La Giunta regionale ha approvato i tirocini per la inclusione nel mercato del lavoro delle persone con disabilità nell’ambito del programma operativo “Val D’Agri – Melandro – Sauro – Camastra”.
L’investimento complessivo è di circa 760 mila euro e prevede il coinvolgimento di 80 utenti all’interno delle quattro aree di intervento individuate: Servizi alla persona (rafforzamento delle competenze professionali per l’attivazione di servizi di care giver); Ambiente (rafforzamento delle competenze professionali per la gestione e manutenzione del verde e del paesaggio); Turismo ed accoglienza (rafforzamento delle competenze professionali per la promozione e la valorizzazione dello slow tourism); Servizi informatici e telematici (rafforzamento delle competenze professionali per l’attivazione di servizi informatici applicati ai servizi sociali, turistici, ambientali e culturali).
Per ciascuna area sono previste 900 ore totali di tirocinio e 20 utenti per una durata complessiva di 12 mesi con una possibilità di proroga sulla base della disponibilità finanziaria della Regione. Come soggetto attuatore è stata individuata la Provincia di Potenza, mentre l’area di intervento è costituita dal comprensorio, composto da 35 comuni, interessato dal programma operativo “Val D’Agri – Melandro – Sauro – Camastra”: Abriola, Aliano, Accettura, Anzi, Armento, Brienza, Brindisi di Montagna, Calvello, Castelmezzano, Castelsaraceno, Cirigliano, Corleto Perticara, Gallicchio, Gorgoglione, Grumento Nova, Guardia Perticara, Laurenzana, Marsiconuovo, Marsicovetere, Missanello, Moliterno, Montemurro, Paterno, Pietrapertosa, Roccanova, San Chirico Raparo, San martino d’Agri, Sant’Arcangelo, Sarconi, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania, Spinoso, Stigliano, Tramutola e Viggiano.
I destinatari dell’iniziativa sono 80 persone che versano in condizioni di disabilità compresi gli utenti dell’ex programma “Match”.
“Con questo progetto – spiega il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella – vogliamo promuovere interventi di orientamento e formazione on the job o di inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro attraverso lo strumento del tirocinio. Uno degli aspetti innovativi sta nella possibilità di creare cooperative di comunità polifunzionali in grado di rispondere ai bisogni delle comunità locali attraverso un nuovo protagonismo degli stessi utenti cittadini nel rispetto dei valori, dell’identità e dei bisogni del territorio di riferimento in un’ottica di sviluppo solidale. In questa prospettiva di inclusione e di autonomia, il lavoro diviene un fattore potente di espressione della capacità progettuale delle persone, delle singole identità, della ricchezza cultuale, dell’incontro con gli altri. Ancora una volta la Regione Basilicata, nonostante la difficile congiuntura economica, mette in campo azioni innovative per non lasciare indietro nessun cittadino lucano”.