Il Consiglio Comunale di Matera ha approvato la variazione al Bilancio di previsione 2016, il primo dei cinque punti all’ordine del giorno nella seconda convocazione della seduta convocata nella sala consiliare della Provincia di Matera. Rispetto alla prima convocazione questa volta hanno risposto all’appello 30 consiglieri, con due assenze nella maggioranza, quelle di Rocco Buccico e di Gaspare L’Episcopia, quest’ultimo a Cracovia per la Giornata Mondiale della Gioventù.
In apertura il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità e con immediata esecutività la variazione al Bilancio di previsione 2016 in termini di competenza e cassa.
Con 19 voti favorevoli e 10 astenuti è stato approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del G.d.P., mentre con 19 voti favorevoli e 9 astenuti è stato approvato il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Tribunale – Sezione Lavoro. A seguire è stata approvata l’immediata esecutività. Il Consiglio ha inoltre approvato il ocumento unico di programmazione 2017-2019 con 19 favorevoli, 10 contrari. Su questo punto è scaturito un ampio dibattito. Il consigliere Adduce dopo aver augurato al sindaco De Ruggieri di mangiare il panettone da primo cittadino, si è così espresso sul Documento unico di programmazione:
“Siamo di fronte ad un documento unico di programmazione senza programmazione.Solo pagine bianche, senza strategia, senza pianificazione, senza proposte in vista del 2019. E questo nonostante il costoso staff impegnato proprio nella pianificazione strategica”. Adduce ha dichiarato: “Approda oggi, in Consiglio comunale, il documento unico di programmazione. Si tratta di un atto molto importante che dovrebbe definire lo scenario dei prossimi anni offrendo all’ Amministrazione comunale di Matera l’opportunità di indicare la direzione di marcia, gli strumenti per organizzare politiche di sviluppo, linee strategiche per il futuro della nostra città. E’ davvero singolare l’assoluta inadeguatezza del documento che ci è stato presentato: decine di pagine vuote e nessun riferimento a programmi che pure sono in essere. Fa specie non trovare alcuna proposta in settori in cui Matera ha maturato grandi esperienze ed ha accumulato un patrimonio che è invidiato da tante altre comunità in Basilicata e nel Paese. Non si dice una parola sulla valorizzazione dei beni culturali e sulle attività culturali (pagina. 50); nulla sulle politiche giovanili pur avendo il Consiglio comunale approvato la costituzione della consulta; niente persino nella pagina, la 51, dedicata al turismo. In quella che è ormai diventata una delle mete turistiche più importanti in Italia, l’Amministrazione comunale non spende una sola parola per definire la prospettiva che si apre davanti a noi, neppure in vista del grande appuntamento del 2019. Nulla alle pagine 54,55,58,60,61,62,63,64 su tutela ambientale, trasporti e mobilità, tutela della salute, lavoro e formazione professionale, agricoltura, energia e fonti energetiche, relazione con le autonomie locali, relazioni internazionali, vale a dire su tutti settori di enorme interesse per Matera e su cui la città ha costruito il grande progetto di capitale europea della cultura.
L’amministrazione comunale dispone di buone professionalità anche molto costose che si occupano specificamente di pianificazione strategica e non è riuscita a presentare in Consiglio comunale un documento degno di qualche attenzione. In verità il grande problema è che Matera non ha una guida politico-amministrativa. Il sindaco sembra cadere dalle nubi ogni qualvolta si affronta un problema è minimizza su tutto. Questa situazione ci porterà fuori strada con conseguenze pesanti per l’intera comunità”.
Il Consiglio Comunale ha inoltre trasformato l’emendamento della minoranza in raccomandazione che prevede la rideterminazione del Piano Economico Finanziario e relative tariffe TARI in riduzione per l’anno 2016 (art. 193, comma 3, del D.Lgs n. 267/2000). Una raccomandazione con la quale si suggerisce all’Amministrazione Comunale di prevedere il rimborso ai cittadini che hanno pagato una cifra per la Tari superiore rispetto a quella prevista in modo equo. Di seguito il testo integrale. “Il consiglio comunale preso atto dell’avanzo registrato per la Tari 2015 di 1.467.551,86 euro sull’importo complessivo preventivato di 11.624.446,70 euro;
dovendo assicurare l’equa distribuzione dell’economia di spesa sopra richiamata per tutte le utenze domestiche e non domestiche tenute al pagamento Tari 2015, disponendo la restituzione a loro favore in misura proporzionale alla tariffa stabilita per ciascun soggetto
esprime una raccomandazione
affinchè si proceda alla restituzione dell’avanza sopra richiamato in misura proporzionale a quanto posto a carico di ciascuna utenza per la Tari.
Per l’ultimo punto all’ordine del giorno il Consiglio Comunale di Matera ha approvato con 17 voti favorevoli e 2 astenuti la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016 – 2018. In questa occasione i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula.
Michele Capolupo
APPROVATO L’ASSESTAMENTO DI BILANCIO. TARIFFE TARI, APPROVATA
UNA RACCOMANDAZIONE DELLA MINORANZA SU RIMBORSI PROPORZIONALI
La seduta odierna del consiglio comunale (30 consiglieri presenti) ha affrontato i 6 punti previsti all’ordine del giorno che nella precedente seduta del 30 luglio scorso, non erano stati esaminati per mancanza di numero legale.
Il punto 1 (Variazione al Bilancio di Previsione 2016 in termini di competenza e cassa) è stato approvato all’unanimita’ con immediata esecutività.
Il punto 2 (Riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Giudice di Pace) è stato approvato con 19 voti favorevoli e 10 astenuti
Il punto 3 (Riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a sentenze esecutive del Tribunale. Sezione Lavoro) è stato approvato con 19 voti favorevoli e 9 astenuti con immediata esecutivita’
I punti 2 e 3 sono stati illustrati dall’avv. Enrica Onorati, dirigente del settore Legale.
