Ultimissima di venerdì 23 settembre ore 19 – A seguito della disputa delle gare valide per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia 2011/2012 di Serie D, il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha pubblicato il comunicato ufficiale con gli accoppiamenti del prossimo turno, da disputare con la formula della gara unica. L’Irsinese Matera giocherà in casa la sfida contro il Nardò giovedì 13 dicembre al XXI Settembre-Franco Salerno a partire dalle ore 15. Di seguito il programma completo:
Programma gare giovedì 13 ottobre h 15
1 – Montebelluna-Tamai
2 – SandonàJesolo-Giorgione
3 – Fiorenzuola-Bagnolese
4 – Darfo Boario-Folgore Caratese
5 – Derthona-Ponte S. Pietro Isola
6 – Valleeaoste-Voghera
7 – Bogliasco D’Albertis-Pontedera
8 – Pontevecchio-Lanciotto
9 – Todi-Sansepolcro
10 – Santegidiese-Civitanovese
11 – Viterbese-Renato Curi A.
12 – Astrea-Arzachena
13 – Turris-Casertana
14 – Sant’Antonio Abate-Pomigliano
15 – Irsinese-Nardò
16 – Nissa-Messina
Nella foto la storica vittoria del Matera nella stagione di serie D 2009-2010
Dopo Martina ecco il Brindisi. Per la seconda trasferta in calendario prevista in terra pugliese l’Irsinese Matera deve rinunciare al bomber Coquin, squalificato dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata in casa contro l’Oppido per due gialli in due minuti. Su SassiLive arriva la scheda di presentazione del match a cura di Michele Capolupo con le curiosità sulla neonata società Città di Brindisi, che ha preso il posto in estate del defunto Football Club Brindisi 1912. Buono il cammino della squadra allenata da Gigi Boccolini, vecchia gloria del calcio materano. Due vittorie consecutive per 3-0 a Trani e contro la Sarnese e sconfitta esterna sull’isola verde di Ischia nella terza giornata di campionato. Con il ritorno di Galetti in attacco e di Taurino in difesa i il nuovo Brindisi si presenta sicuramente competitivo mentre di fronte ci sarà una squadra orfana del bomber Stephane Coquin, quattro gol nelle prime tre giornate di campionato, unico marcatore della formazione di Squicciarini. Di seguito le probabili formazioni, la storia recente del calcio brindisino, i precedenti in campionato e in Coppa Italia del club pugliese e lo staff societario e tecnico. Si ringrazia per la collaborazione Roberto Romeo.
Brindisi, stadio Fanuzzi, domenica 25 settembre 2011, ore 15
Serie D girone H, 4^ giornata
Città di Brindisi – Irsinese Matera
Probabili formazioni
Città di Brindisi: Rosti, Ciano, D’Amanzo, Buono, Taurino, Kettlun, Greco, De Roma, Galetti(dal 61° Prisco), Mignogna, D’Amblè. All. Boccolini. A disposizione: Di Gregorio, De Padova, Cosi, Prisco, Stabile, Dell’Anna, Scarcella.
Irsinese Matera: Di Stasio, Chiapparino, Di Girolamo, Maurelli, Ferrenti, Schioppa, Panzarino, Di Maio, Lupacchio, Gnisci, Minenna. All. Squiccarini. A disposizione: Giannuzzi, Pappapicco, D’Aria, Daddario, Miraglia, Castoro, Angelastri.
Indisponibili: nell’Irsinese Matera lo squalificato Coquin e Di Benedetto afflitto da problemi muscolari.
