L’aria di crisi nel governo De Ruggieri si ripercuote anche sul consiglio comunale. Nella seduta convocata in mattinata per approvare il bilancio è venuto subito a mancare il numero legale e così il consiglio comunale di Matera convocato in seduta straordinaria è aggiornato a martedì 2 agosto alle ore 9 sempre nella sala consiliare della Provincia di Matera. Nella maggioranza erano assenti Carlo Antezza, Rocco Buccico, Angelo Lapolla, Rossella Rubino e Gaspare L’Episcopia, mentre l’opposizione si è presentata compatti con poche defezioni tra cui quella di Tralli e di Materdomini.
Dopo un minuto di silenzio per commemorare le vittime della tragedia ferroviaria in Puglia il consigliere comunale Adduce ha sottolinato nel suo intervento che nonostante i problemi denunciati nei giorni scorsi il centrosinistra ha dimostrato con la presenza compatta dei suoi rappresentanti di avere a cuore le sorti della città di Matera mentre in maggioranza si registrano cinque assenze. De Ruggieri ha risposto all’ex sindaco che le assenze sono giustificate e non vanno quindi interpretate come un problema politico all’interno della maggioranza che lo sostiene. La seduta è stata quindi aggiornata al 2 agosto. Di seguito i punti all’ordine del giorno.
1. Variazione al Bilancio di Previsione 2016 in termini di competenza e cassa.
2. Riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del G.d.P.
3. Riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Tribunale – Sezione Lavoro.
4. Documento Unico di Programmazione 2017-2019. Approvazione.
5. Rideterminazione del Piano Economico Finanziario e relative tariffe TARI in riduzione per l’anno 2016 (art. 193, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000).
6. Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale del bilancio di previsione 2016 – 2018.
Michele Capolupo
Nota dei consiglieri comunali di centrosinistra dopo la seduta del consiglio comunale sciolta per mancanza del numero legale: “De Ruggieri ruba il futuro alla città. Matera si muove…in retromarcia!
Di seguito la nota integrale.
La seduta del consiglio comunale di Matera convocata questa mattina per la salvaguardia degli equilibri di bilancio si è chiusa in pochi minuti per l’assenza di ben cinque consiglieri della maggioranza. Di fatto siamo di fronte ad una crisi ampiamente annunciata anche dalle polemiche dimissioni in poche settimane di ben due assessori che hanno segnalato in modo imbarazzante le marcate divergenze presenti in seno alla maggioranza. Pur di fronte alle assenze, i consiglieri del centrosinistra hanno consentito l’apertura del consiglio manifestando la volontà di contribuire al suo regolare svolgimento ed anche per evitare di perdere una seduta del consiglio che costituisce comunque un costo per le casse comunali. Il sindaco con la sua abituale prosopopea, invece di avviare un dialogo con i consiglieri presenti, ha preferito chiedere la sospensione della seduta nell’intento di convincere qualche riluttante consigliere di maggioranza e, ovviamente, su questo voto abbiamo dovuto abbandonare l’aula per sottolineare la necessità di dare una svolta a questa amministrazione. Noi pensiamo che non ci sia più tempo da perdere, troppi errori, troppa gestione deficitaria da tutti i punti di vista, troppi incarichi discrezionali, troppo clientelismo caratterizzano l’Amministrazione De Ruggieri che si dedica esclusivamente alla manutenzione dei consensi attraverso elargizioni e prebende da far impallidire anche la prima repubblica. Nel frattempo il Comune di Matera ha perso il suo ruolo guida che negli ultimi anni aveva caratterizzato la politica regionale. Siamo passati da “locomotiva” a triste “vagone” stancamente trainato da altri. In poco più di un anno De Ruggieri e i suoi famigli hanno dilapidato un patrimonio faticosamente costruito negli anni con il contributo di tutti. Non c’è traccia di iniziative culturali, salvo quelle a scopo commerciale. Tasse alle stelle, servizi deficitari, rifiuti dappertutto, persino lo sfalcio dell’erba è un problema. Non viene posta in essere alcuna progettualità che è la base dell’azione politico-amministrativa.
