Personale della Polizia di Stato in servizio il Commissariato di pubblica sicurezza di Pisticci ha deferito all’autorità giudiziaria, per aggressione, minaccia a mano armata e percosse, un soggetto di nazionalità marocchina.
I fatti si sono verificati a Pisticci: a seguito di denuncia presentata dalla vittima, anch’essa di nazionalità marocchina, gli investigatori del Commissariato, con rapidità e professionalità hanno individuato l’aggressore (pluripregiudicato) ricostruendo con precisione l’accaduto. I fatti si sono svolti in una zona periferica del paese, ove il denunciante si trovava a svolgere la sua attività lavorativa di bracciante agricolo. Lo stesso veniva violentemente preso a pugni e calci dal denunciato il quale successivamente prelevava dalla propria autovettura un coltello che brandiva con l’intento di colpirlo. I motivi dell’aggressione, ricostruiti dagli inquirenti, vanno cercati nella preziosa testimonianza fornita dal marocchino aggredito, in merito alle violenze in famiglia , perpetrate dall’uomo denunciato, che pochi mesi fa era stato arrestato proprio dagli uomini del Commissariato di Pisticci, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.
Gli elementi raccolti anche con l’ausilio della preziosa testimonianza delle persone presenti sul posto, ha consentito il deferimento all’A.G. dell’aggressore il quale verrà giudicato per i fatti commessi.
Tale risultato investigativo è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dei presenti all’accaduto i quali con le loro dichiarazioni hanno dato un fondamentale contributo alle indagini evidenziando, ancor di piu’, come un buon risultato in termini di sicurezza si possa ottenere con la partecipazione e collaborazione di tutti.
Ago 13