Storia recente del calcio a Brindisi
Ecco un profilo sulla storia recente del calcio brindisino, dai fasti evocati della serie B al recente travagliatissimo che ha sprofondato nella provvisorietà le vicende della maggiore squadra della città. Serie D dal ’90 al ’94, poi Eccellenza fino al 2000, poi nel 2001 ancora in serie D e la scalata in Seconda Divisione, una promozione sfiorata nella categoria superiore e di nuovo il baratro alla fine della stagione nel 2004. Nasce allora il Football Brindisi 1912 dei fratelli Barretta, a capo di un’azienda impegnata nel settore del rimorchio portuale, che riparte dai ranghi regionali dell’Eccellenza. Ancora una delusione che però è subito riscattata. I due imprenditori diventano artefici di stagioni trionfali che regalano alla piazza brindisina subito una promozione (vittoria ai playoff dopo il secondo posto nella stagione regolare), poi nel 2009 l’attesa conquista della Lega Pro con la straordinaria impresa costruita in panchina da Massimo Silva e con i gol, 23, di Fernando Galetti che risulterà capocannoniere del girone H. Al primo giro in Lega Pro, il Football Brindisi 1912 sfiora il secondo salto di categoria consecutivo perdendo l’appuntamento in semifinale playoff in casa della Cisco Roma. Al termine del campionato i patron del sodalizio, stanchi delle significative incombenze economiche legate alla gestione della società, passano la mano lasciando la scena a un gruppo guidato dall’ex direttore generale del Potenza Calcio, Vittorio Galigani, con un curriculum non del tutto rassicurante. E manco a dirlo, la stagione successiva, 2010-2011, si rivela fallimentare. Il passivo della società cresce vertiginosamente, i malumori di giocatori e tifoseria ne seguono il passo, e dopo un avvio discreto la squadra comincia a prendere distanza dalla vetta. A dicembre aleggia anche l’ombra degli illeciti sportivi, degno corollario di una storia dal finale scontato. Le cambiali ipotecarie rilasciate ai fratelli Barretta l’estate precedente a corrispettivo delle quote restano lì, tristemente inevase, Galigani decide ancora a dicembre di chiederne al giudice il sequestro appellandosi strumentalmente a un’ipotetica sopravvalutazione della società, ma con il fine di aggirarne il pagamento. Ma il tentativo non riesce e il giudice Palmieri respinge al mittente l’istanza. Il castello si sbriciola e Galigani che fa? Continua a tesserare giocatori, superando la soglia dei quaranta, abbattendo gli stipendi e in compenso allungando la durata dei contratti. A gennaio arriva inesorabile la messa in mora da parte di diversi giocatori ma a farne le spese è prima di tutto la squadra, che in campionato paga con un punto di penalizzazione per ogni inadempimento societario, a cominciare dagli stipendi rincarati dai versamenti previdenziali mai corrisposti. Gli eventi precipitano e in un clima sempre più avvelenato, il numero uno della società mette fuori rosa i senatori e decide di proseguire il cammino con le forze del settore giovanile. Ma alla vigilia della trasferta ad Avellino, alla fine di gennaio, dinanzi al Consiglio di amministrazione il presidente rimette il proprio mandato e manda in avanscoperta il proprio vice, Antonio Pupino, titolare tra l’altro del 98% delle quote ricevute grazie alla messa in ipoteca della villa di famiglia. Il Football Brindisi di Massimo Rastelli, subentrato a ottobre all’esonerato Carlo Florimbj, perde quota in classifica e pur con un organico deficitario, grazie alla riserva di punti incasellata ad inizio campionato, riesce alla fine a schivare la zona retrocessione. Ma il Brindisi del presidente Pupino ha un solo destino, scritto da tempo al di là dei calcoli e delle congetture più banali. Il finale, però, supera i peggiori auspici e i primi giorni dell’estate il calcio brindisino si trasforma nella commedia degli annunci: Pupino promette più volte di avere la soluzione a portata di mano grazie al sicuro intervento di un gruppo d’interesse australiano che opera da holding nel campo dell’estrazione del petrolio. Ma tutte le trattative, reali o presunte, si arenano. Il Comune di Brindisi decide allora di costituire un comitato di crisi istituzionale, formato dal sindaco facente funzione Mauro D’Attis (in supplenza del sindaco eletto, Domenico Mennitti, alle prese con problemi di salute), dal presidente del Consiglio comunale, Angelo Rizziello, dal vicepresidente, Antonio Monetti e dal leader dell’opposizione, Salvatore Brigante, con il compito di fare anzitutto chiarezza nei conti della società, ossia di quantificare la massa debitoria, nel tentativo disperato di cooptare uno o più imprenditori disposti a salvare il titolo e la dignità del calcio brindisino. D’Attis avverte fin da subito che le speranze sono minime, anche perché al già critico quadro debitorio della società si aggiungono le rivendicazioni di Antonio Pupino, mosso dalla necessità di liberare la villa di proprietà dalla garanzia ipotecaria. Ma, come annunciato, la mission impossible tira i remi in barca. Il calcio brindisino fa allora l’ennesimo passo indietro come in uno spietato gioco dell’oca, in balia di un paio di dadi e di pessimi giocatori d’azzardo. In attesa di ripartire, come tante altre volte negli ultimi venti anni. Ripartire sì, ma da dove? Il comitato di crisi si fa allora promotore di una nuova società, con nuovi soci e dirigenti disposti ad avviare un nuovo corso. Siamo già nella terza decade di luglio. D’Attis, in rappresentanza della speciale task force istituzionale, scrive ai vertici della FIGC nazionale impegnandosi ad accreditare una nuova compagine societaria e chiedendo formalmente l’ammissione in serie D. Nasce così il progetto SSD Calcio Città di Brindisi, strutturato dal presidente Roberto Quarta e dai soci Giuseppe Roma e Guido Sernicola, con il chiaro proposito condiviso dall’Amministrazione di fare del calcio uno dei fattori strategici per il riscatto e lo sviluppo del territorio. In attesa di segnali da Roma, i nuovi soci si mettono subito al lavoro per assicurarsi un posto in Eccellenza ma il pensiero resta fisso lì, corre sul filo del fax e porta diritto alla serie D. Finalmente il 5 agosto scorso la notizia tanto attesa, quella che per un attimo spezza un declino all’apparenza inarrestabile: la SSD Città di Brindisi è nel girone H della serie D, un riconoscimento tributato alla città di cui il club porta il nome. Ed è proprio questa identificazione a spiegarne la presenza e la ragion d’essere, è lo stemma della città inserito nel logo a fissarne l’immagine. Una società capace di testimoniare il senso di appartenenza dei brindisini che hanno fretta di tornare allo stadio, in grado finalmente di mettere in gioco le risorse della città valorizzandole. E gli interpreti sul campo di questa nuova sfida non potevano che essere due protagonisti assoluti del calcio brindisino del passato, come Gigi Boccolini e Aldo Sensibile, tornati in riva all’Adriatico nelle vesti di allenatore il primo e di responsabile dell’area tecnica il secondo. Gli addetti ai lavori invitano alla calma e al profilo basso: giurano di aver già vinto il loro campionato e che ora è necessario ricostruire un’attenzione per il calcio sotto l’emblema della città. Sarà, ma è bastata la vittoria dell’undici biancazzurro all’esordio in campionato, il miglior battesimo in casa della Fortis Trani, per vanificare ogni apprezzabile appello alla prudenza.