Non c’è traccia della Fondazione Matera 2019 tanto che qualcuno vicino alla maggioranza sussurra che sarebbe meglio sopprimerla. E’ del tutto evidente che il sindaco non guida il Comune, ostaggio com’è di qualche patron televisivo coadiuvato da ben identificati simil-imprenditori, da qualche politico rancoroso in attesa di collocamento, da poteri rampanti che vogliono imporre scelte che nulla hanno a che fare con l’interesse collettivo. Tale situazione è umiliante per una città che ha scelto la trasparenza e la partecipazione come sua cifra caratteristica. Matera è lasciata allo sbando e i cittadini stanno pagando a caro prezzo l’ostinazione di un’amministrazione che non ha futuro.
I consiglieri comunali del centrosinistra di Matera
Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri respinge gli attacchi della minoranza dopo la seduta del consiglio comunale sciolta per mancanza del numero legale. Di seguito la nota integrale.
“Tanto rumore per nulla. Il rinvio a martedì 2 agosto della seduta del consiglio non può autorizzare l’opposizione a denunciare inesistenti debolezze e/o fibrillazioni della maggioranza”. Così il sindaco commenta a margine della seduta odierna del consiglio comunale.
“Il rinvio – prosegue Raffaello de Ruggieri – si è reso obbligatorio per l’assenza, al momento del voto, del numero legale, visto che alcuni consiglieri di maggioranza avevano giustificato la loro assenza.
Ma il voto non ha riguardato le questioni di merito iscritte all’ordine del giorno (assestamento di bilancio) bensì una richiesta di sospensione della seduta di 10 minuti”. Il sindaco, infatti, aveva chiesto questo spazio temporale per poter interloquire con i capigruppo di maggioranza e minoranza, stante la disponibilità pubblicamente dichiarata in apertura di seduta dal consigliere Adduce di garantire i lavori dell’assemblea.
La richiesta del sindaco era legata alla necessità di verificare realmente che ci fossero le condizioni annunciate da Adduce.
“L’allontanamento strumentale dall’aula della ridotta pattuglia della minoranza – ha aggiunto il sindaco – ha reso obbligatoria la convocazione della prevista seconda seduta del consiglio.
Strumentalizzare quindi il rinvio del consiglio come un fatto politico, rappresenta ancora una volta una sterile iniziativa propagandistica dell’opposizione che prima dichiara di voler collaborare e poi abbandona l’aula.
Resta fermo che il 2 agosto il consiglio comunale di Matera approverà nei termini di legge la variazione al bilancio, il documento unico di programmazione e l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016-2018.
Tutto il resto – conclude il sindaco – come ormai noto, è un petulante, sgradevole abbaiare alla luna che è divenuto lo sport dilettantistico dell’opposizione.
Sappia, la città, che dopo la riunione collegiale di giovedì 28 luglio la maggioranza risulta unita e compatta nel totale sostegno al sindaco e al suo prossimo governo comunale.
Il resto continua ad essere la documentata frustrazione di chi ha perduto il potere in questa città”.
Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera
Angelino (Verdi): Consiglio comunale senza numero legale, il sindaco di Matera nega anche l’evidenza. Di seguito la nota integrale.
La mancanza del numero legale in Consiglio comunale con l’assenza di cinque consiglieri di maggioranza ha certificato la crisi del Governo De Ruggieri ma il sindaco di Matera, attraverso il puntuale comunicato stampa preferisce negare l’evidenza, dichiarando che non esiste un problema politico e che la maggioranza, secondo quanto dichiara, risulta “unita e compatta nel totale sostegno al sindaco e al suo prossimo governo comunale”. Caro sindaco, lei continua ad arrampicarsi sugli specchi con le solite metafore intellettuali ma in realtà la città è stanca del suo politichese. E’ evidente il ricatto da parte di alcuni consiglieri e quindi a questo punto rinnovo l’invito a rassegnare le dimissioni.
Lei sostiene che quanto dichiara la minoranza rappresenta “uno sgradevole abbaiare alla luna che è divenuto lo sport dilettantistico dell’opposizione”. Credo invece di poter affermare che di sgradevole ormai c’è solo la sua presenza e quindi la invito ancora una volta a dimettersi perchè la città non si riconosce più nel sindaco De Ruggieri.
