In relazione al comunicato diffuso dall’Anisap in ordine alla pubblicazione integrale sul Bur della deliberazione n. 740 del 29 giugno 2016 relativa ai tetti di spesa per le strutture private accreditate per gli anni 2015/2016, il Dipartimento Politiche della Persona precisa che il provvedimento – attualmente all’esame della quarta commissione per il prescritto parere previsto dall’art. 12 della LR n.5/2015 come espressamente riportato al punto n. 13 del dispositivo della delibera in questione – è stato pubblicato in forma integrale esclusivamente per ragioni di massima trasparenza e pubblicità.
Risulta pertanto del tutto fuorviante l’interpretazione che trattasi di un “atto d’imperio” che possa in qualche modo ledere le prerogative dell’organismo consiliare.
Nella consapevolezza dell’importanza e della strategicità dell’argomento relativo alla sanità privata anche alla luce della riforma del sistema sanitario regionale il Dipartimento evidenzia che successivamente all’acquisizione del parere prescritto, la Giunta regionale procederà alla definitiva approvazione del provvedimento in questione, tenendo conto naturalmente delle indicazioni che la Commissione consiliare avrà fornito.
Specialistica ambulatoriale, Anisap replica a Dipartimento Politiche della Persona.
“Il tentativo di far passare un “marchiano” errore istituzionale per atto di trasparenza mortifica innanzitutto l’intelligenza di chi lo fa e quella degli altri”. E’ la replica di Antonio Flovilla, presidente Anisap Basilicataalla nota del Dipartimento Salute relativa alla vicenda del provvedimento che riguarda i tetti di spesa delle strutture sanitarie private accreditate.
“Trasparenza – aggiunge la nota – non è pubblicare “per errore” una delibera (pochi i casi in proposito)ledendo le prerogative della Commissione, organismo istituzionale, dopo aver tenuto secretato il testo e persino la sua approvazione comunicato solo con l’invio alla Quarta. Ci saremmo aspettati qualsiasi tipo di giustificazione ma – aggiunge Flovilla– tirare in ballo la trasparenza è il colmo perché il comportamento degli uffici del Dipartimento dall’inizio della nuova legislatura e della nuova giunta regionale non è stato certamente improntato alla trasparenza come dimostrano le continue richieste di atti e provvedimenti o anche semplicemente di più puntuali informazioni e precisazioni ignorate. Le dichiarazioni del Presidente Pittella sulla questione, secondo la lettura oggi dei giornali, se rassicurano sulla volontà di recuperare quelli che lo stesso definisce “suggerimenti” della Commissione e confermano il decisionismo presidenziale, purtroppo non così in tante altre vicende, non sana del tutto la ferita aperta dalla gestione della questione da parte di dirigenti ed assessore, una gestione questa si poco trasparente”.