Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera è stata approvata all’unanimità la variazione di bilancio per assegnare fondi all’Ater e sono stati respinti due ordini del giorno presentati dai consiglieri di minoranza, il primo rispetto alla sentenza del Tar della Basilicata su ricorso Mef contro le deliberazioni del Comune di Matera su Tasi e Tari con il quale si chiedeva di restituire immediatamente ai cittadini la cifra versata in più rispetto a quella richiesta dopo l’aumento disposto dal Comune di Matera e il secondo rispetto alla vicenda che riguarda il trasporto dei disabili a scuola, servizio che sarà garantito regolarmente nonostante la lettera ricevuta da alcune famiglie nei giorni scorsi a firma del dirigente Giulia Mancino con la quale si annunciava il taglio del servizio in questione.
In particolare l’odg presentato dalla minoranza sulla sentenza del Tar è stato respinto con 17 voti contrari e 10 favorevoli.
CONSIGLIO COMUNALE DI MATERA DEL 18 LUGLIO, REPORT E RISPOSTE MAGGIORANZA AGLI ODG PRESENTATI DALLA MINORANZA
Nel corso della seduta del consiglio comunale che si è svolta il 18 luglio sono stati affrontati diversi punti all’ordine del giorno.
Il punto 1 (Ratifica delibera di G.C. n.180 del 19/05/2016 avente per oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2016 in termini di competenza e cassa) E’ STATO APPROVATO ALL’UNANIMITA’ CON IMMEDIATA ESEGUIBILITA’
Il punto 2 (Discussione, su richiesta di 1/5 dei consiglieri comunali ex. Art. 8, c.6, dello Statuto e art.39, c.2 del regolamento del Consiglio sui seguenti argomenti) ha riguardato, a sua volta, il punto a) Sentenza Tar Basilicata su ricorso Mef contro le deliberazioni del Comune di Matera su Tasi e Tari.
Dopo la breve relazione del presidente della Commissione Bilancio, Angelo Montemurro è stato avviato un ampio dibattito nel corso del quale i consiglieri di minoranza hanno illustrato osservazioni relative alla tenuta dei conti, anche in vista dei rimborsi che si dovranno prevedere per tutti coloro che hanno versato la Tasi con l’aliquota più alta. Su questo argomento è intervenuto l’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano il quale ha sottolineato, tra l’altro: “Abbiamo registrato parere favorevole da parte dei revisori dei conti sia sul bilancio 2015 che su quello del 2016 e così sarà per gli equilibri di bilancio. Se avessimo applicato i parametri delle delibere Tari e Tasi del 2014, allora sì avremmo avuto un bilancio in disequilibrio che avrebbe comportato il blocco delle assunzioni, degli impegni di spesa, obbligo di portare le aliquote al massimo e lo soframento del patto di stabilità. Sarebbe stato impossibile, così – ha concluso – portare avanti l’impegno per Matera 2019”.
Sono seguiti gli interventi dei consiglieri di opposizione (Nicola Trombetta, Pasquale Lionetti, Antonio Iacovone, Antonio Materdomini e Giovanni Scarola) e la presentazione di un loro ordine del giorno (n.1 che si allega) che è stato RESPINTO CON 17 VOTI CONTRARI E 10 FAVOREVOLI
Al dibattito è intervenuto anche il sindaco Raffaello de Ruggieri che ha detto: “Ho apprezzato la posizione dei consiglieri di minoranza sventolando ramoscelli di ulivo, ma fino a qualche secondo prima della seduta, ci sono state mitragliate feroci contro questa maggioranza; contro il sindaco incapace, inetto, contro una nave senza nocchiero. Noi siamo qui – ha proseguito – come compatta e serena maggioranza. Non è pensabile che si chiedano continuamente le dimissioni di questo sindaco e poi si venga qui a sventolare sorrisi che, invece, devono essere omogenei se vogliamo trovare una linea di collaborazione. La sentenza del Tar di Basilicata è illuminante: questo consiglio comunale ha ottenuto la propria convalida il 28 giugno 2015, il 13 luglio è stato composto il governo della città e entro il 30 luglio, data di approvazione del bilancio, avremmo dovuto procedere con la composizione delle commissioni consiliari, dei presidenti delle commissioni, analisi in commissione del bilancio e approvazione in consiglio delle tariffe. Impossibile, dal momento che i documenti avrebbero dovuto essere sottoposti entro i 20 giorni precedenti alle commissioni. In quanto all’aumento della Tasi – ha aggiunto il sindaco – non è stato un passo spensierato. I 4/5 erano già stati consumati in bilancio, con un esborso di circa 8 milioni di euro e un trasferimento statale ridotto all’osso. Questa decisione, dunque, è stata necessaria. Il ricorso al Consiglio di Stato che abbiamo deciso di fare, viene effettuato per poter ottenere un maggior introito dello Stato che ci consente di affrontare il disagio sociale della città”.
