Una persona arrestata per violazione della normativa riguardante il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia e quattro denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per detenzione finalizzata al commercio di capi d’abbigliamento contraffatti ed un ingente sequestro di merce “taroccata” è il consuntivo di un blitz notturno della Squadra Mobile contro il fenomeno dell’immigrazione clandestina e quello della contraffazione.
Gli investigatori, a conclusione di una laboriosa attività di indagine, hanno eseguito una serie di perquisizioni presso fatiscenti caseggiati ubicati a Matera in via Montescaglioso, dove sono stati rintracciati quattro cittadini stranieri di nazionalità marocchina, clandestinamente presenti sul territorio nazionale.
I quattro avevano scelto il capoluogo lucano nel vano intento di sottrarsi ai controlli, uno di loro era già destinatario di provvedimento di espulsione dal territorio dello Stato, e per commercializzare in loco la merce contraffatta.
Durante le attività di perquisizione è stato, infatti, rinvenuto e sequestrato un notevole quantitativo di calzature “griffate” con marchi contraffatti molto noti sul territorio nazionale.
Tra la merce sequestrata, circa 500 paia di calzature, per la maggior parte di marca “Cult”.
Nonostante l’ostinato silenzio degli indagati, il personale della Squadra Mobile è risalito alla provenienza Campana – ed in particolare napoletana – della merce contraffatta.
Il carico di stivali, peraltro, come accertato con mirati servizi di appostamento condotti nei giorni antecedenti il blitz, era appena giunto a Matera e sarebbe stato avviato ad immediata commercializzazione.
Sono in corso indagini per stabilire se e quali fossero gli intermediari pronti a commercializzare gli articoli contraffatti.
I locali di stoccaggio della merce, adibiti anche ad abitazioni, versano in condizioni igieniche assolutamente carenti e sono stati pertanto sottoposti all’attenzione degli organi sanitari per le valutazioni di competenza.
Ott 15