Si chiama “Cultura crea”, è gestito da Invitalia ed è il programma di incentivi a favore di piccole e medie imprese e del terzo settore della filiera culturale e creativa. E’ stato nel pomeriggio dal Mibact a Matera presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi. Nel corso dell’incontro, aperto al pubblico e a tutte le realtà imprenditoriali che operano nel settore culturale, è stata illusrata la direttiva per le modalità e i tempi di presentazione delle domande per accedere ai fondi dell’Asse II del PON Cultura e Sviluppo (FESR 2014/2020) per un totale di 114 milioni di euro, per sostenere le imprese culturali e creative delle cinque regioni del mezzogiorno coinvolte: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
All’incontro hanno partecipato il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il direttore della Fondazione Matera 2019 Paolo Verri, il rettore dell’Unibas Aurelia Sole e Dora Di Francesco, Adg del Pon Cultura e Sviluppo 2016-2020.
Il sindaco De Ruggieri ha espresso soddisfazione per la sinergia avviata tra il Mibact e la città di Matera: “Il nostro rapporto di straordinaria collaborazione con il Mibact si è consolidato in azioni e comportamenti. Nel dna di Matera c’è infatti fervore positivo per i temi culturali. Ecco perché sono stati compiuti passi incredibili che hanno condotto la città al punto in cui è giunta; Matera esprime una tensione creativa, radiazioni emotive, valori magnetici che la rende il luogo ideale per produrre creatività. Lo dimostra chi, dopo una giornata a Matera, ha tumulti di creatività: ecco il nostro valore. Non è un caso, perciò, che il Ministero per i beni culturali abbia scelto la nostra città per presentare questo programma: c’è coerenza di linee e prospettive con questo luogo, in questo spazio geografico che si è fatto storia. Così Matera si prepara ai suoi traguardi”.
E’ la prima volta che il MIBACT interviene attivamente nel sostegno delle industrie culturali e creative connesse ai grandi attrattori culturali. Con le misure di “Cultura Crea” prende corpo la strategia del Ministero volta a valorizzare i territori mediante la crescita di una imprenditoria di pregio variamente strutturata, che nasce e cresce intorno allo straordinario patrimonio culturale del Mezzogiorno.
Come previsto dal decreto del Ministro (DM 243/2016) gli aiuti saranno suddivisi in tre filoni: la creazione di nuove imprese dell’industria culturale (41,7 milioni); lo sviluppo delle imprese dell’industria turistica e manifatturiera (37,8 milioni); il sostegno ai soggetti del terzo settore che operano nell’industria culturale (27,4 milioni), Inoltre, se le risorse programmate saranno destinate entro il 2018, ulteriori 7 milioni di euro di performance saranno proporzionalmente redistribuiti sui tre filoni. Le informazioni sul programma sono disponibili sui siti www.beniculturali.it e www.invitalia.it, mentre sarà possibile presentare le domande online sul sito www.culturacreativa.beniculturali.it, gestito da Invitalia a partire dalle ore 12.00 del 15 settembre prossimo.
Nella foto una fase della presentazione ufficiale di Cultura Crea