Royalties petrolio e bilancio regione, DC-Libertas: mettere fine a fiera ovvietà. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Da qualche giorno, esattamente dalla notizia del dissequestro del Cova di Viggiano, stiamo assistendo alla più inutile ovvietà in commenti di parte politica e sindacale per non parlare della tesi “aberrante” della Cgil circa il ricorso all’anticipo delle royalties considerato un “atto di sottomissione alle compagnie”. E’ ovvio che le royalties sono servite in tutti questi anni, servono e serviranno ancora per finanziare servizi essenziali, coprire voci essenziali del bilancio regionale, pensare all’emergenza sociale, dare risposte ai tanti bisogni del nostro territorio (senza alcuna esclusione). Come è ovvio che tutti vorrebbero un bilancio regionale meno dipendente possibile dalle risorse derivanti dall’estrazione del petrolio e del gas. Ma nessuno dice cosa fare a breve e dove reperire quei 50-60 milioni di euro che mancano all’appello. Il Presidente Pittella ha lanciato l’allarme e chiesto atteggiamenti responsabili perché la retorica, la polemica, il rivendicazionismo demagogico di quello che doveva essere e non è stato, non producono risultati. A breve, dopo la pausa delle ferie, l’assestamento di bilancio attende “senza ricorso alla fantasia” non solo la Giunta e il Consiglio Regionali. Sono i lucani che guardano a questa scadenza con preoccupazione e che chiedono certezze e rassicurazioni proprio come hanno fatto i lavoratori del Cova e dell’indotto. Non credo ci siano ricette miracolose se non il ricorso all’anticipo delle royalties. Come ogni buon padre di famiglia sa, il prestito ha comunque un peso, è un sacrificio ma non per questo equivale ad abbassare la testa nei confronti di chi lo concede. Piuttosto al Governo nazionale è opportuno chiedere di più perché la ferita dei limiti di spesa imposti con meccanismi ferraginosiè ancora sanguinante e perché le risorse definitivamente assegnate con il Patto Basilicata (Masterplan Sud) siano trasferite il più rapidamente possibile per avviare cantieri e progetti. L’auspicio è che il clima ferragostano metta fine alla fiera delle ovvietà e delle sciocchezze. E’ un auspicio accompagnato dai più fraterni auguri di guarigione al Presidente Pittella che paga uno stress a cui si è sottoposto al servizio delle nostre comunità.