Roberto Romeo
Cammino del Brindisi in campionato
1^ Trani – Brindisi 0-3 Reti: pt 19′ Minogna, 33′ Kettlun, 38′ Galetti
2^ giornata: Brindisi – Sarnese 3-0 Reti: pt 25′ Galetti, 48′ Mignogna (rigore),
3^ giornata: Ischia-Brindisi 2-0 Reti pt 39´ Savio, st 33´ Sabia
Cammino del Brindisi in Coppa Italia
Turno preliminare Isernia-Brindisi 7-6 (dopo i calci di rigore)
Organico Città di Brindisi 2011-2012
Portieri Società di provenienza
Di Gregorio Francesco Palermo, 25 settembre 1992 US Città di Palermo
Novembre Cristiano Brindisi, 15 giugno 1987 ASD Folgore Caratese
Rosti Antonio Alessandria, 23 ottobre 1993 Derthona Calcio FBC
Tedino Jonathan Napoli, 12 aprile 1993 Football Brindisi 1912
Difensori Società di provenienza
Buono Angelo Lecce, 19 settembre 1981 Atletico Tricase
Ciano Michele Marcianise (Ce), 11 febbraio 1986 SS Cavese 1912
D’Amanzo Omar San Pietro Vernotico, 8 aprile 1991 USD Toma Maglie
De Padova Stefano Lecce, 17 gennaio 1980 ASD Racale
Rea Giovanni Massa di Somma (Na), 15 gennaio 1991 Fc Turris
Stabile Andrea Brindisi, 13 giugno 1991 Botrugno
Taurino Roberto Lecce, 22 gennaio 1977 Football Brindisi 1912
Ujkani Emir Resnik Vushtrri (Kosovo), 17 agosto 1985 SC Wielsbeke (B)
Centrocampisti Società di provenienza
Caravaglio Davide Brindisi, 1 luglio 1992 Football Brindisi 1912
Dell’Anna Marco San Cesario (Le), 6 ottobre 1992 SSD Trento Calcio
De Roma Luigi Taranto, 12 marzo 1993 ASD Francavilla Calcio
Greco Niccolò Treviso, 28 settembre 1993 ASD Francavilla Calcio
Kettlun Pesce R.K. Santiago del Cile, 25 luglio 1981 Virtus Casarano
Mignogna Francesco Taranto, 20 luglio 1983 Virtus Casarano
Spagnolo Luca Brindisi, 2 marzo 1992 Football Brindisi 1912
Attaccanti Società di provenienza
Cosi Carmelo Claudio Brindisi, 24 febbraio 1992 Football Brindisi 1912
D’Amblè Andrea Lecce, 16 maggio 1974 ASD Stefanizzi Sogliano
Galetti Fernando Alberto Laferrere (Arg), 19 luglio 1972 Virtus Casarano
Gennari Pietro Brindisi, 17 ottobre 1992 Football Brindisi 1912
Prisco Umberto Napoli, 5 marzo 1987 S.F. Aversa Normanna
Scarcella Salvatore Brindisi, 20 agosto 1983 Football Brindisi 1912
SOCIETA’ AREA ORGANIZZATIVA
Presidente Roberto Quarta
Vice presidente Giuseppe Roma
Tesoriere Guido Sernicola
Consigliere Annino De Finis
Responsabile area tecnica Aldo Sensibile
Responsabile organizzativo Claudio De Masi
Responsabile segreteria Maria Grazia Sigrisi
Dirigente accompagnatore Giovanni Galluzzo
Addetto all’arbitro Alberto Fontanarosa
Ufficio stampa Roberto Romeo
Segreteria settore giovanile Adriano Carriero
Magazziniere Antonio Pinto
Aiuto magazziniere Remo D’Accico
SOCIETÀ AREA TECNICA
Allenatore prima squadra Luigi Boccolini
Allenatore in seconda e responsabile settore giovanile Diego Giannattasio
Preparatore atletico Mino Martinelli
Preparatore dei portieri Derio Guadalupi
SEGNA COQUIN…….ANZI NO….