Il Punto b) Trasporto disabili ha avviato un ampio dibattito a cui hanno partecipato i consiglieri Nunzia Antezza, Adduce, Cotugno, Morelli, Fragasso, Montemurro.
In questo senso l’opposizione aveva presentato un ordine del giorno che è stato compreso, con alcune modifiche, all’interno di un emendamento presentato da 14 consiglieri di maggioranza. Il testo finale (n.2 che si allega) è stato approvato all’unanimità.
Al dibattito è intervenuto l’assessore alle Politiche sociali, Marilena Antonicelli che ha spiegato: “Il problema è stato risolto, anzi non c’è mai stato. La vicenda del trasporto dei disabili è stata strumentalizzata in modo distorto. Il programma di esercizio in base al contratto fra il Comune e la ditta Miccolis, prevedeva e prevede alcuni servizi specifici, come il trasporto per disabili, per le palestre o quello a domanda. Le condizioni di svolgimento si sono aggravate portando gli 8 utenti iniziali agli attuali 19. Il servizio consente la fruibilità del trasporto per soggetti diversamente abili dall’abitazione fino alla struttura scolastica. Molti di loro sono adulti e dunque vengono accompagnati al Centro Rocco Mazzarone. L’aumento dell’utenza – ha precisato ancora l’assessore – ha portato alla saturazione del limite di chilometri previsto per lo svolgimento dei servizi; per questa ragione, nel giugno scorso, la ditta Miccolis aveva comunicato che tale intervento avrebbe richiesto interventi ad hoc per regolamentarlo. L’amministrazione comunale ha cercato di dare una risposta definitiva al problema, a fronte delle lamentele del gestore del servizio di trasporto. In particolare è stata attivata una procedura per dotare il Comune di un pulman attrezzato e idoneo al servizio, a valre sul finanziamento regionale ma tale ipotesi è naufragata perché il finanzaismento non è stato concesso. Il Comune, inoltre, ha adertito al progetto Facility life con il quale si concedeva in comodato gratuito un pulmino attrezzato. Anche tale iniziativa, però, non si è ancora concretizzata perché la ditta che avrebbe concesso questa possibilità non ha ancora raccolto contratti pubblicitari sufficienti per rendere il progetto economicamente sostenibile. Infine – ha aggiunto l’assessore – l’amministrazione comunale ha cercato di reperire fondi in bilancio per finanziare il servizio. Tale possibilità a cui si lavora dal settembre scorso si è recentemente concretizzata e quindi sono stati rinvenuti i fondi necessari di concerto con gli assessori al Trasporto e al Bilancio. La conseguente variazione di bilancio dovrà essere approvata in consiglio il prossimo 28 luglio, per risolvere definitivamente la vicenda. Il problema, dunque, è risolto e il trasporto sarà regolarmente garantito a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico. La comunicazione della ditta Miccolis a giugno ha reso necessaria a titolo prudenziale, diventata il tormentone estivo – ha concluso l’assessore – la comunicazione da parte del dirigente di settore agli utenti per loro opportuna consapevolezza e ogni successiva determinazione. L’impegno dell’amministrazione comunale comunque non è mai venuto meno”.
