Nicola Locuratolo, portavoce del comitato per la ferrovia a Matera in una nota inviata i cittadini a firmare la petizione “Un treno per Matera”. Di seguito la nota integrale.
Da Matera, nella mia qualità di cittadino, nella mia solitudine di cittadino, ribadisco che l’obiettivo unico, irrinunciabile, indispensabile per ogni sviluppo che si possa ipotizzare per Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, è , deve essere e deve restare: il completamento della Linea ferroviaria Ferrandina – Matera per dare la possibilità a tutta l’Italia che gravita sulla Linea TAV Mi-SA di poter venire a Matera con il treno, il più sicuro ed il più popolare mezzo di comunicazione.
Ogni altro motivo di animazione sociale, di proposizione positiva o di dissenso, che pur sono accettabili, non devono essere letti come “distrattori e distraenti” da questo obiettivo irrinunciabile ed unico: il treno per Matera.
“Capodanno 2017”, “Università”, “Bradanica”, “Basentana”, “Lavori nei Sassi”, “Inquinamento gravina”, “Discarica”, e così via sono tutte motivazioni valide per se stesse, ma non possono essere un “polverone” che annebbia e confonda l’opinione pubblica e la distragga da questo obiettivo primario per la nostra città.
Il nostro grido di dolore si alzi più alto che mai ed investa il Governo Centrale.
Come è mai possibile che un Governo Centrale che dovrebbe ascoltare la voce del popolo e che dovrebbe sentire l’obbligo di soddisfare i bisogni legittimi di una intera popolazione nazionale, rimanga inerte e sordo e lasci nella impossibilità di raggiungere da Milano e da Palermo e da tutti i Centri intermedi, la Capitale Europea della Cultura 2019, la Città di Matera?
Come è mai possibile che si presti , il Governo Centrale, a tenere bondone ad una schiera di pOLITICI locali, già indagati per malversazione di fondi, di allegre gestioni di Società colluse, con quasi scandali sui pozzi petroliferi, sulle discariche lucane, su appalti lucrosi sulla erosione della costa e che, da decenni, hanno sistematicamente disatteso il completamento delle grandi opere infrastrutturali, risultando più proficuo il loro eterno completamento e mantenendo così Matera ancora in un isolamento assurdo ed anacronistico?
Ed il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che fa? Attende !
Si, attende che il “reuccio” della Basilicata, Marcello Pittella, gli dia l’ “ok” a fargli fare quello che lui, Pittella, vuole , tenendolo sotto scacco e sotto ricatto con la ingombrante presenza del fratello EURO-parlamentare Gianni Pittella.
E Matera e noi, restiamo al palo, immobilizzati ed inebetiti ed al popolo italiano resta precluso l’arrivo a Matera con il treno per volontà di “esseri superiori” e lucani.
E’ ora che ci si dia una smossa decisa e che questo armamento ferroviario di meno di 20 Km sia prodotto in tempo utile per il 2019. E’ questo il passo più importante per la nostra regione di fronte all’Italia ed all’Europa!
Dai una mano anche tu! Clicca su firma nella petizione #untrenoXMatera
Matera should be linked to the state railway system .