Le organizzazioni sindacali stigmatizzano quanto sta avvenendo all’interno dell’azienda Liscio, consorziata al Cotrab, che ancora una volta da oltre un anno a questa parte, viene meno agli obblighi contrattuali relativi ai pagamenti delle retribuzioni alle proprie maestranze previsto per il 10 di ogni mese.
Nella giornata di ieri si è tenuto, presso la sede aziendale di Potenza della citata azienda, l’incontro per il tentativo di conciliazione a seguito della mancata corresponsione delle retribuzioni di giugno.
Purtroppo tale incontro si è chiuso con un esito negativo, in quanto l’azienda ha dichiarato che nonostante un impegno assunto in sede di incontro a Pisticci, in cui aveva sottoscritto che lo stipendio sarebbe stato erogato il giorno 20 luglio unitamente alla 14^, non era in grado di ottemperarvi, aggiungendo che presumibilmente ciò poteva avvenire per la fine della prossima settimana.
La stessa azienda ha poi sostanzialmente addebitato ai ritardi dovuti alle certificazioni del credito da parte delle Province.
Le organizzazioni sindacali davanti alla incertezza di una data per il pagamento degli stipendi, in un momento particolare dell’anno per i lavoratori con impegni di spese e di programmazioni di ferie che nei fatti saltano, hanno ritenuto di proseguire nell’azione di protesta e si rivolgeranno alla Prefettura per completare l’iter previsto dalla legge 146/90 sulla regolamentazione del diritto di sciopero.
Alle organizzazioni sindacali dispiace stigmatizzare che nella azienda Liscio, che storicamente ha sempre avuto corrette relazioni sindacali, sul tema delle retribuzioni già da oltre un anno si ripetono ritardi nelle erogazioni, cosa che avviene ciclicamente anche in altre imprese del Consorzio, e tra l’altro portato in passato sui tavoli della Regione, ma a cui non si riesce a porre un rimedio definitivo.