Matera Hub ha presentato nel corso di una conferenza stampa le finalità del nuovo cluster Ipogeos. All’incontro hanno partecipato Luigi Martulli, Raffaele Vitulli ed Emmanuele Curti, tre rappresentanti di Matera Hub.
“Con la presentazione di Ipogeos – ha spiegato Martulli – parte ufficialmente il reclutamento della imprese interessate a far parte di questo consorzio che intende intercettare finanziamenti europei per avviare lavori nei settori del recupero, del restauro, della diagnostica e di tutti i settori legati ai beni culturali. Il primo progetto europeo sul quale Matera Hub ha già investito si chiama He-Main. Fa riferimento ai finanziamenti di Smart Cities e prevede il recupero monumentale della chiesa di San Giovanni Battista, nel centro storico di Matera. I lavori partiranno nel prossimo mese di settembre e si concluderanno a dicembre 2017. He Main è un progetto che ruota su quattro asset: conservazione, restauro, fruizione e gestione”.
“Il cluster Epogeos – precisa Vitulli – nasce proprio con questo obiettivo; recuperare e garantire la manutenzione programmata e la gestione dei siti culturali individuati. La nostra mission è quella di concentrarci sull’impatto culturale, sociale e turistico legato al recupero di un bene culturale. Per fare un esempio il recupero della Cattedrale di Matera, che è durato circa dieci anni, poteva essere accompagnato da una serie di incontri in cui si illustravano periodicamente i lavori che sono stati programmati e poi eseguiti. Ma questo non è avvenuto. Stessa cosa è accaduta quando c’è stato il recupero della Cripta del Peccato Originale, che poteva diventare un modello per il recupero di beni culturali di tutto il mondo. Anche in questo caso non abbiamo traccia del lavoro eseguito”.
Emmanuele Curti ha precisato quali sono gli sbocchi professionali di Epogeos: “Attraverso questo cluster si può pensare anche di coinvolgere imprese di produzione cinematografica e televisiva per realizzare documentari culturali sui beni che saranno oggetto di lavori di recupero e di restauro”.
Di seguito la scheda integrale del progetto Epogeos e la fotogallery della presentazione ufficiale (foto www.SassiLive.it)
Nasce il cluster IPOGEOS, futuro Consorzio di Imprese operanti nei settori dell’innovazione e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali.
A promuovere Ipogeos è Materahub, consorzio di imprese che da tempo opera nell’ambito della progettazione europea applicata ai settori dell’ICT, della valorizzazione dei Patrimoni Culturali e del turismo culturale.
Perché nasce Ipogeos
La strategia è quella di mettere insieme imprese italiane e straniere d’eccellenza e farle colloquiare con il mondo della ricerca, per internazionalizzare i prodotti/servizi innovativi e tecnologicamente avanzati nei seguenti ambiti:
• rilievo, restauro e diagnostica;
• catalogazione, fruizione e modelli innovativi di gestione;
• impatto culturale, sociale e turistico;
Oggi più che mai è fondamentale operare insieme e questo vale soprattutto per le imprese che già rappresentano un’eccellenza nel loro settore. Inoltre, il knowledge integration tra ambiti diversi crea innovazione, nuovi modelli operativi, nuove visioni e maggiori opportunità di lavoro per profili specializzati. In questo contesto, l’Italia esprime al meglio le sue competenze in tema di recupero, valorizzazione e fruizione dei beni culturali; inoltre si moltiplicano le opportunità di intervenire in importanti cantieri internazionali.
Ci sono tutti i presupposti e le connessioni giuste per rendere operativo il cluster IPOGEOS entro la fine del 2016: si stanno già attenzionando i bandi internazionali attraverso cui finanziare la ricerca, la consivisione tra eccellenze europee, la formazione e l’applicazione di nuovi modelli su progetti pilota; inoltre sono già attive collaborazioni con importanti Enti, Università e Organizzazioni nazionali e internazionali e si pensa già ai grandi appalti in Italia e all’estero.
Siamo convinti che l’eccellenze italiane del settore possano esprimere maggiore forza e innovazione se si aggregano, apportando importanti novità nel recupero, valorizzazione e fruizione dei beni culturali: IPOGEOS vuole essere la casa comune che moltiplica le potenziali opportunità di lavoro e favorisce l’internazionalizzazione.
Questo è anche un modo per capitalizzare la situazione baricentrica di Matera rispetto alle politiche culturali dei prossimi anni. Le strategie di IPOGEOS guardano anche ai finanziamenti regionali, nazionali ed europei della programmazione 2014-2020.
Informazioni e contatti per l’adesione a Ipogeos
Parte oggi ufficialmente la campagna di recruitment delle aziende e la strategia di potenziamento delle connessioni con il mondo della ricerca. Per coloro che volessero ricevere maggiori informazioni su IPOGEOS vi invitiamo a visitare il sito www.ipogeos.it e inviare una e-mail a info@materahub.com.