L’istituzione della facoltà di Medicina e Chirurgia all’Unibas, tema che torna all’attenzione politica ed istituzionale con una certa ciclicità e che, è bene non sottovalutare, non rientra nella strategia della magnifica rettrice come degli organi didattici ed amministrativi dell’ateneo lucano, non risponde ad alcuna logica di programmazione, seguendo l’identico copione che contraddistingue il governo della sanità regionale. E’ il commento di Antonio Flovilla, presidente ANISAP Basilicata che aggiunge: siamo di fronte ad un ennesimo segnale per spostare l’attenzione dai problemi reali del sistema sanitario lucano pubblico e privato invocando una sorta di strumento di salvataggio. Non può essere certamente la Facoltà di Medicina ad elevare la qualità di servizi e prestazioni ospedaliere che – ricorda Flovilla – vedono la Basilicata tra le regioni italiane a più alta spesa di emigrazione sanitaria sino a raggiungere il tetto di 39 milioni di euro nell’ultimo anno. E ci sarà pure un motivo se gli utenti lucani preferiscono rivolgersi ad ospedali e strutture sanitarie specializzate di Roma, Milano, Bari, ecc. piuttosto che al San Carlo. Il nuovo indirizzo di laurea magistrale e specialistica che si vorrebbe istituire, forse per attrarre nuove matricole, non sfugga, nascerebbe sotto il “tutoraggio” di altre Università proseguendo e consolidando la “tradizione” della presenza di Università statali e private al San Carlo e in altri presidi di assistenza, specie nel settore della riabilitazione, anche in questo caso con costi elevati. E sull’esternalizzazione di servizi sarebbe il caso si avviasse una seria verifica proprio mentre si pensa al ridimensionamento di reparti e unità operative di ospedali sul territorio in nome di tagli giudicati indispensabili. Inoltre, un invito a chi usa la carta dell’occupazione giovanile ad essere più prudente evitando di ingenerare nei nostri giovani aspettative di lavoro da medici tenuto conto di una situazione particolarmente critica per la professione e caratterizzata dal diffuso precariato.
L’Anisap infine – annuncia Flovilla – raccogliendo l’invito del Presidente della Quarta Commissione Bradascio a promuovere una diffusa consultazione in tema di riordino della sanità, chiederà di essere audita anche per innescare sul tema della nuova Facoltà un dibattito e un confronto di merito e quindi di approfondimento, per non fermarsi al ragionamento semplicistico di una nuova offerta di laurea presso l’Unibas.
Ago 05