Giovanni Angelino (Verdi)
Manca il numero legale in Consiglio Comunale, nota di Nicola Trombetta, consigliere comunale lista civica Insieme: “De Ruggieri si difende da avvocato ma il Consiglio Comunale è una finestra aperta al mondo”.
Il Sindaco De Ruggeri racconta una bugia e facendo ciò ruba il diritto di qualcuno alla verità. Mi sembra, infatti, artefatto il tentativo compiuto da De Ruggieri di voler giustificare la debacle odierna della maggioranza in Consiglio Comunale cercando, ancora una volta, improbabili arrampicate sugli specchi. Il Consiglio Comunale odierno, avendo, tra l’altro, tra i punti all’ordine del giorno la “Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale del bilancio di previsione 2016-2018” aveva la valenza utile a registrare la tenuta politica della maggioranza cittadina anche alla luce delle recenti dichiarazione espresse sulla stampa dal primo cittadino! E’ stato infatti evidente a tutti i presenti che il Sindaco ha chiesto la sospensione con l’intento di provvedere in qualche modo (attraverso probabili contrattazioni) a rimpinguare le fila della sua maggioranza per dimostrare alla città e alla minoranza consiliare che i “muscoli” sono ancora tutti al proprio posto. Quindi nessuna volontà a voler sospendere la seduta del Consiglio Comunale per aprire ponti verso la minoranza cittadina ma piuttosto la volontà di perdere tempo per meglio organizzare le truppe cammellate!! Trovo altresì ingiustificato indicare le azioni promosse dai Consiglieri di Centrosinistra come opere dilettantistiche dopo i numerosi errori politici e orrori amministrativa che hanno caratterizzato il recente passato della nostra città. Voglio ricordare che solo una settimana fa centinaia di cittadini si riunivano spontaneamente in Piazza Vittorio Veneto per dimostrare il loro dissenso verso questa maggioranza cittadina. Episodio, quest’ultimo, più unico che raro nella storia della città di Matera. Dovremmo scomodare il Conte Tramontano, epoche e storie diverse, per favorire sillogismi con l’attuale malessere che serpeggia nella comunità materana verso il governo De Ruggieri. Non credo che il lifting annunciato per la Giunta sia la soluzione ad una inadeguatezza amministrativa e politica che ha reso la città più povera e isolata rispetto al passato. Matera Capitale sembra aver perso il suo appeal non solo nei confini regionali ma anche nel mondo. Così come non credo che gli annunci e le false verità possano più saldare il rapporto ormai rotto con la comunità. Probabilmente nel prossimo Consiglio troveremo una maggioranza coesa, frutto del laborioso lavoro, di incontri nei sottoscala, di pranzi conviviali per garantire il futuro politico di pochi mentre la città è desolatamente una “nobile” decaduta. Un consiglio a De Ruggieri, anche sulla base delle promesse fatte in campagna elettorale,: con le bugie si può girare il mondo, ma non si può mai tornare nella propria casa.
Nicola Trombetta, consigliere comunale lista civica Insieme
Riportiamo la nota del consigliere comunale Antonio Materdomini dopo il rinvio del Consiglio Comunale di Matera per la mancanza del numero legale.
In seguito allo scioglimento della seduta odierna del consiglio comunale il consigliere del M5S Antonio Materdomini dichiara: “Una maggioranza che non riesce a garantire il numero legale per la votazione di punti all’ordine del giorno relativi a variazioni di bilancio non puo’ che essere in profonda crisi: nonostante il Sindaco abbia tentato disperatamente di smentirlo, la coalizione si sta sgretolando sotto il ricatto politico delle numerose anime che l’hanno composta: dove sono finiti gli uomini di acciaio?”
Antonio Materdomini, consigliere comunale Movimento 5 Stelle
Nota di Giuseppe Miolla, dirigente di Sinistra Italiana di Matera, dopo la seduta del consiglio comunale sciolta per mancanza del numero legale. Di seguito la nota integrale.
