementato di nuove corse ed organizzato in base alle esigenze degli utenti. Questo è lo scopo della mozione che abbiamo presentato nell’ultima seduta di consiglio regionale.
La politica dei trasporti della nostra regione non può essere più basata sull’improvvisazione e sulla completa assenza di programmazione. I nostri amministratori illuminati devono finalmente comprendere che un sistema di trasporti moderno ed efficiente è indispensabile per lo sviluppo di un territorio.
ovviamente la stampa locale escluso Sassilive non ha dato rilevanza alla cosa, sarebbe uno smacco. Ma se fosse?
presidente.regione@pec.rupar.puglia.it Dr. Michele Emiliano
Presidente
della
Regione Puglia
B A R I
Oggetto.Collegamento tra aeroporto di Bari- Palese e le città di Altamura e Matera
Sig. Presidente,
Quello del servizio navetta è una storia molto sofferta e gestita, come spesso accade in Basilicata, male.
Il collegamento con l’aeroporto di Bari Palese nacque circa 10 anni fa e fu finanziato con fondi Europei,le prime due corse furono istituite dalla Regione Puglia,
Finite le risorse europee la Puglia incluse il servizio tra quelli minimi provinciali e lo affidò a Pugliarbus e vi fu sempre continuità di prestazione . La Basilicata , pur riconoscendo il servizio minimo, ha sempre dimenticato di stabilizzarlo anche se non è stato mai interrotto.
Oggi la spesa è coperta con fondi che la Regione Basilicata rimette alla Provincia di Matera nell’ambito dell’assestamento di bilancio di fine anno, così è accaduto fino ad adesso. Buona parte della responsabilità è da attribuirsi all’amministrazione provinciale di Matera che non ha dato seguito alla rimodulazione del Trasporto Pubblico Locale dismettendo le linee definite eufemisticamente a bassa frequentazione, in alcuni casi il rapporto ricavi/costi che dovrebbe essere di 0,35 è di 0.07, a vantaggio di quei servizi automobilistici richiesti dalla popolazione e dal mercato.
Nei trascorsi 10 anni tanta acqua è passata sotto i ponti ed il Karol Wojtyla è divenuto una accreditata realtà internazionale nel trasporto aereo con un incremento significativo dei voli. Il servizo di navetta è rimasto, invece , al palo . Due corse A-R finanziate dalla Regione Puglia e tre, con risorse precarie, dalla Regione Basilicata. In 10 anni anche Matera ne ha fatti di passi significativi nell’accredito internazionale tanto è che è stata nominata Capitale della Cultura Europea per il 2019. Come era prevedibile il flusso turistico si è incrementato in maniera esponenziale ma in termini di potenziamento dei servizi le amministrazioni locali: Comune e Provincia di Matera e Regione Basilicata sono sostanzialmente rimaste assenti prese come sono, specie in questi ultimi tempi, dallo sterile dibattito sulla messa in esercizio di un ramo ferroviario obsoleto e, qualora operativo, secco. In questo il “simpatico” premier Renzi ci mette del suo accanto alla chimera della realizzazione del ponte di Messina. Ci è parso che la Regione Puglia e le amministrazioni territoriali che da essa sono coordinate stiano mettendo in campo strumenti per concorrere alla buona riuscita dell’evento internazionale che viene ad interessare Matera. Siamo convinti che il potenziamento del servizio anche solo con altre due corse di Andata e Ritorno, colmando in parte alcuni buci esistenti nella programmazione oraria, possa contribuire ad aumentare positivamente l’attenzione che la Regione Puglia pone costantemente al suddetto evento ed ovviamente avrebbe una positiva ricaduta anche per l’amministrazione che Lei rappresenta e che andrebbe oltre il meritato ritorno economico.
Certi di un positivo riscontro La salutiamo con molta cordialità.
Per Associazione Ambiente e Legalità
Pio Abiusi
Matera, 15 Giugno 2016