MONTEPELOSO NEL CUORE……
MA FINISCILA,SEI DIVENTATO MONOTONO,SEMPRE LE STESSE BATTUTE!!!!!!!
Ti seguo per vedere a quale limite può arrivare la stupidità umana, ma vedo che hai esaurito anche la tua vena d’idiozia. “segna Coquin, anzi no.” ma tu ti fai una risata di te stesso con queste quattro parole? qui ci stiamo a sbellicare dalle risate, non per la battuta che ovviamente non esiste, ma che ci siano persone che concepiscono queste cose e credono di far ridere.
ahahahahahahah questa è fenomenale!!!!! DEVE DIVENTARE IL NUOVO MOTTO DOMENICALE!!! AHAHAHAH
rootsman….sei davvero monotono però…..come si dice….il lupo perde il PELO ma non il vizio…. ahahahahahahahah
Rootsman, mo a rut. Avast fa chiang. Rir schitt tu.
NON LI PENSARE rootsman…fa piangere la squadra, non tu!
SEGNA COQUIN….ANZI NO….
MONTEPELOSO NEL CUORE……
obiettivo raggiunto,praticamente sono diventato come L’IRSINESE…..qualcuno mi puo’ vedere…..QUALCUNO NO!!! CHE DISGRAZIATI……..
MONTEPELOSO NEL CUORE……
Il Brindisi è ripartito dalla serie D con una società nuova dopo essere stato estromesso come il nostro amato Matera dalla II Divisione!!…Il fatto di aver scelto alla guida tecnica due allenatori espertissimi e navigati come Gigi Boccolini, in passato anche a Matera, e Diego Giannattasio, materano da una vita, la dice lunga sulle ambizioni di far tornare sin da subito il calcio professionistico nella città di Brindisi. Credo che quest’anno ci riescono già, lì si respira aria nuova dopo il fallimento della vecchia società e con l’avvento della nuova, e non mi venite a dire che da noi è successo lo stesso, visto che l’FC MATERA ufficialmente non è ancora fallito e che la società ex Fortis Murgia ora Irsinese è emigrata varie volte in diverse località passando persino da Potenza, prima di venire a cercare fortuna e consensi a Matera….NOI ABBIAMO UNA DIGNITA’ ED UN CUORE CHE BATTE SOLO PER IL MATERA…IO NON DIMENTICO!!
Ad Irsina ci sono delle belle uagnedde, invece di pensare al calcio, fate una bella comitiva di pseudo-tifosi e fate una mitica mega-abbordata!
io sostengo rootsman!!!!!!!!….VEDO NERO…CON I MIEI OCCHI!!!!
EX SASSAIOLO
Hai centrato xfettamente il concetto.
E’ inutile girare intorno alle chiacchiere,che ogni tanto qualcuno si INVENTA,
del tipo fusione,lega pro in 3 anni etc…
Ormai,purtroppo le chiacchiere le riconosciamo da lontano.abbr title=””
vorrei sapere perche’ allo stadio non viene nessuno a vedere una partita di calcio possibile che a matera questo sport non piace a nessuno
silvano trasferisciti a genzano. oooopsss un saluto a quel pelacchione di ROOTSMAN
CARI AMICI DI SASSILIVE IO NON VOGLIO SPENDERE PAROLE A FAVORE DELL’IRSINESE, MA VOGLIO SOLO FARVI RIFLETTERE SUGLI AVVENIMENTI. IL F.C. MATERA E’ STATO AFFOSSATO DALLA POLITICA IN PRIMIS DAGLI INTERESSI NON RAGGIUNTI DA TOSTO IN SECUNDIS DAI POLITICI DELL’ALTRA FAZIONE CHE NON HANNO VOLUTO SALVARLO PER AFFOSSARE DEFINITIVAMENTE TOSTO. PERNIOLA E’ UNA VITTIMA DI TUTTO CIO’ POICHE’ NON AVENDO SOLDI DA INVESTIRE SI E’ FIDATO PRIMA DI TOSTO CON IL QUALE PARE CHE I RAPPORTI SIANO DEFINITIVAMENTE CHIUSI SUBITO DOPO HA PROVATO CON GLI ALTRI ED E’ RIMASTO SENZA LAVORO. ORA TORNIAMO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE SCORSA , L A FORTIS VA IN D MA ALLO SCIREA NON PUO’ GIOCARE CAMPO NON OMOLOGATO, DAL XXI SETTEMBRE VIENE MANDATO VIA E PROVA PRIMA AD ALTAMURA POI A POTENZA SENZA RISULTATI. A QUESTO PUNTO IMPRENDITORI O POLITICI CHE AVEVANO LA VOLONTA’ DI VERSARE 300MILA AEURO A FONDO PERDUTO PER L’ISCRIZIONE DEL MATERA IN D COME SUCCESSO A BRINDISI,COSENZA, SALERNO ECC. NON VE NE SONO RAGION PER CUI O SI CHIARISCONO I RAPPORTI CON LA DIRIGENZA DELL’IRSINESE O FINIAMOLA CON QUESTA TIRITERA E PREPARIAMOCI AD ANNI VERAMENTE BUI PER IL CALCIO MATERANO CON IL RISCHIO DI VEDERE PALAZZINE AL POSTO DEL XXI SETTEMBRE. RIFLETTETE IL CALCIO E NELLE MANI DI VOI TIFOSI E SPORTIVI MATERANI.
