Martedì 2 agosto 2016 alle ore 18 nella sala consiliare del Comune di Accettura sarà presentato il libro “Matteo Miraglia, pedagogista accetturese a Torino teorico e sostenitore di una pedagogia popolare” di Giovanni Caserta.
Di seguito i particolari sulla pubblicazione
Figlio di muratore, fortunosamente “patentato” presso la Scuola Normale di Matera (poi Istituto Magistrale), dopo una prima esperienza di scuola serale e per adulti a Stigliano, Matteo Miraglia raggiunge Torino, dove fonda due riviste pedagogiche, organizza convegni, entra in conflitto col ministro Nasi, si batte per sottrare gli insegnanti ai Comuni e, quindi, ai ricatti di sindaci e amministratori, soprattutto se donne. Con insistenza e forza ne chiese il passaggio allo Stato. Avendo conosciuto la povertà e la condizione dell’infanzia nelle campagne soprattutto, si batté per dare dignità e decoro alle scuole rurali, tirandole fuori dalle stamberghe, dalle sale cimiteriali, dalle vecchie stalle, dai letamai… Fu per la scuola aperta a tutti. Per le sue battaglie e la sua notorietà si meritò il necrologio della “Stampa”. Sconosciuto ad Accettura, è una nobile scoperta di Giovanni Caserta, coadiuvato da Angelo Labbate, purtroppo strappato alla vita un anno fa. Maestri di Miraglia furono Francesco Torraca, Francesco Saverio De Dominicis, Aristide Gabelli, De Amicis e San Giovanni Bosco. “Sarò contento – scrisse – se dalle tante fatiche (scolastiche), si potrà ottenere il desiderato miglioramento della classe operaia”.
(Il libro è in vendita presso La libreria Di Giulio, Via Dante, n. 61, Matera)