Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal consigliere regionale Luigi Bradascio, riconfermato alla guida della IV Commissione consiliare permanente. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione.
Questa mattina i Consiglieri di maggioranza e delle opposizioni mi hanno consegnato l’incarico di continuare a presiedere la IV Commissione Consiliare Permanente vincendo, con il loro affetto, la mia determinazione a non ricandidarmi per questo secondo mandato.
In questi trenta mesi di lavoro intenso ed attento ai bisogni della comunità lucana, ed in modo particolare dei più bisognosi, è stata prodotta una importante attività legislativa che vorrei brevemente condensare nei seguenti numeri:
• 247 audizioni di dirigenti, cittadini e rappresentanti sindacali e di molte associazioni;
• 77 atti amministrativi
• 31 Disegni di legge
• 28 Proposte di legge.
Di queste ultime molte altre sono in istruttoria ma ne è stata avviata la discussione.
Sono diventate Leggi della nostra regione:
• Promozione e sviluppo della cooperazione;
• Nuove norme per la prevenzione e la lotta al fenomeno di usura ed estorsione;
• Promozione e sviluppo dello spettacolo;
• Norme per l’accoglienza di migranti e rifugiati;
• Disposizioni per il contrasto al lavoro irregolare.
Tra le proposte di legge:
• Riconoscimento della funzione sociale degli oratori;
• Interventi per la prevenzione ed il contrasto della criminalità;
• Promozione delle terapia con gli animali;
• Istituzione della banca del latte umano;
• Norme in materia funeraria;
• Contrasto al disagio sociale mediante l’utilizzo dell’eccedenze alimentari;
• Provvidenze a favore di familiari di soggetti affetti da patologie gravi che si rechino presso strutture non regionali;
• Istituzione del nido familiare;
• Istituzione di un fondo di solidarietà per donne e minori vittime di violenza sessuale;
• Istituzione dell’osservatorio sulla violenza di genere e dell’osservatorio delle persone con disabilità;
• Istituzione del centro regionale per l’autismo;
• Misure per il contrasto del gioco d’azzardo patologico;
• Istituzione del servizio a sostegno delle adozioni e degli affidamenti familiari;
• Norme in materia di spettacolo dal vivo;
• Istituzione del servizio di odontoiatria per disabili non collaboranti;
• Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi.
Molto ci sarebbe da aggiungere ma molto altro lavoro è ancora da svolgere.
Spero di aver rispettato sempre le prerogative delle opposizioni alle quali va la mia stima e il riconoscimento di aver svoltola propria azione politica nel desiderio di offrire collaborazione e competenza.
I prossimi mesi vedranno la IV Commissione impegnata su vari fronti e soprattutto sul versante della riforma sanitaria. Ce lo chiede l’Europa ma anche i cittadini lucani che in maniera consapevole pretendono da noi servizi moderni e diffusi su tutto il territorio regionale.
Io credo che una buona politica della Commissione passi attraverso la capacità di spiegare le difficoltà che stiamo vivendo e gli stessi limiti con i quali dobbiamo confrontarci tutti i giorni ma anche attraverso la ricerca di una sapiente interlocuzione con la Giunta e con i vari Dipartimenti.
Tutto questo è possibile ma richiede pazienza, lavoro e tanta umiltà.