Giovanni Angelino dei Verdi in una nota sottolinea che in merito alle opere pubbliche annunciate dal sindaco De Ruggieri e che l’Amministrazione Comunale sostiene di poter finanziare con i fondi di Sviluppo e Coesione, sull’albo pretorio on line non è rilevabile ancora nessun contratto sottoscritto con le imprese aggiudicatarie. Di seguito la nota integrale.
Angelino (Verdi): il mistero dei Fondi di Sviluppo e Coesione e le bugie del sindaco De Ruggieri
Il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri si affanna nell’elogiare l’operato del dirigente alle opere pubblico ing. Lomurno. La città rileva solo ritardi non più recuperabili. Ieri il sindaco ha di nuovo annunciato che sono stati contrattualizzati le opere finanziate dai fondi FSC che dovevano essere definite entro il 30 giugno 2016.
Sull’albo pretorio on line non è rilevabile ancora nessun contratto sottoscritto con le imprese aggiudicatarie ed è presumibile che non ne vedremo nei prossimi giorni. Sarà l’ennesima promessa mancata del Sindaco?
Probabilmente sfugge al sindaco di Matera il concetto giuridico del contratto. L’art. 132 del codice civile indica espressamente che il contratto è l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. On line risultano 24 determine di affidamento firmate dal dirigente, ma le stesse non costituiscono il contratto ex art. 132 del Codice Civile. Peraltro le determine sono pubblicate a luglio. Le determine sono atti unilaterali, che non possono essere confusi con i contratti, essendo espressione di una sola parte: il Comune. L’accordo quadro sottoscritto tra Comune, Regione e Ministero prevede che entro il 30 giugno 2016 dovevano essere, come più volte indicato dal Sindaco, sottoscritti i contratti, questi si capaci di far insorgere il cosiddetto rapporto obbligatorio giuridicamente vincolante (OGV). La determina di aggiudicazione non produce alcun effetto tra l’ente appaltante e l’impresa. In aggiunta la legge degli appalti pubblici vieta di stipulare i contratti 35 giorni prima della determina di aggiudicazione. Ne riparliamo a settembre 2016. A quella data, quando i contratti saranno stipulati, il Sindaco e il dirigente dovranno spiegare alla città l’articolo 61 della delibera Cipe del 30 giugno 2014 ed in particolar e cosa significa “le risorse saranno definitivamente revocate”. Aspetteremo quindi i risarcimenti che le imprese e i tecnici ci chiederanno. Aspetto, in aggiunta, di sapere ancora che fine hanno fatto i 4 milioni di euro che il Sindaco senza autorizzazione del consiglio ha trasferito alle FAL per il terminal bus di Serra Rifusa.
Giovanni Angelino (Verdi)