Domenica 21 agosto 2016 alle ore 20 a Matera presso lo Studio D’Imperio, in piazza Vittorio Veneto 34, o scrittore e giornalista Emanuele Pecoraro presenta il volume “Marco Ferreri, l’uomo contro” (Lithos Editrice). L’evento, promosso dall’Associazione Culturale “Casa D’Imperio”, è inserito all’interno della prestigiosa rassegna “La cultura sotto le stelle”, organizzata dall’associazione culturale “NovAurora Officina culturale”,
Il giornalista e neo-regista Emanuele Pecoraro ha avuto l’idea di ricordare il grande maestro del cinema Marco Ferreri, attraverso l’ideazione di un documentario a lui ispirato. In attesa che si creino le premesse produttive e distributive per realizzarlo, ha deciso di pubblicare questo volume nel quale spiega per filo e per segno come intende confezionare il suo progetto, dalla sceneggiatura al piano di produzione.
A corredo della ipotetica opera sono previsti vari spezzoni di 9 film tra i più significativi di Marco Ferreri, quali “La carrozzella”, “Il seme dell’uomo”, “La grande abbuffata”, “Non toccare la donna bianca”, “Ciao maschio”, “Chiedo asilo”, “Storie di ordinaria follia”, “I loveyou” e “La casa del sorriso”, che saranno inseriti in montaggio, insieme a varie interviste con protagonisti attori, tecnici, maestranze ed anche gente comune. Forse per ricordarci un’epoca vicina nel tempo ma antidiluviana nella memoria, in cui esisteva un cinema italiano corrosivo e “contro”, nel quale bastava anche un solo intellettuale dall’unghia affilata per grattare via le false certezze del modernismo, mostrandoci impietosamente la scimmia dietro l’uomo ed il nulla dietro la scimmia.
Perchèuna cosa è certa: Ferreri fa parte del patrimonio culturale della nostra nazione ed appartiene quindi a tutti noi. Anche se qualche volta fingiamo di dimenticarcene.
Al termine della presentazione verrà proiettato il discusso cortometraggio “Solitudini pericolose”, diretto da Emanuele Pecoraro, prodotto da Pierfrancesco Campanella e interpretato da Elisabetta Rocchetti e da Antonio De Matteo.
Il film narra la storia di Antonella, una giovane donna bulimica, alla ricerca di un amore coinvolgente, che possa farla guarire dalla irrefrenabile smania di cibo. L’incontro con Ivan, un affascinante uomo conosciuto in chat, sembra poterle restituire la serenità. Ma gli approcci tramite Internet qualche volta possono nascondere delle insidie. E così Ivan rivelerà la sua inquietante personalità, coinvolgendo Antonella in giochi trasgressivi, senza freni. Con un drammatico epilogo cui faranno seguito dei colpi di scena ancora più sconcertanti. La storia è una piccola metafora sulla difficoltà nei rapporti umani al giorno d’oggi, dove l’uso improprio di sms, mail e social-network impoverisce la comunicazione “reale” tra individui, rendendoli tutti un po’ alienati e inariditi. Con un accumulo di frustrazioni che può dare la stura a incontrollate forme di aggressività. Il corto ha ricevuto vari riconoscimenti della critica cinematografica, tra cui una targa d’argento al Festival del Cinema di Roma e un premio speciale della giuria a Festival del Cinema Horror di Torino.
Ago 18