La solidarietà e la generosità degli irsinesi anche quest’anno non è andata in ferie.
Un’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi a Irsina per promuovere il messaggio della donazione in una due giorni di full immersion tra sport e pittura creativa. Per questa edizione estiva il gruppo dei giovani della sezione Fidas di Irsina ha deciso di trasformare la classica festa di piazza con tanto di musica live e con l’obiettivo di rendere ancora più bello il paese. Difatti grazie all’idea di Francesca Attilio, Rocco Leone, Michele De Rosa, Luisa Leone e Vanna Amato, i fondi associativi destinati per la festa sono serviti per la sistemazione di 130 metri lineari del muro perimetrale del campo sportivo e per l’acquisto dei colori utili agli artisti di tutte le fasce d’ età che hanno dato sfogo alla loro fantasia. “Quest’anno – hanno spiegato i dirigenti Fidas di Irsina – abbiamo proposto una edizione diversa. Attraverso la realizzazione di murales abbiamo avuto la possibilità di condividere con tutti i giovani del paese e gli studenti fuori sede un momento sociale molto forte. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto anche per il torneo di pallavolo curato da Ciccio Candela, ma anche per la presenza dei responsabili Fidas di Basilicata: la responsabile giovani Luicia Fuina, il Presidente Pancrazio Toscano, Paolo Ettorre e Sabrina Gagliardi, che hanno rappresentato uno stimolo e un sostegno a non abbassare mai il livello di guardia”.
“Non posso che esprimere un pensiero di ringraziamento – ha commentato Pietro Amato Presidente della Fidas di Irsina – a tutti quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento. Ho apprezzato molto la proposta fatta dai dirigenti, questo dimostra quanto sia maturo il livello della nostra sezione. Con rammarico abbiamo registrato qualche donazione in meno rispetto all’estate scorsa dovuta al blocco alle donazioni da parte del Servizio Sanitario Nazionale ai residenti in alcune città d’Italia come Roma, Bologna ma soprattutto per noi l’Emilia Romagna dove gli abitanti di Sassuolo, molti, tornando in paese per le ferie estive, e da donatori abituali, effettuavano il grande gesto di solidarietà. Questo dato non ci sconforta, sono certo che gli irsinesi sapranno colmare nei prossimi mesi questo piccolo vuoto e sosterranno come hanno sempre fatto le situazioni di bisogno e di emergenza”.