Sinus Hockey Matera esclusa dal campionato di A1 2016-2017, il presidente Casino si scaglia contro la Federazione

Il presidente della Sinus Hockey Matera ha convocato i giornalisti per fare luce sulla vicenda relativa alla mancata iscrizione del club al prossimo campionato di serie A1 di hockey su pista: “Ho il documento che attesta la richiesta inoltrata alla Banca Apulia il 30 giugno scorso, giorno precedente al termine ultimo per presentare la domanda di iscrizione, fissata dalla Federazione Italiana Hockey il 1° luglio scorso”. I bonifici richiesti riportano la valuta del 4 luglio ma la richiesta del 30 giugno dimostra la buona fede della nostra società. Purtroppo la Federazione ha ritenuto di escludere la Sinus Hockey Matera e ha già diffuso i calendari inserendo al nostro posto la ripescata Cremona. E’ evidente che la Federazione non vuole valorizzare questo sport al Sud, nonostante una società come la nostra sia penalizzata per i costi delle trasferte. Lo scorso anno abbiamo destinato tra bus e biglietti aerei 86 mila euro. E per tesserare tre stranieri abbiamo versato alla Federazione 12 mila euro. Voglio ricordare che la nostra società ha dimostrato grande attenzione nei confronti dell’hockey su pista, non solo con il campionato della prima squadra maschile che ci ha visti protagonisti prima in campionato e poi nei play off ma anche organizzando i campionati europei di hockey su pista femminile. Questa vicenda dimostra che hanno trovato una scusa per non farci partecipare al campionato di A1 e questo punto stiamo valutando l’opportunità di avviare un’azione legale per gli investimenti già effettuati sia per i contratti dei giocatori ma anche per esempio per il contratto di fitto dell’abitazione che avrebbe ospitato il nostro allenatore Diego Mir. E’ evidente che la Federazione si assume in questo modo la responsabilità di far morire questo sport a Matera ed è un peccato perchè la nostra squadra avrebbe giocato per la prima volta nel PalaSassi grazie all’accordo raggiunto con l’Amministrazione Comunale per montare delle paratie mobili, utili per allestire il campo di 17 metri x 34 metri, anche a livello internazionale. Purtroppo da un lato ci sono i tecnicismi legati ad un bonifico che ha valuta 4 luglio ma che noi abbiamo richiesto di effettuare il 30 giugno, dall’altra è evidente la volontà politica di farci fuori. E noi ci sentiamo vittima di un atteggiamento che va contro il buon senso. La società sta valutando anche l’ipotesi di rivolgersi al Tribunale del Coni ma nonostante la volontà omicida posso garantire in qualità di presidente della società Hockey Matera che questo sport lo porteremo avanti  disputando il campionato di serie B, tutti i campionati giovanili e promuovendo anche il pattinaggio artistico. Dopo questa decisione della Federazione i giocatori con cui avevamo già stipulato dei contratti sono svincolati mentre con il nuovo allenatore Diego Mir valuteremo nei prossimi giorni se ci sarà una possibilità di avviare una nuova collaborazione. Tutti si sono resi conto di questa situazione paradossale e sono rimasti molto dispiaciuti. L’unica persona che mi ha contattato è stato il segretario generale della Federazione per anticiparmi la notizia diffusa il giorno dopo con un comunicato ufficiale.
Se la società Hockey Matera garantirà comunque la prosecuzione dell’attività, attualmente in qualità di sponsor della società devo decidere se continuare a investire o meno in questo sport. Purtroppo devo ricordare che la Federazione non ha mai investito un euro per far crescere questo sport al Sud, anzi ha fatto di tutto affinchè fosse un affare del Nord e io con questa gentaglia non voglio avere nulla a che fare. Oggi non mi sento nelle condizioni di far parte di quel mondo ma è chiaro che abbiamo ancora tempo fino alla fine di luglio per decidere se presentare il ricorso”.

Michele Capolupo

La fotogallery della conferenza stampa con i documenti che attestano la volontà della società di iscriversi al campionato di A1 (foto www.SassiLive.it)