Anche Perniola non è esente da colpe. Avrebbe dovuto lasciare la squadra al sindaco già a Dicembre 2010, quando si è reso conto che nessuno lo avrebbe aiutato. Non si può fare il presidente di calcio senza un becco! Per il resto analisi perfetta.
Aggiungo che i contatti con i dirigenti dell’Irsinese potevano iniziare MOLTO TEMPO PRIMA, quando era chiarissimo già a gennaio che la situazione era amara; loro così avrebbero avuto tempo e modo di vendere il loro titolo sportivo ed entrare nel Matera, salvando così capra e cavoli. Invece quelli dell’Irsinese hanno preferito tentare la via di Potenza, mentre quelli del Matera hanno preferito andare dietro ad uno come Benedetto, che all’inizio ha messo un po’ di soldi per farsi un po’ di pubblicità e poi al momento topico è venuto meno clamorosamente, contribuendo in modo determinante ad affossare il Matera (cosa prevedibilissima guardando il passato del soggetto).
L’accordo che si poteva provare a fare molto tempo prima con risultati molto migliori si è poi fatto, con i risultati che abbiamo sotto i nostri occhi, dopo che il Matera era morto e col morto ancora caldo… è questo che non va giù a tutti noi!!!
L’incontro di sabato lo rinviamo in attesa di ricevere notizie sull’FC Matera….
FACCIO UNA PROPOSTA : UNA BELLA DIMOSTRAZIONE DI AMORE VERSO I NOSTRI COLORI E ANCHE PER FAR CAPIRE A CHI HA ROVINATO E INFANGATO LA NOSTRA FEDE BIANCAZZURRA, FAR CAPIRE CHE NOI CI SIAMO MA SIAMO INCAZZATI NERI E PRETENDIAMO COLLOQUI SERI E NON CHIACCHIERE, SAREBBE QUELLA DI PRESENTARSI IN MASSA, MA PROPRIO IN TANTI, AL XXI SETTEMBRE, ALLA PRIMA GIORNATA CASALINGA, E RIMANERE IN COMPLETO SILENZIO DI SPALLE ALLA SOCETà IBRIDA PER TUTTI I 90 MIN, E URLARE LE NOSTRE RAGIONI NEI 15 MIN TRA IL PRIMO E IL SECONDO TEMPO… VOGLIAMO COLLOQUI, SPIEGAZIONI, CAPIRE CHI HA SBAGLIATO, IL CALCIO A MATERA DEVE CONTINUARE!!! NOI CI SIAMO
I CAPI ULTRAS PRENDINO ATTO
Devi solo ringraziare Giacomo Silvano! possibile che le persone che vi prendono in giro sono buone mentre le serie no??
E RINGRAZIARLO DI CHE? DI AVER PORTATO A MATERA L’IRSINESE? DI AVER STRETTO RAPPORTI CON ALTAMURA E POTENZA? IL SALVATORE ,COME LO CHIAMI TU,NON AVREBBE MAI PORTATO L’IRSINESE A MATERA SE AL SUO PAESE AVESSERE DATO IL VIA LIBERA AI LAVORI DI OMOLOGAZIONE DEL CAMPO.QUINDI CARO NON SO CHE RUOLO IN SOCIETA’ METTITI L’ANIMA IN PACE E FATTI QUESTI ANNI SENZA PUBBLICO TANTO NON VIENE NESSUNO ALLO STADIO.SALVATORE DI STO CA..LCIO
ANCHE IO NON SONO TIFOSO DELL’IRSINESE E NON STO ANDANDO ALLO STADIO, MA SE CONTINUIAMO SOLO CON SLOGAN IDIOTI E INSIGNIFICANTI COME “MEGLIO A CASA SUL DIVANO CHE ABBONATO A GIACOMO SILVANO” . “MONTEPELOSO NEL CUORE”, “SILVANO TRASFERISCITI A GENZANO”, O ALTRE CAZZATE VARIE NON NE FACCIAMO FORTUNA E, COME DICE ANGIE61, CORRIAMO IL SERIO PERICOLO DI ASSISTERE AD ANNI VERAMENTE BUI PER IL CALCIO MATERANO CON IL RISCHIO DI VEDERE PALAZZINE AL POSTO DEL XXI SETTEMBRE. NON CREDO DOBBIAMO ASPETTARE DI VEDERE LA PRIME RUSPE IN VIA SICILIA PER CAPIRLO, CI SONO GIA’ TANTI INDIZI. LE COSE CHE SCRIVE ANGIE 61, LE CONDIVIDO QUASI TOTALMENTE (ANCHE IO HO QUALCHE RISERVA SU PERNIOLA), E LE STO SCRIVENDO DA TANTO. SE VOGLIAMO ANCORA ASSISTERE A GARE AL XXI SETTEMBRE, DOBBIAMO ESSERE INVECE PROPOSITIVI, CERCANDO DI PARLARE TRA NOI PRIMA E CON QUESTA SOCIETA POI’, DI CAPIRE QUALI SONO LE REALI INTENZIONI PER GLI ANNI A VENIRE, SE C’E’ O E’ POSSIBILE IPOTIZZARE UN PROGETTO CONCRETO PER IL FUTURO. PERCHE’ SE PENSIAMO CHE IL FUTURO DEL CALCIO MATERANO SIA COSTITUITO DAL DERELITTO E COMATOSO FC MATERA, STIAMO COMPLETAMENTE FUORI STRADA. SE POI CI SIAMO RASSEGNATI PER IL FUTURO A VEDERE SKY E COMPAGNIA BELLA E A GODERE SCRIVENDO SLOGAN INUTILI E IMPRODUTTIVI, ALLORA AGGIUNGO ”MEGLIO A TAVOLA CON LA BRASCIOLA CHE ALLO STADIO CON PERNIOLA”. COSI’ SIAMO CONTENTI TUTTI………………..
