“Prosegue fino a sabato 6 agosto la campagna di sensibilizzazione “Causa del decesso: lasciata sola”, patrocinata dalla Camera dei deputati. Il patronato Enas – Ugl è presente, con dei gazebo, in cento piazze italiane con lo scopo di informare e fare prevenzione su un argomento così delicato e importante”.
Lo affermano il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano e la direttrice provinciale dell’Enas Matera, Maddalena Graziano per i quali, “ Basti pensare che da gennaio 2016 ad oggi le
vittime sono oltre 60 mentre facendo riferimento ai dati del 2015 si registrano più di 3mila casi di violenza sessuale e ben più di 6mila gli episodi di percosse. Per tale motivo anche in Basilicata si sensibilizzeranno i cittadini, da Policoro (MT) sul Lungomare in Via Lido nell’ambito di questo progetto dell’Enas-Ugl, sarà distribuito materiale raccolto in una pubblicazione nella quale sono inserite e spiegate tutte le normative e le tutele riguardanti il mondo femminile, a
cominciare dal “Congedo per le donne vittime di violenza di genere” (introdotto con DL 80/2015 ed erogato dall’Inps), affinché le donne conoscano e facciano valere i propri diritti. Una mobilitazione, accompagnata anche da una campagna sui social con l’hashtag #maipiu’sola, pensata proprio per l’estate perché – come sottolinea il Presidente dell’Enas Ugl Stefano Cetica: “I diritti non vanno in vacanza. Il contatto diretto con la gente è doveroso ed oggi più che mai indispensabile. Siamo convinti che non si possa relegare a mero fatto di cronaca nera il femminicidio né si puo’ delegare solo alle Istituzioni e alle forze dell’ordine un dramma”. L’obiettivo della campagna di sensibilizzazione promossa in sinergia con il patronato Enas e l’Ugl – come spiega il segretario generale dell’Ugl Francesco Paolo Capone – è quello di fare un “check up” dei diritti delle donne. “Crediamo che una grande organizzazione sindacale debba fare anche questo. Ecco perché siamo impegnati in prima linea a non lasciare più sole le donne”. Perché la mission è non ‘Lasciare sola nessuna donna’.
Siamo forti sostenitori – proseguono Graziano e Giordano – che serve una nuova stagione di impegno per fermare questi criminali di donne che quasi sempre sono coloro che dicono di amarle e invece ne distruggono la vita. #maipiu’sola, Patronato Enas domani insieme all’Ugl provinciale di Matera presenti a Policoro (MT) con un gazebo informatico presso il quale diremo che l’assenza di risorse sta mettendo a rischio l’attivita’, in particolare dei centri antiviolenza, che rappresentano invece un punto di riferimento concreto per le troppe donne in difficoltà. Un ruolo decisivo dovrebbe averlo anche la giustizia: il quadro normativo italiano, benché all’avanguardia, debba accelerare i tempi del processo e agire nei confronti di chi compie femminicidi introducendo anche l’aggravante per l’omicidio di genere. Proprio in difesa di tutti questi valori – terminano Giordano e Graziano – noi Enas ed Ugl saremo con forza a rappresentare la campagna del patronato ‘Causa del decesso lasciata sola’, coro unanime dalle 100 piazze italiane tutti forti sostenitori per una nuova stagione di impegno e strumenti adeguati per prevenire, sostenere e non lasciare #maipiusola la donna”.