Il punto 4 (Documento Unico di Programmazione 2017-2019. Approvazione) ha aperto un ampio dibattito nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Adduce, Pietro Iacovone, Cotugno e Lionetti.
L’assessore al Bilancio, Quintano è intervenuto chiarendo alcuni aspetti: “Il Dup, oltre a rappresentare la programmazione 2017-2019, è rivolto alla verifica dello stato di attuazione dei programmi. Si tratta di un atto che deve essere fondato su elementi chiari e certi. La programmazione 2017-2019 – ha aggiunto – su cui non c’è certezza riguardo ai finanziamenti, non posso contenere indicazione certa dei programmi che si possono mettere in campo. Il Dup, d’altronde, è emerso dalle ultime norme del Tuel (Testo unico degli enti locali), entro la fine dell’anno con la programmazione previsionale 2017 e triennale del 2017-2019, le scelte e l’individuazione dei programmi e le linee strategiche si concretizzeranno in quel documento”. Il punto è stato approvato con 19 voti favorevoli e 10 contrari.
Il punto 5 (Rideterminazione del Piano Economico finanziario e relative tariffe Tari in riduzione per l’anno 2016 – art. 193, comma 3, del Dlgs n.267/2000) ha portato, anche in questo caso, ad ampio dibattito a cui hanno preso parte i consiglieri Montemurro, Materdomini, Pietro Iacovone, Cotugno, Adduce, Casino, Trombetta, Lionetti e Manicone. In particolare la discussione si è concentrata su un emendamento che era stato presentato da 9 consiglieri di minoranza e che, dopo confronto nell’ambito dell’assemblea nel corso della quale sono intervenuti l’assessore al Bilancio Eustachio Quintano e il segretario generale Mariella Ettorre, è stata presentata come raccomandazione (allegato n.1). Il punto è stato approvato all’unanimità.
Il punto 6 (Salvaguardia degli equilibri di bilancio e assestamento generale del bilancio di previsione2016-2018). Il punto è stato approvato con 17 voti a favore e 2 astenuti. i componenti dell’opposizione hanno lasciato l’aula.
I CONSIGLIERI DEL CENTROSINISTRA A MATERA: “AVEVAMO RAGIONE, IL COMUNE DI MATERA RESTITUISCE AI CITTADINI LE TASSE PAGATE IN PIU’”
La seduta del consiglio comunale di Matera di oggi ha definitivamente stabilito quanto erano fondate le ragioni del nostro dissenso rispetto agli atti che sin dal primo momento l’amministrazione De Ruggieri ha testardamente voluto approvare. A risentirne sono stati i conti del comune che nel breve volgere di alcuni mesi sono andati fuori controllo. Tanto che oggi con la deliberazione di salvaguardia degli equilibri di bilancio la maggioranza è stata costretta a mettere in ordine almeno parzialmente le cose. Intanto è stata approvata una delibera con la quale si restituiscono circa un milione e mezzo di euro pagati in più dai cittadini per la Tassa rifiuti. Restituzione che avverrà in compensazione sulla tassa 2016. Con gli equilibri di bilancio si prende atto finalmente che la sentenza del TAR Basilicata ha annullato le deliberazioni del 2015 e quindi bisogna restituire ai cittadini anche quelle somme pagate in più (circa 5 milioni e mezzo). Per questo i consiglieri comunali del centrosinistra hanno espresso soddisfazione. Ma al contempo hanno proposto che la restituzione rispettasse i criteri della equità e della proporzione. In tal senso andava la proposta del consigliere Pietro Iacovone che ha predisposto un apposito emendamento che la dirigente alle finanze non ha ritenuto ammissibile. E’ stato approvato allora all’unanimità una “raccomandazione” agli uffici e all’Assessore al Bilancio “a procedere alla restituzione dell’avanzo in misura proporzionale a quanto posto a carico di ciascun utenza per la TARI”. Molto più semplice risulterà la restituzione della TASI pagata in più (1,8 per mille invece dell’1 per mille). Infatti, com’è noto, la TASI si paga in “autoliquidazione”, pertanto, coloro che devono pagare la rata in scadenza a dicembre 2016 potranno trattenere la differenza. Tutti gli altri dovranno fare richiesta al comune. Con costanza e determinazione ci siamo impegnati in questi mesi perché ai cittadini fossero restituiti circa 8 milioni di euro di tasse che in maniera illegittima l’amministrazione De Ruggieri aveva deliberato e le decisioni del consiglio comunale di oggi dimostrano che avevamo ragione.
I consiglieri comunali del centrosinistra al Comune di Matera
E’ la conferma dell’incapacità a elaborare un bilancio. Ora sicuramente lo staff si arricchirà di altri due Dirigenti;
* uno per controllare chi elabora il bilancio;
* uno per restituire le somme eccedenti rivenienti da un bilancio fatto “alla cj m’ n’ frek”.
Abbiamo capito la “tattica” del Presidente del Consiglio Comunale che in campagna elettorale affermava che da conti elaborati da lui si potevano dimezzare le tasse. Per la prima volta ha avuto ragione. In effetti, il cittadino deve prima pagare il DOPPIO per poi riceverne indietro la META’. E’ come quel tale che diceva ad suo amico:” vuoi scommettere cinquanta euro che se mi dai 10€ te ne restituisco 20€?”.
Che figura di merda! Non avete né capacità di programmazione, né capacità di mettere in colonna delle cifre per la stesura di un bilancio, né capacità politica. Dimenticavo che la colpa è “della passata Amministrazione”…..Svegliatevi! Drogatevi!!! Fate qualcosa. DIMETTETEVI.
nino silecchia