“Gli antichi, prima ancora di immaginare il teatro, andavano probabilmente in luoghi come i calanchi e si raccontavano storie alla luce del fuoco. Così faremo noi. Con pochi elementi proveremo a toccarci l’anima”. La dimensione evocativa e misteriosa di Baccanti nel Teatro dei Calanchi è bene racchiusa nelle parole del regista Matteo Tarasco, che dal primo agosto ha iniziato a preparare la messa in scena della tragedia greca nella location dei calanchi di Pisticci assieme alle sette attrici scelte nei casting di Roma e Matera.
Il progetto, ideato dal Circus, sotto la produzione di Daniele Onorati, è stato presentato ufficialmente questa mattina nell’agriturismo Terranova di Pisticci.
Oltre a Tarasco ed Onorati sono intervenute le attrici Ludovica Bei, Diletta Masetti, Ida Matera, Giulia Modica, Arianna Paravani, Malvina Ruggiano, Giulia Trippetta e l’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Viviana Verri e dal vice sindaco con delega alla cultura Maria Grazia Ricchiuti.
“Con Matteo Tarasco – ha spiegato Daniele Onorati – abbiamo visitato l’inverno scorso i luoghi che oggi diventano teatro dei calanchi ed abbiamo avuto una visione, adesso materializzata in Baccanti. Oltre alla performance si tratta di dare nuovo valore alle caratteristiche di un luogo che è vuoto, lontano, non abitato, non facilmente raggiungibile, impervio, difficile. C’è quindi la consapevolezza della difficoltà, ma dopo aver superato l’ostacolo è possibile riscoprire la bellezza. Nel contesto dei calanchi non serve la mano dell’uomo, ma la sua mente. Abbiamo bisogno di metterci la nostra creatività e le nostre emozioni. Non abbiamo bisogno di macro attrattori. Di spendere milioni di euro per pensare di far sedere gli spettatori, perché prevediamo il rispetto dei luoghi, attraverso una forma di creatività additiva, non generata da una distorsione della parola economia. Il nostro macro attrattore ce lo abbiamo già e ci sono voluti dei millenni per costruirlo. Adesso dobbiamo solo creare un contenuto, non ci serve altro”.
Quella di Baccanti è una filosofia applicata all’arte. Lo spettacolo sarà unplugged e pienamente rispettoso dei luoghi. Gli spettatori saranno gli unici produttori dell’evento, per il quale non sono stati chiesti finanziamenti pubblici. L’amministrazione comunale, che ha sposato l’iniziativa, ha risposto invece ad una esigenza di supporto logistico e nel corso della conferenza stampa si è resa disponibile ad accogliere la proposta del Circus di scrivere un disciplinare per la tutela dei calanchi, da rivolgere a tutti coloro che volessero realizzarvi un evento. Un vademecum che assicuri il ricorso ad un impatto sostenibile, grazie al quale chi vuole creare un evento artistico non usi violenza in un luogo molto delicato.
“E’ una chiave di lettura molto interessante nell’ambito di un progetto che mi ha emozionato” ha spiegato il sindaco Viviana Verri. “Baccanti – ha proseguito il primo cittadino – incarna l’idea di riscoprire un luogo e rivivere la sua essenza, senza il ricorso a strutture invasive. E’ un percorso che possiamo sviluppare con molto interesse, perché guarda all’essenza del suo territorio ed alla sua valorizzazione”.
Dalla discussione è emerso il valore determinante della bellezza dei luoghi, una riflessione in base alla quale si può dire che i calanchi hanno scelto le Baccanti. “L’idea di mettere in scena questa tragedia classica – spiega Tarasco – è venuta da sé, come scelta di raccontare una storia antica di rapporto tra cultura e natura, uno scontro fra un essere naturale e un ordine sovraordinato. Da lì abbiamo iniziato un percorso che prova a rendere possibile un sogno. Siamo solo all’inizio e quando avremo finito ci interrogheremo subito su come dare seguito a questo progetto per gli anni a venire”.
Prima, però, sarà possibile assistere alla prima rappresentazione assoluta nel Teatro dei Calanchi.
Baccanti andrà in scena nelle serate del 6 e 7 agosto prossimi e sarà inserito in un percorso esperienziale che prevede performance artistiche, musicali e gastronomiche tutte coerenti con la filosofia unplugged che permea l’idea. Per info e prenotazioni: http://www.teatrolab.it/supporta-baccanti/, 333.7249092.