Come abbiamo già scritto io, War Zone, Alcatraz e diversi altri abbiamo in mente di incontrarci per organizzare una riunione aperta a tutti per discutere del futuro del calcio materano. Chi vuole può dare la sua disponibilità.
Quanto alla nuova società, se i suoi massimi dirigenti evitassero di rilasciare dichiarazioni stupide ed inopportune (peraltro già scritte in precedenza su questo blog a nome di un tifoso irsinese…) che non fanno altro che inasprire ulteriormente i rapporti con la tifoseria, sarebbe tanto di guadagnato…
Furia i dirigenti possono insultarci quanto vogliono, tanto non hanno mai avuto né avranno mai il nostro sostegno alla loro squadra.
Poi le riunioni da fare sono inutili perchè è tutto già chiaro: seguiremo l’Fc Matera fino a quando esisterà e sul dopo FC c’è solo una certezza: non seguiremo mai il club di Silvano-Perniola-&-Company.
E’ inutile fare riunioni, proclami, supposizioni e quant’altro….a nessuno più interessa il calcio a Matera, è uno sport che è diventato scomodo a tanta gente nella nostra città ( esclusi i 500 incluso me) che l’anno scorso con il sole, pioggia, vento, neve e freddo erano sempre presenti allo stadio!!…Il mio motto è: ASTENIAMOCI IN MASSA DALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI, PROVINCIALI e REGIONALI…Affossiamo chi ci poteva dare una grossa mano quest’estate a salvare il FC MATERA e non l’ha fatto….IO NON DIMENTICO!!
PER EX SASSAIOLO: CONDIVIDO IN PIENO TUTTO, A MATERA IL CALCIO NON INTERESSA A NESSUNO, ALTRIMENTI NON SI FALLIVA PER 30 MILA EURO……..MEDITATE TUTTI QUANTI, INUTILE CHE STIAMO QUI A SCANNARE TRA DI NOI, IL CALCIO LO PUO’ FARE SOLO CHI E’ VERAMENTE TIFOSO DELLA PROPRIA SQUADRA (VEDI MORATTI)
è proprio così..il calcio a matera nn interessa a nessuno (forse solo con buccico sindaco avremmo visto qualcosa).qui sono buoni a vedere i kuli della pallavolo femminile e adesso l’hokey a rotelle in A1 (onore ai ragazzi) con la politica in mezzo….
RAGAZZI MI DISPIACE DIRLO, MA PURTROPPO MI SONO GIUNTE VOCI DI UN FALLIMENTO DEL F.C. MATERA…CHE TRISTEZZA NEMMENO IN 1 CATEGORIA.
Concordo perfettamente. Matera ormai è solo una città di zombie, sky e palazzetto. Non c’è piu quell’attaccamento al Matera che c’era anche fino a dieci anni fa…secondo me gli ultimi anni di PURA PASSIONE sono stati quelli a cavallo dei fattacci di Ariano Irpino. Onorato di aver fatto parte di quei 500, perchè Matera per me sono solo due cose: i Sassi e il Matera calcio! AVANTI BUE, SEMPRE!!!
Qualcuno qui si comincia a svegliare e seppure a scoppio ritardato si accorge che l’FC non esiste più. E che se anche esiste appartiene a quel Perniola che non è benvoluto. E che se anche Perniola lo iscrive alla II categoria ci vorrebbero almeno 5 anni per risalire la china. E se anche si volesse risalire la china occorrerebbero tanti soldi per farlo. E se anche si trovasse chi butta i suoi soldi al vento, sareste in 20 a seguire l’FC. E se… e se… e se…siete nel mondo delle belle favole. Fate benissimo a fare una bella riunione dei 20 contestatori di questa lista e ragionate pure su queste considerazioni. Forse qualcuno si accorgerà e vi suggerirà che l’unico modo per rivedere il prossimo anno il Matera al XXI Settembre è far sopravvivere l’attuale Materirsina che cambierà nome e vedremo un nuovo derby col Potenza che intanto vincerà l’Eccellenza e il prossimo anno ci sarà.
