Il presidente di Ance Matera Nunzio Olivieri esprime soddisfazione per l’impiego dei fondi destinati ai lavori di recupero e ristrutturazione che valorizzeranno l’identità storica di Matera.
Nel mese di giugno si sono chiuse le procedure di aggiudicazione delle gare per l’affidamento dei lavori rientranti nel programma che l’Amministrazione comunale ha definito “Cantiere-Matera”. Una dotazione finanziaria di oltre 20 milioni di euro che consentirà di recuperare e ristrutturare alcuni luoghi “storici” di Matera, creando per le imprese le opportunità di mercato auspicate da Ance Matera – Sezione provinciale costruttori edili di Confindustria Basilicata.
«L’incontro avuto a marzo con il sindaco Raffaello De Ruggieri, l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete e il dirigente di settore Sante Lomurno – afferma Nunzio Olivieri, presidente di Ance Matera – ci ha permesso di fare il punto sullo stato di attuazione degli interventi in opere pubbliche e infrastrutture in riferimento all’impiego della dotazione finanziaria derivante dai fondi di sviluppo e coesione (Fsc), quelli legati al “Piano Città” di Borgo La Martella, dai fondi per l’edilizia scolastica e sociale e quelli derivanti dalla Legge 771/86 sul recupero dei rioni Sassi. Da quel momento le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale di riuscire nell’impresa di impegnare per tempo i fondi hanno trovato un riscontro nell’encomiabile lavoro del dirigente e dell’intero ufficio Opere pubbliche, che hanno dimostrato la massima professionalità e celerità, nonostante la situazione di sottodimensionamento dell’organico, con ciò rispettando le tempistiche legate all’espletamento e l’affidamento delle gare».
I lavori aggiudicati riguardano diverse strutture che contribuiscono a tracciare il volto storico-culturale di Matera: la riqualificazione e il completamento degli ipogei di piazza Vittorio Veneto, il completamento dell’ex Convento di S. Lucia alla Fontana, dell’ex biblioteca di San Giacomo e del Convento di Santa Lucia e Agata; gli interventi di adeguamento strutturale dei cinema Comunale e Kennedy, la ristrutturazione del Palazzo del Casale, la realizzazione del sistema dei percorsi per il Museo Demoetnoantropologico (Dea), l’adeguamento dei percorsi pedonali di accesso ai siti turistici e culturali nei Sassi, la riqualificazione del circuito urbano delle chiese rupestri, etc.
«Ance Matera – commenta Olivieri – ha sempre sottolineato come Matera2019 dovesse rappresentare una grande occasione per il territorio e un’opportunità per il comparto dell’edilizia. Era necessario accelerare le procedure per l’impiego dei fondi destinati alle opere pubbliche in città, sia per collocare le nostre imprese in un circuito virtuoso, sia per realizzare nei tempi necessari i lavori che, come affermato anche dall’assessore Prete, potranno trasformare il volto di Matera, lasciando intatte le sue origini millenarie».