Giovanni Angelino dei Verdi in una nota contesta la delibera approvata dal Governo De Ruggieri sul “potenziamento e miglioramento dell’attività di ufficio di staff per Matera Capitale europea della cultura 2019”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il 5 maggio 2016 si riuniva nel Palazzo di via Aldo Moro la giunta comunale guidata dal sindaco De Ruggieri per approvare una delibera “sul potenziamento e miglioramento dell’attività di ufficio di staff per Matera Capitale europea della cultura 2019”. Alla seduta prendevano parte sette dei nove assessori della giunta De Ruggieri: tutti presenti tranne Amenta e Cangelli. Dopo circa tre mesi, precisamente il 2 agosto scorso questa delibera, la numero 148, diventa esecutiva. Ma cosa prevede questa delibera? Di stanziare la somma di 23.700 euro, oltre oneri e Irap a carico dell’Ente per un totale complessivo di 31.356 euro da destinare a favore del personale dell’ufficio di staff del Sindaco di Matera per il miglioramento quali-quantitativo di quanto evidenziato nell’oggetto della delibera. Sì cari cittadini materani avete letto bene. Il sindaco di Matera non soddisfatto dei compensi faraonici elargiti all’inizio del suo mandato ai vari componenti del suo staff decide con una nuova delibera di far spendere alla collettività materana oltre 31 mila euro per potenziare e migliorare l’attività di staff. Roba da non crederci eppure è tutto vero. Ma la faccia tosta del sindaco De Ruggieri non ha limiti e così all’inizio di agosto diventa esecutiva una nuova delibera che potremmo definire assurda e paradossale rispetto alla situazione in cui si trovano tanti cittadini materani in difficoltà. Ma è possibile che in un periodo di crisi, dopo aver aumentato ingiustamente le tasse Tari e Tari ai cittadini materani il sindaco De Ruggieri abbia avuto il coraggio di destinare altri fondi al suo staff? C’è solo da vergognarsi per quanto accaduto ma il sindaco pensava di farla franca. Impossibile con le regole imposte dalla trasparenza. Sicuramente fa riflettere che una delibera del 5 maggio scorso diventa esecutiva solo tre mesi dopo, all’inizio del mese di agosto, quando i materani dovrebbero essere distratti dalle ferie. E no, caro sindaco, così non va. Non si può pensare di giocare sulla pelle dei cittadini, chiedendo sacrifici ulteriori sulle tasse per poi assegnare oltre 31 mila euro a dipendenti del suo staff che possono godere già di un lauto stipendio. Caro sindaco, con questa delibera ha oltrepassato ogni limite della decenza, altro che rimpasto. La città di Matera non può sopportare ancora per molto tempo questi soprusi ai danni del popolo, perché di soprusi si tratta. Con tante famiglie senza lavoro e in evidenti difficoltà economiche questa delibera è uno schiaffo alla loro dignità. A questo punto ci aspettiamo un’altra risposta da parte del sindaco ma per favore almeno questa volta non scarichi responsabilità sulla precedente amministrazione comunale ma faccia mea culpa e ritiri questa delibera indecente.
Giovanni Angelino (Verdi)