Nel Patto per il Sud sono state individuate delle priorità in materia di trasporto su ferro e su strada per la Basilicata, tra le quali non è contemplato il completamento della linea ferroviaria Ferrandina-Matera. Ma “se ci fosse un finanziamento nazionale aggiuntivo, la Regione non si tirerebbe indietro”. E’ quanto ha detto il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, nel corso di un’audizione in Commissione Trasporti della Camera. Pittella ha ripercorso l’iter travagliato della linea ferroviaria che collegherebbe, attraverso un territorio impervio, la capitale europea della cultura al resto della regione e del Paese, cominciato all’inizio degli anni ’80 e proseguito con numerosi ‘stop and go’. “Il completamento della ferrovia Ferrandina-Matera – ha spiegato – è stato discusso tecnicamente al Ministero delle Infrastrutture. Il costo per l’opera e la sostenibilità della stessa arteria una volta riammodernata ne rendeva proibitiva la realizzazione e il finanziamento, per quanto ritenuta importante”.
Ferrovia Ferrandina-Matera, Mirella Liuzzi (M5S) su audizione Pittella: “Nessuna proposta dalla Regione Basilicata”.
In seguito alla risoluzione del M5S, che ha riacceso la discussione nelle aule parlamentari sull’isolamento ferroviario di Matera, si è svolta oggi in Commissione Trasporti l’audizione del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella. A margine dell’incontro Mirella Liuzzi – parlamentare del M5S e prima firmataria dell’atto – ha dichiarato: “Finché Pittella sarà presidente della Basilicata, Matera potrebbe non essere mai collegata alle Ferrovie dello Stato. Infatti, da parte del governatore lucano, non è stata manifestata la volontà di attivare alcuna iniziativa da parte della Regione come, ad esempio, un tavolo tecnico o un’azione verso il Governo. Al contrario. Pittella vorrebbe che il Governo nazionale si facesse carico sia del costo delle spese di realizzazione, sia di quello relativo alla gestione del servizio. Questo, nei fatti, significa non voler assumere nessun impegno da parte della Basilicata per concludere la tratta”.
Il M5S, grazie al quale è stato attivato un dibattito aperto, pubblico e trasparente sulla questione delle Ferrovie a Matera e sulla costruzione di un collegamento con il versante pugliese, non è soddisfatto delle parole dell’amministratore lucano che non contempla l’incompiuta tra le priorità della Basilicata. “Come Ponzio Pilato, Pittella, se ne lava le mani. Pochi mesi fa si era già espresso contrario al completamento della tratta Ferrandina-Matera. Oggi, invece, scarica tutta la responsabilità nelle mani del Governo e conferma l’assoluto menefreghismo verso il progetto. Proprio quando la Regione avrebbe potuto avere un ruolo cruciale”.
Conclude Liuzzi: “Inoltre, è incredibile come oggi si sia parlato ancora una volta dell’Alta Velocità in Basilicata, ignorando completamente l’esistente e la situazione disastrosa in cui versano le ferrovie lucane. Abbiamo già raccolto circa 4500 firme di cittadini che chiedono il completamento della Ferrandina-Matera. Le sottoscrizioni verranno messe agli atti quando, dopo l’estate, riprenderà la discussione e la votazione dell’atto”.
L’audizione completa può essere rivista al seguente link: http://webtv.camera.it/evento/9889
“Intervenendo in Commissione Trasporti della Camera, alla presenza del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e dell’ assessore alle infrastrutture, Nicola Benedetto, ho illustrato il contenuto della nostra risoluzione parlamentare che insieme a quelle di altri gruppi, tende ad impegnare il governo nazionale perché si programmi il completamento della tratta ferroviaria Ferrandina/Matera per sottrarla al novero delle grandi incompiute e per dare alla città lucana una connessione ferroviaria con la direttrice tirrenica e l’area metropolitana di Napoli e Salerno”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Ho anche ricordato l’impegno preso nei mesi scorsi dai vertici di RFI e Trenitalia a convenire con il Ministero dei trasporti un’offerta di servizi ferroviari da subito con treni ad alta capacità per connettere Roma e Potenza in 2 ore e 40 minuti potendo proseguire verso Ferrandina e Matera. In tal modo in tempi brevi si potrebbero avere servizi ferroviari importanti e con migliori standards sia per i lucani che per milioni di cittadini del mondo che si accingono a visitare Matera, capitale europea della cultura, ed il suo territorio nei prossimi anni. Ho sottolineato, infine, che la tratta ferroviaria Salerno/ Metaponto /Taranto è stata inclusa per iniziativa parlamentare, da noi promossa, nella legge ‘sblocca Italia’ (comma 6 art.3 ) tra le opere strategiche del Mezzogiorno”.
Voglio augurarmi che si riesce ad ottenere questa benedetta Ferrovia dello Stato sia pure con un solo binario.
Pasquale Fontana
Figurati se quel soggetto di pittellone fa una cosa buona per MATERA, mo lo freki a quello
Ma cosa ci possiamo aspettare da Pittella? il problema sono i politici materani che non hanno il coraggio di mandarlo a quel paese!!!
Cara Mirella,
Io ti voterò sicuramente per la vostra onesta e senso di responsabilità ma sappi che per battere il PITTELONE dovreste fare meno articoli e chiacchiere e più azioni incisive per costringere il lestofante ad abbandonare la nave,organizzate un’azione eclatante affinché si abbia risalto a livello europeo!!!!