La deputata Mirella Liuzzi, il consigliere regionale Gianni Perrino e il consigliere comunale Antonio Materdomini, tre esponenti materani del Movimento 5 Stelle hanno illustrato in mattinata nel corso di una conferenza stampa promossa nella sala Mandela del Comune di Matera le proposte avanzate dal movimento per risolvere il problema dell’isolamento dei trasporti di Matera.
I pentastellati eletti nel Materano, oltre a far luce sulle criticità che attanagliano la mobilità materana, hanno spiegato le azioni intraprese nelle istituzioni a livello comunale, regionale e nazionale. Inoltre è stata ufficialmente lanciata la petizione su www.change.org per chiedere il completamento della tratta ferroviaria incompiuta Matera-Ferrandina, già oggetto di numerosi atti del Movimento 5 Stelle. Attraverso la petizione on line sono state già raccolte 2300 firme. Una campagna di informazione e sensibilizzazione che si estende anche ai social, con l’hashtag #trenoXmatera e che intende coinvolgere tutta la cittadinanza.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa.
Mirella Liuzzi ha ripercorso le tappe che hanno portato a riaprire il dibattito sulla Matera-Ferrandina. “Matera ha conquistato il titolo di capitale europea della cultura e Matteo Renzi ha dichiarato negli ultimi mesi che non siamo credibili se una città come Matera non ha una ferrovia”. Questa dichiarazione è stata contestata in un dibattito pubblico dal direttore della Fondazione di Matera 2019 Paolo Verri che si è alzato in piedi per contestare la dichiarazione di Renzi dichiarando che a Matera ci si arriva”. Dichiarazione che noi ovviamene vogliamo contestare perchè siamo stati i primi a chiedere di completare il collegamento ferroviario Ferrandina-Matera. Nei giorni scorsi siamo riusciti a presentare una mozione da discutere in commissione trasporti, mozione sostenuta anche da PD, Forza Italia e SEL. Sembra incredibile ma anche Pittella che si è sempre dichiarato contrario alla ferrovia Ferrandina-Matera nei giorni scorsi ha espresso il suo parere favorevole. Adesso non resta che attendere la calendarizzazione di questa risoluzione che abbiamo presentato e a breve la Regione Basilicata dovrà incontrare la Commissione Trasporti per definire nei dettagli il progetto per portare finalmente la ferrovia a Matera. E’ chiaro che non cantiamo vittoria fino a quando non ci sarà l’annuncio ufficiale del contratto per l’esecuzione delle opere da parte di RFI. E se riusciremo ad avviare i lavori per la Ferrandina-Matera continueremo a lavorare per migliorare anche i collegamenti con la Puglia e il Metapontino. Abbiamo appreso per esempio che fino al 14 agosto il treno Salerno-Taranto sarà sostituito da un bus a causa di alcuni lavori di manutenzione. In questi mesi Matera è stata al centro dell’attenzione anche per alcuni servizi legati all’alta velocità. E’ opportuno ricordare che l’alta velocità è un servizio a mercato e si finanzia quindi con i biglietti venduti mentre quello garantito da Trenitalia è sostenuto da un contratto con la Regione Basilicata”.
Il consigliere regionale Gianni Perrino ricorda l’attività svolta negli ultimi mesi per migliorare i collegamenti con la città di Matera: “Sulla ferrovia ho notato che il PD sta cercando di prendersi i meriti della riapertura nelle aule parlamentari del dibattito sulla Ferrandina-Matera. Lo faccia pure, anche perchè a noi non interessa rivendicare la paternità di questo risultato, che tuttavia può essere riconosciuto leggendo le carte del lavoro svolto in Parlamento e in Consiglio regionale. A noi interessa che si arrivi al risultato. Quando ho cominciato ad occuparmi delle infrastrutture in Basilicata mi sono reso conto che nella Regione i documenti erano scritti in maniera fumosa e per esempio sulla Matera-Ferrandina l’idea era quella di ammodernare solo la strada mentre non c’era nessun impegno per la ferrovia. Dicono che l’opera non si deve completare perchè non ci sono utenti ma io penso che gli utenti non ci sono perchè i servizi non funzionano e prima di escludere la possibilità di far arrivare la ferrovia a Matera da Ferrandina occorre prendere in considerazione i parametri oggettivi. Faccio un esempio. La Regione si era impegnata per inserire un altro treno Swing al servizio dell’utenza. La delibera è arrivata solo qualche giorno fa.In Consiglio regionale il Movimento 5 Stelle ha presentato anche una mozione per aumentare le corse del bus navetta da Matera all’aeroporto di Bari-Palese perchè riteniamo che cinque corse non sono sufficienti. Purtroppo ho avuto modo di constatare che la Regione continua a sprecare risorse senza realizzare nulla di utile per la collettività. Penso al progetto dell’ospedale di Lagonegro o alle decine di milioni di euro destinati ai contenziosi”.
Il consigliere comunale Materdomini ricorda gli atti ufficiali prodotti per coinvolgere tutto il Consiglio comunale di Matera nel dibattito sulle questioni che riguardano i collegamenti con la città dei Sassi: “Con un ordine del giorno si impegnare la giunta a chiedere il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera mentre con una mozione, che richiede la firma di otto consiglieri, abbiamo chiesto di migliorare il servizio di bus navetta da Matera verso l’aeroporto di Bari-Palese. La mozione è stata sottoscritta dal sottoscritto in qualità di primo firmatario e dai consiglieri comunali Adduce, Nunzia Antezza, Carlo Antezza, Augusto Toto, De Mola, D’Andrea, Fragasso e Lionetti.
