Nel pomeriggio di lunedì 18 luglio un incendio occorso in agro di Montescaglioso presso la località Fosso dell’Inferno ha percorso estese superfici boscate.
Il Corpo Forestale dello Stato è prontamente intervenuto a dirigere le operazioni di spegnimento e per espletare le successive attività investigative, finalizzate all’individuazione dei responsabili di tale atto delittuoso.
Durante le operazioni di spegnimento, a causa del forte vento, si è reso necessario l’intervento di un aereo antincendio della protezione civile, che ha effettuato 30 lanci.
Di poi, nel corso degli accertamenti, da parte del Comando Stazione del C.F.S. di Montescaglioso, attraverso le metodologie investigative in uso al Corpo Forestale dello Stato, sono emerse responsabilità colpose riconducibili a diversi proprietari di terreni agricoli limitrofi alle aree boscate, distrutte dalle fiamme.
Pertanto, ha fatto seguito il doveroso deferimento dei responsabili all’Autorità Giudiziaria competente, per non aver eseguito le dovute fasce di sicurezza, cosiddette precese, come contemplato dalle norme regionali; con l’ulteriore conseguenza della comminazione di elevate sanzioni amministrative, dall’importo di diverse migliaia di euro.
L’intervento del Corpo forestale dello Stato rientra nell’ambito dell’attività di contrasto agli incendi, ma altresì nell’ambito di una precipua attività divulgativa e di informazione.
In tale prospettiva, è appena il caso di rivolgere l’attenzione dei proprietari dei terreni agricoli nell’avere particolare cura e diligenza ad effettuare dette precese, nei tempi previsti, soprattutto qualora sussista presenza di boschi.
Ciò al fine di un corretto rispetto delle norme, volto a prevenire conseguenze penali ed amministrative per i cittadini, oltre che a scongiurare gravi danni all’ambiente, danni irreparabili e permanenti per i nostri preziosissimi boschi, nonché al fine di evitare ingenti costi per le casse dello Stato.
Lug 19