L’alternativa è che vi roderete il fegato per il calcio scomparso per sempre a MT, senza neanche questa lista dove sfogare le vostre frustrazioni e piangere sulle cantilene di Rootman
AHAHAH siete patetici, 20 contestatori? Ma possibile che siete così CIECHI da non rendervi conto che questa squadra non la segue e non la vuole NESSUNO? Possibile che, al di là dei “20 contestatori di questa lista”, l’intero stadio completamente VUOTO non vi dica nulla?
Pensa alle tue dormite ed ai “sogni” tuoi e dei 4 gatti galoppini di questa società che vivete nell’attesa di un “derby” col Potenza. DERBY? Si, Fortis Murgia-Atletico Potenza, sort d derby…
Hanno fatto una scoperta, sulla pag. 258 del televideo l’ affluenza dei materani la domenica pomerigio è salita dell’ 80%… chissà perchè!!! REPRESSI E GUFI, lo scorso anno non avete fatto altro che litigare e ora volete riunirvi ( 20 gatti) per parlare ma poi di che cosa…
Quello di cui dobbiamo parlare sono affari nostri, se non ti interessa TACI.
La pagina 258 del televideo la guardavo molto di più l’anno scorso per vedere i risultati di Pisticci e Francavilla…
Bè il derby tra fc matera (originale) e fc potenza (originale) non si gioca più da ventanni
L’ultimo derby tra Matera e Potenza (senza fossilizzarci in sigle, ma semplicemente le squadre che continuano la tradizione calcistica cittadina) si è giocato nel 2004…
Da un trasmissione “Sfide” che ho seguito attentamente,è emerso che tutto il calcio si stà impoverendo e sopratutto che la lega pro è al fallimento,anche il prossimo anno ci saranno tanti fallimenti,perchè soldi in giro non ce ne sono,ed il Matera non puo’ far eccezione,visto che ci sono tanti club del nord,ormai al fallimento.
teniamoci questi imprendotori coraggiosi,altrimenti dovremmo aspettare lunghi anni per vedere un po’ di calcio della nostra città.
Caro Direttore di Sassilive, con la stima che ho nei suoi confronti, ci tengo a specificare un importante aspetto e cioè: è giusto che voi giornalisti dovete fare il vostro lavoro, ma è anche giusto che a noi tifosi del FC MATERA non sia fatto un grave torto. Ho visto ad inizio pagina, che, come presentazione della prossima partita di Coppa Italia che l’IRSINESE dovrà affrontare in casa contro il Nardò, c’è la foto dei festeggiamenti della vittoria della Coppa Italia che il nostro amato FC MATERA vinse 2 anni or sono, con uno stadio XXI Settembre così pieno di gente che ancora tuttora mi vengono i brividi a pensarci!!…Era il Matera di ALBANO, MARTINELLI, MANZO, CONTE e via dicendo, che portiamo nei nostri cuori!!!…Quindi, caro Direttore, vi prego di non fare assurde associazioni tra il nostro Matera e l’attuale società Irsinese, lasciamo cortesemente indelebile il ricordo fantastico di 2 anni fa….IO NON DIMENTICO!!
IO NON DIMENTICO
Ma dobbiamo essere realisti, la POLITICA materana ha fatto fallire il FC Matera e tutto il progetto che stava dietro, forse è stato Tosto per danneggiare Perniola, forse il contrario, oppure qualche altro politico (più probabile) per danneggiare Tosto. In città la situazione economica è drammatica, gli sponsor sono pochi e il calcio assorbiva gran parte di questi. Bene ora campo libero a basket, hokey, volley, calcetto ecc. Che tutto questo sia stato studiato a tavolino? mah! Io sono uno dei 3000 di dieci anni fa e dei 500 dello scorso anno, e mi in…zzo quando leggo che il calcio non si può fare o str..te del genere. Il calcio si può fare ed io non mi arrendo, d’accordo il cadavere del Fc è ancora caldo ma i tempi sono questi, dobbiamo essere uniti e farci sentire . Dobbiamo andare allo stadio, che ricordo è sempre casa nostra, e farci vedere dentro o fuori, saremo venti o cinquanta, non importa, solo così potremo parlare e scrivere qui sopra. Il vero MATERANO non passa la domenica a vedere la tv e fare il tifo per qualche squadra del nord, il vero MATERANO è sempre stato presente anche in tempi più bui. Non sono contento del recente passato della fortis, ma dobbiamo noi approfittare questa volta e non il contrario. Se siamo in tanti possiamo anche far cambiare qualche dirigente “colpevole” della scomparsa del FC.
ps: se l’anno prossimo ci sarà il derby, quando andremo nel pollaio possiamo dire che giochiamo in casa, non perchè quella è casa nostra, ma perchè siamo superiori.