All’incontro hanno partecipato anche Nicola Locuratolo, portavoce del Comitato per la Ferrovia Matera-Ferrandina e lo studente universitario Luciano Bitondo, promotore su facebook del gruppo che chiede un collegamento ferroviario per Matera.
Michele Capolupo
Sul progetto di completamento della tratta ferroviaria Ferrandina-Matera riportiamo la nota inviata da Nicola Locuratolo, portavoce del Comitato per la Ferrovia Matera-Ferrandina.
Il Comitato per la Ferrovia Matera-Ferrandina richiede con forza e determinazione il completamento della Linea Ferroviaria Ferrandina-Matera, già realizzata per l’80% dei lavori e ferma da vent’anni in attesa di completamento.
Dopo aver espresso apprezzamento e condivisione per l’attività della rappresentante del M5S Mirella Liuzzi che ha chiesto di superare in tempi brevi il gap infrastrutturale più rilevante in vista dell’anno 2019 in cui Matera sarà la Capitale Europea della Cultura, si associa alle richieste che Mirella Liuzzi riproporrà durante la Conferenza Stampa del 16/07/2016:
il fine prioritario è quello di concretizzare, in questo momento unico, certo, e concentrato nel tempo, il completamento della linea ferroviaria Ferrandina-Matera, incompiuta più costosa d’Italia e che può essere realizzato con il minimo dispendio di nuove risorse economiche trattandosi di una quota residua di un cospicuo investimento già effettuato;
va rigettata con decisione la proposta di variante al tracciato già realizzato Ferrandina-Matera (la cosiddetta “bretella di collegamento diretto con la linea ferroviaria verso Potenza”). In sintesi una scelta illogica, antieconomica e dilatoria e che potrebbe determinare forti ipoteche sulle scelte future.
Va affermato il ruolo di primaria importanza del nodo ferroviario della Stazione di Ferrandina, quale incrocio tra le due Direttrici di Interesse Nazionale, la Tirrenica Roma -Taranto e la linea Adriatica Nord- Sud.
Il completamento del collegamento alla rete ferroviaria nazionale di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, non può essere ulteriormente rinviato e deve essere realizzato adesso, per dare a tutta l’Italia ed all’Europa la possibilità di raggiungere Matera con il mezzo più popolare, il più ecologico ed il più sicuro.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
navetta x bari-Palese.
si accettano scommesse.
io punto su Emiliano e più concreto con tutta la buona volontà di M5S, il resto della classe polica lucana fa chiacchiere.
Bus navetta Matera-Bari Palese, Abiusi (Ambiente e Legalità) scrive ad Emiliano
15 giugno, 2016 20:32 | Evidenza Istituzioni
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L’Associazione Ambiente e Legalità scrive al Presidente della Regione Puglia Emiliano per sollecitare il potenziamento dei collegamenti con bus navetta tra l’aeroporto di Bari-Palese e le città di Altamura e Matera. Di seguito la nota inviata da Pio Abiusi per conto di Ambiente e Legalità.
Il collegamento con l’aeroporto di Bari Palese nacque circa 10 anni fa e fu finanziato con fondi Europei, le prime due corse furono istituite dalla Regione Puglia,
Finite le risorse europee la Puglia incluse il servizio tra quelli minimi provinciali e lo affidò a Pugliarbus e vi fu sempre continuità di prestazione. La Basilicata, pur riconoscendo il servizio minimo, ha sempre dimenticato di stabilizzarlo anche se non è stato mai interrotto.
Oggi la spesa è coperta con fondi che la Regione Basilicata rimette alla Provincia di Matera nell’ambito dell’assestamento di bilancio di fine anno, così è accaduto fino ad adesso. Buona parte della responsabilità è da attribuirsi all’amministrazione provinciale di Matera che non ha dato seguito alla rimodulazione del Trasporto Pubblico Locale dismettendo le linee definite eufemisticamente a bassa frequentazione, in alcuni casi il rapporto ricavi/costi che dovrebbe essere di 0,35 in realtà è di 0.07, a vantaggio di quei servizi automobilistici richiesti dalla popolazione e dal mercato.
Nei trascorsi 10 anni tanta acqua è passata sotto i ponti ed il Karol Wojtyla è divenuto una accreditata realtà internazionale nel trasporto aereo con un incremento significativo dei voli. Il servizo di navetta è rimasto, invece, al palo. Due corse andata-ritorno finanziate dalla Regione Puglia e tre, con risorse precarie, dalla Regione Basilicata. In 10 anni anche Matera ne ha fatti di passi significativi nell’accredito internazionale tanto è che è stata nominata Capitale della Cultura Europea per il 2019. Come era prevedibile il flusso turistico si è incrementato in maniera esponenziale ma in termini di potenziamento dei servizi le amministrazioni locali: Comune e Provincia di Matera e Regione Basilicata sono sostanzialmente rimaste assenti prese come sono, specie in questi ultimi tempi, dallo sterile dibattito sulla messa in esercizio di un ramo ferroviario obsoleto e, qualora operativo, secco. In questo il “simpatico” premier Renzi ci mette del suo accanto alla chimera della realizzazione del ponte di Messina. Ci è parso che la Regione Puglia e le amministrazioni territoriali che da essa sono coordinate stiano mettendo in campo strumenti per concorrere alla buona riuscita dell’evento internazionale che viene ad interessare Matera. Siamo convinti che il potenziamento del servizio anche solo con altre due corse di andata e ritorno, colmando in parte alcuni buchi esistenti nella programmazione oraria, possa contribuire ad aumentare positivamente l’attenzione che la Regione Puglia pone costantemente al suddetto evento ed ovviamente avrebbe una positiva ricaduta anche per l’amministrazione pugliese.
Pio, sei sempre molto concreto.
Se ci sono i fatti, cari amminisrratori , le chiacchiere stanno a zero.