In occasione della Festa della Famiglia 2016, organizzata del Gruppo di Volontariato Solidarietà di Potenza, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Basilicata, Vincenzo Giuliano, ha sollecitato la Giunta Regionale a dare attuazione alla L.R. n°13, del 20 marzo 2015 “Istituzione del servizio regionale per garantire il sostegno alle adozioni e agli affidamenti familiari (SAAF)”, approvando “l’apposito regolamento per mettere a disposizione della presente legge, entro novanta giorni dall’entrata in vigore, personale, strumentazione, locali e servizi idonei per l’esercizio delle attività del Servizio”.
E’ passato quasi un anno e mezzo dalla Legge istitutiva, ha continuato Giuliano, senza dare nessun sostegno al sistema di adozioni e affido e neanche un minimo supporto alle coppie nelle diverse fasi del delicato percorso genitoriale.
E’ necessario, ha concluso il Garante dell’infanzia di Basilicata, rilanciare le adozioni non soltanto in termini quantitativi (anche se i numeri non sono chiari. Infatti non si capisce come mai: nel 2012 – su 8.540 richieste di adozioni solo 3.106 sono andate a buon fine; nel 2013 – su 7.421 procedimenti solo 2.825 hanno trovato accoglienza; nel 2014 e 2015 non abbiamo i dati. Si sa soltanto che nel 2014 sono state 6.739 richieste e nel primo semestre 2015 di 3.189) ma qualitativi. E’ sullo stato di benessere e qualità della vita delle famiglie e soprattutto dei figli adottivi che deve basarsi la valutazione del sistema adozioni. Fino a quando non saremo in grado di indagare questo aspetto non potremo mai valutare quanto e come le adozioni nazionali e internazionali siano un efficace strumento di protezione dei bambini senza famiglia. E la Legge Regionale n° 13, fino ad oggi inattuata, compendia quantità e qualità promuovendo e sostenendo la rete di servizi per il supporto amministrativo e socio-assistenziale dei soggetti interessati all’adozione e all’affidamento, nazionale e internazionale.
Lug 06