Dopo la notizia inserita su SassiLive per segnalare al Comune di Matera la presenza di due targhette ai lati della Fontana Ferdinandea che indicavano “acqua non potabile” nonostante il lavoro già eseguito da Acquedotto Lucano nelle scorse settimane per rendere l’acqua potabile l’Amministrazione Comunale ha provveuto attraverso i propri tecnici a rimuovere le due targhette che creavano un equivoco sopratutto tra i visitatori della città di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione dal Comune di Matera.
“La fontana ferdinandea da qualche giorno eroga acqua potabile grazie a un’intesa raggiunta tra Comune e Acquedotto lucano”. Lo comunica il sindaco che aggiunge: “L’ente regionale ha assunto l’onere di adottare la gestione della storica fontana materana attraverso l’allacciamento diretto alla rete idrica potabile. Con tale soluzione sono state superate le pesanti limitazioni esistenti per la non potabilità dell’acqua, di cui spesso turisti e cittadini erano inconsapevoli. Oggi, quindi, la potabilità dell’acqua è garantita e la fontana, oltre alla qualità estetica, offre un servizio concreto alla comunità dei residenti e dei visitatori.
Per tale ragione – conclude il sindaco – va espresso un apprezzamento e un ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale per la scelta operata dall’amministratore unico dell’Acquedotto lucano, ing. Michele Vita e dai suoi collaboratori i quali hanno offerto un concreto contributo per l’innalzamento dei livelli qualitativi dei servizi al pubblico nella città di Matera”.
Ago 19
AL e Vita non hanno reso certo un servizio educativo. Gli chiederò quanta acqua si spreca al giorno perchè non c’è un rubinetto semmai elettronico. A prescindere dalle cavolate di Matera 2019 e turisti vari assortiti, quella fontana aveva una funzione quando la città non aveva rete potabile e non c’era allacciamento privato alla rete, si andava con il barile o il secchio o altri contenitori all’acqua, Oggi è mera estetica, bella, e rappresenta il segno di un passato fatto anche di stenti e privazioni ed il turista va a gustare l’aperitivo nei bar pagandolo a caro prezzo e la stessa cosa dicasi per le bottigliette di acqua acquistate ai super mercati. Che non acquisteranno a breve anche le bibite fuori città? L’acqua che scorre perennemente non è educativo oltre ad essere uno spreco