“Carlo Levi e Grassano”. Si rafforza sempre più il legame tra lo scrittore Torinese e la comunità grassanese grazie al nuovo museo multimediale che sarà ospitato al secondo piano di Palazzo Materi. Una sinergia tra Amministrazione Comunale, associazione Crassanum e Gal Bradanica che consegna ad un turismo culturale nuovi spazi al passo coi tempi. “L’allestimento si colloca in un progetto più ampio – ha spiegato l’assessore alla cultura Maria Porsia – che ha previsto anche il completamento degli spazi espositivi del primo piano dove si trova la Casa museo della famiglia Materi. Il progetto realizzato con bando Regionale Fondi Europei 4.1.3.17 è stato proposto dall’associazione Crassanum che da oltre quindici anni ha lavorato tracciando il passaggio di Levi a Grassano senza trascurarne nessun dettaglio. Il progetto nel suo insieme prevede: Il sito web discovergrassano.it è frutto della collaborazione tra l’Associazione Crassanum e il Comune e si propone come portale turistico e d’informazione. DiscoverGrassano è diviso in due principali sezioni: la prima è “Visita Grassano”, nella quale è possibile trovare notizie sempre aggiornate in merito agli eventi ed alle attività culturali oltre ad una mappa interattiva, grazie alla quale il visitatore può esplorare tutti i luoghi d’interesse storico e culturale del paese. La seconda, “Vivi Grassano” raccoglie i dati delle strutture ricettive disponibili a Grassano come, ad esempio bar, ristoranti, B&B e case vacanza”.
“Il Museo Virtuale Carlo Levi – ha commentato l’ingegnere Alberto Garambone presidente dell’associazione Crassanum – condividerà con la Biblioteca Comunale il secondo piano del palazzo. È costituito da tre salette in ciascuna delle quali è collocato un monitor a schermo piatto di grande formato mediante il quale vengono di volta in volta proiettati filmati che consentono al visitatore di conoscere la figura dell’intellettuale torinese con particolare riferimento al periodo di confino trascorso a Grassano. In una quarta sala sono allestite due postazioni multimediali per la consultazione di documenti ad uso degli studiosi e degli appassionati della cultura leviana. I temi trattati, lungo il percorso, sono ripresi da pannelli che ne riproducono, attraverso le immagini, alcuni contenuti. L’installazione è rapportata alle esigue risorse a disposizione ma è concepita per poter essere ampliata, con eventuali futuri finanziamenti, negli aspetti che attengono l’interattività e il coinvolgimento dei visitatori. Nel portale è possibile, inoltre, approfondire la storia del paese, dal 700 a oggi e quanto è offerto ai visitatori all’interno dello Spazio Museale di Palazzo Materi”.
Un lavoro di diversi mesi che ha visto la partecipazione di molti professionisti partendo dalla ricerca storica e documentazione curata da Anna Lavecchia e Francesco Sanseverino, alla progettazione e realizzazione del sito web curata da Vincenzo Garambone, digitalizzazione e montaggio video delle immagini Antonio Salvia, le voci di Dino Becagli Lorenza CIrigliano e Giancarlo Cuscino, le musiche di Marcello Laquale eseguite dal trio Najma, la registrazione di Pasquale Morgante e la supervisione di Fabrizio Festa per concludere con il marketing Caruso & Grassi.