A coloro che sempre sottolineano il fatto che il Materairsina conta 100 spettatori, ricordo che già lo scorso anno l’FC con gli incassi non recuperava neanche le spese della partita. Se oggi giocasse l’FC in serie D giusto per salvarsi, non credete che ci sarebbero gli stessi spettatori o al massimo 100 in più, il che non cambierebbe niente nella desolazione del XXI settembre. La gente torna allo stadio a Matera solo se lottiamo per il primo posto, ma per fare questo tutta la città (e la provincia) deve essere unita. In questo momento la mentalità corrente è lontana anni luce da questo obiettivo, con i tifosi ridotti a 4 gatti che si scornano tra loro e qualcuno riesce persino a ridere sulle demenzialità di Rotman che offende continuamente la provincia
Stai dicendo il falso.
Innanzitutto l’anno scorso c’erano 700 abbonati, quindi anche se ci fossero stati 0 paganti c’erano pur sempre 700 abbonati… inoltre all’inizio del campionato c’erano 2000-2500 spettatori e solo alla fine, quando il campionato era ampiamente finito da un pezzo, ce n’erano 500-600.
Ed infine pure nei peggiori anni di serie D minimo minimo 500-600 persone c’erano SEMPRE.
Di quello zoccolo duro di tifosi materani quanti seguono la nuova società? Te lo dico io, NESSUNO!!!!!
FINITELA DI DIRE CAVOLATE!!!
chiacchiere col brindisi 1100 paganti col catanzaro 180 paganti abbonati 782 che non venivano neanche tutti allo stadio ultimo anno di seri d era una desolazione vai a vedere su yuo tube matera francavilla sul sinni e ti renderai conto
Le chiacchiere sono le tue, purtroppo per te!
Per l’ennesima e spero ultima volta – http://www.stadiapostcards.com/C2C10-11.htm
Media spettatori del Matera in II divisione 1180, punta massima 2500, punta minima 500.
Anche in serie D ribadisco che pure nelle partite e nelle stagioni più insignificanti (Matera-Francavilla del 2009-10 è un tipico esempio, dato che non ricordi c’era una coppa Italia appena vinta e squadra in vacanza fino alla fine del campionato per prepararsi per i play-off) c’erano comunque almeno 500-600 spettatori.
Faccio presente che 150 spettatori scarsi, di cui la metà tifosi ospiti e l’altra metà parenti e amici, equivale a dire ZERO tifosi, e che ZERO (ma pure 150) è molto minore di 500, di 600 per non parlare di 1180… la matematica non è un’opinione!
dopo l’entusiasmo iniziale lo scorso anno il pubblico è andato paurosamente calando, questo se lo ricordano tutti. In un intervista su questo sito nel girone di ritorno fu il presidente a dire che con gli incassi non riuscivano a pagare nemmeno i 5-6000 € di spese che costava organizzare una partita in casa
PRONOSTICO Brindisi-Materairsina
1-3
Gnisci,Panzarino,Angelastri……e Matera va’….vaaaaaaaaaa,vaaaaaaaaaiiiiiiiiiii Matera vai Matera EH!!
ma quale matera finitela con sta’ farsa … chiamatela come spetta di chiamarla . P.S. DIREI A TUTTI I SOSTENITORI DEL F. C. DI NON RISPONDERE PIU’ A QUESTI SOSTENITORI DI UN PROGETTO FALLITO IN PARTENZA (SPECIALMENTE CON LA PERNIOLA FAMILY ) . PER UN FUTURO MIGLIORE NON ANDIAMO PIU’ A VOTARE DOPO LO SCEMPIO DI QUEST ‘ ANNO…………………….SCIATAVIN
non si va avanti con le statistiche nel calcio ma con i soldi.
Ehi “tifosi” dell’Irsinese!!!! Ma la smettete di dire cavolate???? Il calcio a Matera è MORTO, M O R T O!!!!!!!!!!
Ed è ridicolo arrampicarsi sugli specchi del numero di spettatori! Questa squadra non interessa a nessuno!!!!
Personalmente posso solo augurarle di salvarsi, ma ora come ora NON sostituisce il Matera, che NON ESISTE PIU’… colpa della politica? dei materani?? Boh, ma la dura realtà è che a Matera il calcio è morto!
Pronostico Matera Nocera 0-3 coqui.coquin.gnisci
VA MATERA,VAIIIIII……..
Domenica tutti allo stadio se siete veri materani..insomma ossibile che non vi mettete in testa che questa e’ gente seria e che portera’ in alto il materairsina?
Siete i classici materani..sempre invidiosi di tutto e tutti…anche quando il FCMATERA era tra le prime posizioni l’anno scorso avete tirato i piedi…ma io dei materano sono fin pieno…ho fatto sport a livello internazionale ed ho sempre avuto il materano contro…amici,parenti politici e imprenditori…il materano e’ cosi’…lui nn sa fare un c…. e nn vuole che nessuno faccia quello che lui nn sa’ o puo’ fare….forza materano alza le chiappe e domenica tutti allo stadio….IO CI SARO’….