Fallita la prima prova, ci si riprova con la seconda: dopo il consiglio comunale saltato oggi per mancanza di numero legale, ecco che la massima assise cittadina viene riconvocata d’urgenza per il 2 agosto per far quadrare i conti di bilancio
Ma i veri conti che dovranno tornare saranno quelli tutti interni alla maggioranza.
Era già chiaro a molti, ma l’assenza del numero legale al consiglio comunale di oggi l’ha reso palese, che la maggioranza di De Ruggieri è in piena crisi.
Sono mancati i numeri per discutere un atto fondamentale come il bilancio. Le ragioni di questa continua fibrillazione sono avvolte in una nube di confusione. Segno che non sono ragioni attinenti alle questioni che interessano la città, ma piuttosto che è in corso un tira e molla che riguarda cariche e intrighi politici di cui i cittadini non vengono messi a conoscenza.
E’ venuto il tempo di mettere la parola fine a questa triste condizione in cui versa l’amministrazione della città il sindaco ed i suoi consiglieri dovrebbero prendere atto che non sono in grado di governare con serietà.
Il consiglio comunale non è un mercato, ed è accaduto già troppe volte che, a turno, diversi pezzi della maggioranza lo usassero per un mercato politico che non produce nessun passo avanti per la qualità della vita dei materani.
Giuseppe Miolla, Dirigente di Sinistra Italiana Matera
La fotogallery della seduta del Consiglio Comunale di Matera, subito sciolta per mancanza del numero legale
La fotogallery della seduta del Consiglio Comunale di Matera, subito sciolta per mancanza del numero legale
Triste. I consiglieri o meglio alcuni che cita il sindaco camminavano in piazza o seduti ai soliti bar dove trascorrono le loro giornate a parlare di assessori e nomine. Dove sono finito. Città di m. . .
Prima le dimissioni di ben due assessori oggi l’assenza di 5 consiglieri ed ancora a controbattere che tutto va bene l…..ma chi vuoi prendere in giro. deruggeri prendi atto del fallimento e dimettiti!
Nessun inciucio!. il melone è uscito BIANCO perchè De Ruggieri è incapace ad amministrare. Si torni al voto ma si faccia presto!!!!!!!!!!!!!Matera 2019 è alle porte.
Gent.mo Sergio Maggio concordo sulla pochezza del consiglio comunale, ma per favore non offendere la mia città, non penso meriti questo trattamento dai suoi ospiti. Grazie.
Vedi che il commento di Sergio non è affatto lontano dalla realtà,forse non hai ancora capito che siamo stati nominati capitale europea della cultura ed andiamo dritti dritti verso una figura di merda!!!!!!
Pio,doccordissimo non abbiamo scelta si dovrà tornare al voto,ma che peccato e quanto ci costerà quest’ultimo anno di assoluta mancanza di un governo,questo sarebbe dovuto essere l’anno delle programmazioni per il 2019 ma credimi,Potenza ha raggiunto il suo obbiettivo è lentamente ci sta portando al fallimento!!!!
a Potenza la situazione mica è stabile!il Sindaco amministra senza maggioranza ma stanno mettendo le pezze. La nostra situazione è oro rispetto alla loro. Credo che , male che vada, avremo un buco da 6 Meuro. Le potenzialità ci sono tutte per Matera e la città è attenzionata sulla scena nazionale , europea e mondiale vuoi solo per la stranezza dell’agglomerato urbano fatto di grotte. Insomma viaggiamo in AV senza avere il treno e neppure gli amministratori
L’offesa non era rivolta alla città e se ho lasciato intendere questo mi scuso. Ma vengo una volta all’anno a Matera e permettetemi tanta tristezza negli anni precedenti non c’era e non so se questo dipendeva da chi amministratava Matera o no ma posso di certo dire che negli anni precedenti a Matera non si organizzavano concerti a Matera dove si pagava 40 euro
Per valutare e votare un bilancio, bisogna conoscere nel contenuto numeri, non “darli e…come vena’, ven..”. La fretta di presentare un bilancio nei “termini”, evidentemente non convince neanche i consiglieri di maggioranza che rischiano di fare la stessa “figuraccia” dell’anno scorso” seguendo l’esempio del consigliere Buccico.
nino silecchia