Ad una settimana dal debutto, lo spettacolo La Signora del Lago riceve un importante riconoscimento. Venerdì sera, il sindaco di Nemoli Domenico Carlomagno, ha ritirato il Premio «Il Pane del Lentini» 2016 per aver contribuito, con l’idea, il progetto e la realizzazione dell’innovativo spettacolo La Signora del Lago, scritto e diretto dal regista Gianpiero Francese, «a diffondere la conoscenza» del Beato Domenico Lentini.
Lo spettacolo, si legge nella motivazione del Premio, mette in risalto la figura di educatore, predicatore e sacerdote del Beato Lentini svolta a Lauria e in tutto il circondario e spinge i giovani ad affrontare con fede e impegno i tempi difficili in cui vivono oggi come nel passato. Lo fa con una chiave fantastica, ripercorrendo alcune vicende storiche del lagonegrese, con nuovi mezzi di comunicazione e, ha sottolineato don Vincenzo Iacovino, parroco di Lauria, lanciando «un forte messaggio di armonia».
«L’Arpa, strumento stupendo che riesce a creare il bello, la Madonna che indica la via da percorrere per arrivare al bene, al bello, alla vita, il Beato Domenico Lentini che usa la parola misericordia, perdono e armonia- ha evidenziato don Vincenzo – è un forte messaggio che viene dato e che bisogna cogliere».
«E’ un riconoscimento che mi riempie di gioia – ha dichiarato il sindaco Carlomagno – sono fiero e orgoglioso di aver contribuito al percorso di conoscenza del Beato Domenico Lentini».
«Quando certi personaggi storici e religiosi diventano ponti per unire e creare relazioni – ha aggiunto il regista Gianpiero Francese – non possiamo che essere felici».
Il Premio Pane del Lentini 2016 per chi si è distinto per opere di bene, è andato alla signora Mimma Labanca per l’assistenza fornita in «maniera totale e incondizionata» a sua figlia colpita da un male terribile dando «un alto esempio di dedizione a tutte le mamme e a tutta la comunità con la sua testimonianza di amore e dedizione». Premio ritirato dal marito.
I Premi sono stati consegnati nel corso del Talk Show «Domenico Lentini, Santo della Misericordia», al rione Cafaro di Lauria, moderato dal professor Francesco Stoduto e dal giornalista Mario Lamboglia, cui hanno partecipato anche il sindaco di Lauria Angelo Lamboglia e Antonella Moccia, ex modella che negli anni ’90, all’apice della sua carriera (in passerella con Biagiotti, Trussardi, Mila Schon) decise di abbandonare tutto e seguire la vocazione religiosa.
Ago 06