La risposta dell’Amministrazione Comunale al primo odg presentato dai consiglieri di minoranza sulla sentenza Tar Basilicata per la Tasi
Il Tar di Basilicata con sentenza 767/2016 ha accolto il ricorso del Ministero dell’Economia e delle Finanze e ha disposto l’annullamento delle deliberazioni del consiglio comunale di Matera n.56 del 28 agoosto 2015 e n.70 del 26 ottobre 2015 con cui si disponeva l’aumento dell’aliquota Tasi per l’anno 2015;
la decisione del Tar comporta la necessità di porre in equilibrio i conti riferiti ai Bilanci del 2015 e del 2016 adottando gli atti amministrativi conseguenti;
occorre procedere alla restituzione ai contribuenti delle somme indebitamente percepite dall’aministrazione;
il sindaco ha dichiarato che il Comune di Matera si appresterebbe a ricorrere in appello al Consiglio di Stato avverso la suddetta sentenza del Tar;
impegna
il dirigente del settore finanze del Comune di Matera a predisporre tempestivamente e nel totale rispetto di quanto stabilito dalle norme e dal regolamento comunale di contabilità generale ogni atto necessario a garantire il riequilibrio dei conti riferiti ai bilanci del 2015 e del 2016 in modo da consentire alla giunta comunale e al consiglio comunale, ciascuno per le sue competenze, di procedere alle deliberazioni conseguenti;
Il sindaco e la giunta:
a individuare le modalità per procedere all’erogazione del rimborso delle somme versate in eccedenza dai contribuenti per il 2015 e per il 2016 ;
a richiedere all’avvocatura apposito parere circa la sussistenza di reali e concrete ragioni di opportunità per ricorrere al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar;
a dotarsi di un preventivo di spesa prima di procedere all’affidamento dell’incarico legale per l’eventuale appello al consiglio di Stato.
La risposta dell’Amministrazione Comunale al primo odg presentato dai consiglieri di minoranza sul trasporto scolastico dei disabili.
Il consiglio comunale di Matera considerato che il dirigente del settore Politiche sociali con nota del 27/06/2016 comunicava alle famiglie interessate che “Il servizio di trasporto in favore di alunni disabili frequentanti le scuole cittadine con mezzo speciale, per l’anno scolastico 2016-2017, non potrà essere assicurato da questa amministrazione…Tanto al fine di consentire alle famiglie l’autonoma organizzazione per garantire ai propri figli la frequenza scolastica”
Il Comune di Matera nell’azione amministrativa ha sempre privilegiato le politiche sociali, i servizi educativi e di sostegno alle persone con disabilità realizzando nel corso degli anni le migliori pratiche attraverso investimenti di notevoli risorse che hanno consentito di collocare la città di Matera all’avanguardia nel settore come Comune di riferimento a livello meridionale e nazionale
Impegna
Il sindaco e la giunta comunale a confermare la soluzione del problema sulla difficoltà di garantire il servizio di trasporto in favore di alunni disabili per l’anno scolastico 2016-2017, attese le dichiarazioni offerte dall’assessore al ramo nell’odierna seduta consiliare con le quali è stata ribadita e garantita la puntualità e regolarità del servizio gratuito.
