Nato a Palestrina il 24 marzo ’89, il cestista Stefano Laudoni nell’ultima stagione ha giocato tra il Bottegone (B) e Legnano (A2).
Importante arrivo in casa Olimpia Matera, il direttore sportivo Francesco Martinelli assicura a coach Roberto Miriello le prestazioni della duttile ala, Stefano Laudoni. Nato a Palestrina, il 24 marzo 1989, si è formato nel settore giovanile della Scavolini Pesaro.
Ha sempre giocato tra la vecchia B1 (tra Ruvo di Puglia e Palestrina) e l’attuale Serie B con Rieti. Molto positivo il suo score anche nella stagione 2014/2015 in Piemonte, dove ha chiuso a 15.8 punti di media in 28’ giocati in regular season con la Gessi Valsesia, saliti addirittura a 20 punti di media nei playoff. Nella scorsa stagione, invece, Laudoni ha giocato nei primi mesi per la Valentina’s Bottegone, squadra toscana del girone A di Serie B, con la notevole media 18.7 punti di media a partita, con il 60 per cento da 2 punti e 5.6 rimbalzi a partita. Mentre nella seconda parte dell’anno ha vestito la maglia dei Knights Legnano in serie A2, girone Est. Qui ha collezionato 6.3 punti a partita, in tredici gare disputate e in 21.42 minuti a gara.
“Avevo dato la mia parola per giocare a Matera, inizialmente allettato dalla possibilità di fare per la prima volta in carriera il titolare in A2, poi dopo la vicenda Roma, ho deciso di mantenere la parola e sono contento della scelta fatta – spiega Stefano Laudoni nelle sue prime parole da giocatore dell’Olimpia Matera –. Arrivo in una piazza importante, bella e calda. Ho giocato da avversario in un palazzetto pieno e che sono certo, continuerà a regalarci grandi emozioni. Ho sempre visto i tifosi del Matera come sesto uomo e sono convinto di daranno una grande mano anche in questa stagione. Al di là della categoria, sono carico e non vedo l’ora di cominciare questa avventura”.
Laudoni ritroverà alcuni amici, ma è pronto a conoscere i nuovi compagni con grande entusiasmo. “Conosco bene Lesto (Lestini, ndr), che mi ha parlato molto bene della città e della società, è stato anche grazie a lui che ho potuto mettere da parte ogni dubbio – confessa la nuova ala biancazzurra –. Degli altri compagni di squadra so qualcosa per averli affrontati da avversari e sono pronto a conoscerli. Anche il coach l’ho conosciuto solamente da avversario, e non vedo l’ora di poterci lavorare assieme”.
Un ragazzo pronto a regalare emozioni agli appassionati materani della palla a spicchi, ma anche a prendersi tutto ciò che di buono Matera potrà offrirgli. “Sono un giocatore fisico, sia in difesa che in attacco. Uno che corre tanto in contropiede e che gioca l’uno contro uno senza problemi. Personalmente sono un ragazzo solare, che ha voglia di circondarsi di tante persone e spero che anche il PalaSassi sia pieno di gente con la quale passare tante ore e divertirsi con il basket”.