C’è anche l’attrice materana Marta Manduca, che intepreta il ruolo di di Doris Duranti, una delle dive degli anni 30 o 40, nel documentario “Cinecittà Babilonia”, già candidato all’ultimo Festival di Venezia.
Marta Manduca è un’attrice materana di 22 anni. Appassionata di recitazione sin da piccola frequenta per cinque anni il Teatro dei Sassi di Matera con Massimo Lanzetta e un anno presso l’Accademia Superiore del Cinema di Bari con Mariapia Autorino e Maurizio Nicolosi. Durante questo periodo cominciano i suoi primi lavori teatrali (“La città di pietra” diretto da Giorgio Barberio Corsetti e Geraud Didier) e cortometraggi che la vedono protagonista (“Schiava d’amore”, regia di Geo Coretti, vincitore della XVII edizione del Premio Energheia). Sempre di Coretti è il lungometraggio intitolato “Isabella De Rosis, vita d’amore” dove la giovane attrice materana interpreta il ruolo della protagonista (Claudia Koll) da giovane. Sempre in questo periodo, grazie al suo amore per il canto e la chitarra, la “cantattrice” materana si esibisce come solista, in duo e con varie rock band nel Sud Italia (Basilicata, Campania, Calabria, Puglia) e a Londra, dove può cantare brani scritti e musicati da lei. Ottenuta la maturità classica con il massimo dei voti, Marta Manduca si trasferisce a Roma e viene selezionata per frequentare il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove sta attualmente frequentando l’ultimo anno. Grazie al CSC sono molte le occasioni che le permettono di confrontarsi con testi di vari autori e generi (Checov, Shakespeare, Fellini, Rebeck). Uno dei suoi ultimi lavori in uscita è “Il Manoscritto” di Alberto Rondalli, un film in costume che racconta le avventure del giovane cavaliere Alfonso. La giovane attrice materana interpreta il ruolo di una principessa araba che, insieme a sua sorella, deve tentare di convincere Alfonso, loro cugino e ultimo erede della dinastia dei Gomelez, a sposarle entrambe. Marta Manduca è anche una delle protagoniste del nuovo documentario diretto da Marco Spagnoli ed intitolato “Cinecitta Babilonia”. Il documentario vuole rievocare le tenaci e spesso dimenticate dive italiane degli anni 30/40 attraverso i volti di giovani attrici. Marta Manduca è Doris Duranti, la diva del regime, compagna di Alessandro Pavolini, Ministro della Cultura Popolare ai tempi di Mussolini.
