Sabato 13 agosto 2016 alle ore 18,30 presso il Villaggio Giardini d’Oriente di Nova Siri in via “Luci del varietà” il giornalista e scrittore Magdi Cristiano Allam presenta il libro “Islam siamo in guerra”, edito da Il Giornale e distribuito da Mdf Distribuzione.
Editorialista de Il Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico, Allam con questo libro porta a compimento il suo percorso di critica radicale verso l’islam, responsabile, secondo lui, di avere scatenato la Terza guerra mondiale e instaurato un clima di terrore e sottomissione.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Comunità e Tradizione” e dall’Associazione “Radici”, in collaborazione con il villaggio Giardini d’Oriente. “Lo spessore intellettuale di Magdi Allam – spiega Antonio Minonne, presidente di Comunità e Tradizione – porterà un contributo di qualità su un tema attualissimo. Si tratta, del resto, di un uomo che scrive e parla di questi argomenti in virtù della propria drammatica esperienza personale, e non, come fanno altri, in base a posizioni puramente ideologiche o secondo le logiche del politicamente corretto”.
La guerra alla quale Magdi Allam si riferisce è, ovviamente, il Jihad. Per l’autore è “la guerra santa islamica – si legge nella sinossi – scatenata dal terrorismo islamico dei tagliagole, che ci sottomettono con la paura di essere decapitati, e dei taglialingue, che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell’islam. È la Terza guerra mondiale, che vede partecipi la Finanza speculativa globalizzata, l’Eurocrazia, lo Stato-Mafia e la Chiesa relativista; che distrugge l’economia reale e impoverisce i popoli, spoglia gli Stati della sovranità e pone fine alla democrazia sostanziale, scardina la certezza di chi siamo e ci trasforma nel meticciato etnico e culturale. È ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all’islam”.
biografia dell’autore
Magdi Cristiano Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano, per 56 anni, ha creduto in un “islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai “musulmani moderati”. Nel 2008 si è convertito al cattolicesimo e nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa per la sua legittimazione dell’islam. È editorialista del Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio per cui è lecito criticare l’islam. Ha denunciato il “Jihad by Court”, la guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l’islam. Ha fondato l’Associazione “Amici di Magdi Cristiano Allam”.