“Il vicesindaco e assessore al Bilancio, Giuseppe Di Sanzo, si deve dimettere perché continua a mentire spudoratamente”. Di seguito la nota inviata dal Movimento Stelle Montalbano.
La prima bugia: non è assolutamente vero che il calcolo della Tari del 2015 è imputabile alla precedente giunta di centrodestra: l’entità della Tari è stata deliberata il 20 agosto del 2015 (con la delibera n.°27), a ben 3 mesi dal loro insediamento e non a 8 giorni come afferma Di Sanzo!!! Tra l’altro, se la Tari 2015 fosse stata realmente fatta dall’ex sindaco Devincenzis, non avrebbero avuto remore a pubblicare il documento sul quale si è basato l’assurdo calcolo di 1.306.000 (al posto di quanto stabilito dal contratto di 750 mila euro più Iva). Un documento che il sindaco Piero Marrese e il suo vice, Di Sanzo, hanno negato per un anno intero al M5S Montalbano, ma anche a 230 famiglie montalbanesi che per iscritto hanno depositato al comune una formale richiesta di spiegazioni, ottenendo, dal Comune, solo generiche rassicurazioni e nessuna spiegazione con atti e numeri.
La seconda: indipendentemente da ogni cosa, Di Sanzo in più di un comizio e in più di un comunicato stampa ha affermato definendo il M5S come dei dilettanti intenti solo a discreditare, di aver fatto controllare la Tari del 2015 e che a lui e al «Revisore dei conti del Comune, sorteggiato in Prefettura, risulta che la Tari del 2015 è in regola». Dunque, se ne è assunta la paternità in ogni caso.
La terza: quando afferma che sarebbe la prima volta che un assessore si dimette dopo aver abbassato la tassa sui rifiuti del 32%. Questa menzogna è la più inqualificabile perché è una specie di gioco delle tre carte.
Nel 2015, l’assessore al Bilancio ha illegalmente aumentato la Tari del 32%. Nel 2016, questo 32% in più messo nel 2015, non potendolo giustificare in alcun modo, dopo che il M5S ha denunciato i fatti e ha anche spiegato alla gente come si calcola la Tari, è stato eliminato per cui non c’è stata nessuna riduzione della Tari: per il 2016 è stata semplicemente calcolata correttamente. Far credere questo come una riduzione della tassa sui rifiuti “avvenuta per la prima volta da decenni”, è istituzionalmente gravissimo, e denota una volontà precisa di prendere per i fondelli i montalbanesi!!!
Nel diffondere qui di seguito il link https://www.dropbox.com/s/alxllj08oa7lraf/VN-20160705-WA001.aac?dl=0 di un suo comizio nel quale, a prescindere da ogni sua bugia, Di Sanzo si assume la paternità del calcolo della Tari 2015, il M5S chiede all’assessore al Bilancio (?), di spiegare, allora, chi ha scritto e approvato la determina di giunta con l’improvvisa restituzione di 85 mila euro della Tari del 2015 ai cittadini di Montalbano: Babbo Natale?
Gli assessori al Bilancio che non sanno fare i conti e che mentono, devono andarsene a casa.