Di seguito la nota diffusa sull’odg per la sentenza del Tar della Basilicata sulla Tari inviata dai consiglieri comunali di centrosinistra
I consiglieri comunali del centrosinistra hanno portato in consiglio comunale di Matera la questione della sentenza tar che ha annullato le deliberazioni di aumento della tassa sui servizi indivisibili che a Matera è stata portata dall’1 all’ 1,8 per mille, cioè di ben l’80% tartassando i cittadini. Al di là di ogni considerazione pure importantissima e di grande valenza politica sulla tenuta dei conti per cui la minoranza ha richiesto al dirigente alle Finanze del Comune di Matera di provvedere a formulare una proposta per mettere in equilibrio i conti del comune ciò che è chiaro dopo ore di discussione è il fatto che i cittadini di Matera possono chiedere subito la restituzione della differenza tra l’1, 8 e l’1 per mille. L’amministrazione ha deciso di dare incarico al legale di fare appello al Consiglio di Stato che risulta una decisione molto temeraria e soprattutto sembra una forma di accanimento contro i cittadini materani.
Riportiamo la nota integrale dei consiglieri comunali di centrosinistra su trasporto disabili e tasi a margine dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera
I consiglieri comunali del centrosinistra hanno portato in consiglio comunale di Matera due questioni importanti che interessano i cittadini materani: l’annullamento dell’aumento della TASI illegittimamente deliberato ad agosto 2015 e la delicata questione del trasporto dei disabili con mezzo speciale. Su entrambi i problemi i consiglieri del centrosinistra hanno presentato documenti sottoposti all’attenzione del consiglio. Sul trasporto disabili, dopo aver chiarito che non esis te nessuna relazione tra le risorse necessarie alla restituzione ai cittadini della TASI versata in eccesso e il finanziamento per questo delicato servizio, l’intero consiglio comunale ha deciso di approvare all’unanimità un atto di indirizzo che impegna sindaco e giunta a mantenere il servizio anche per l’anno scolastico 2016/2017 non facendo mancare in generale il sostegno alle politiche sociali.
Sulla sentenza del Tar Basilicata n.767/2016 che ha annullato le deliberazioni n. 56 del 28/08/2015 e n. 70 del 26/10/2015 di aumento della tassa sui servizi indivisibili (TASI) che a Matera per il 2015 e il 2016 fu portata dall’1 all’1,8 per mille , cioè con un aumento di ben l’80%, i consiglieri del centrosinistra hanno sottoposto al consiglio un ordine del giorno che innanzitutto impegna Sindaco e giunta comunale a individuare le modalità per procedere all’erogazione del rimborso delle somme versate in eccedenza dai contribuenti per il 2015 e per il 2016; conseguentemente impegna il dirigente del settore finanze del Comune di Matera a predisporre tempestivamente e nel totale rispetto di quanto stabilito dalle norme e dal regolamento comunale di contabilità generale ogni atto necessario a garantire il riequilibrio dei conti riferiti ai Bilancio del 2015 e del 2016 in modo da consentire alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale, ciascuno per le sue competenze, di procedere alle deliberazioni conseguenti. L’ordine del giorno inoltre richiedeva all ’avvocatura apposito parere circa la sussistenza di reali e concrete ragioni di opportunità per ricorrere al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR. La maggioranza su indicazione del Sindaco ha respinto questo documento evidentemente illudendosi di poter ancora procrastinare il termine entro il quale cominciare a restituire ai contribuenti le somme illegittimamente versate. Così non sarà, hanno sottolineato i consiglieri del centrosinistra, perché sin dal momento della pubblicazione della sentenza del Tar è possibile richiedere il rimborso. Ancora una volta dobbiamo registrare l’assoluta testardaggine degli amministratori che da una parte hanno tartassato i materani continuando un vero e proprio accanimento e dall’altra hanno squilibrato i conti del Comune e con l’appello al Consiglio di Stato lo espongono alle conseguenze di una lite temeraria.
La fotogallery dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera
Possiamo fare una class action o citarli per risarcimento danni ma a pagare saremo sempre noi. Salvo…………la Corte dei Conti che dimostrando la disavvedutezza degli amministratori li chiama a rifondere i danni, è una idea!!!!!!!! Aspettiamo la sentenza sulla tari che se sfavorevole alla amministrazione sarà disastrossisima per le casse comunali e giù il debito fuori bilancio