L’allenatore Gaetano Auteri salterà la prima partita sulla panchina del Matera in occasione della gara inaugurale in programma domenica 28 agosto contro i padroni di casa del Taranto. Al suo posto ci sarà il suo vice di sempre Loreno Cassia. Di seguito l’intervista rilasciata per SassiLive dal nostro corrispondente Pippò Franzò.
Quando due anni fa il Matera usci dai play-off, fallendo la finale per la serie B, tra il presidente Columella e il tecnico Auteri ci fu un reciproco saluto di arrivederci poiché per continuare alla guida tecnica della squadra, da parte di Gaetano Auteri, non c’erano le garanzie necessarie per proseguire. Il saluto fu solo per un distacco temporaneo, con la consapevolezza di entrambi che quanto prima si sarebbero di nuovo incontrati.
Il tecnico siciliano che ama le imprese non facili, sposò un progetto importante e difficile con il Benevento, che era quello di vincere il campionato. Da diversi anni tentato da molti tecnici senza mai riuscirvi.
A Benevento ci riuscì Auteri, e fu la prima storica promozione nella serie cadetta, un’importante realtà calcistica per la città e per il patron Vigorito, oltre l’ennesima vittoria personale di Auteri.
Sembrava che il tecnico di Floridia, con lo storico successo ottenuto, dovesse continuare con la squadra giallorossa in serie B ma fra dirigenti e tecnico nacquero degli equivoci che lo portarono a dimettersi. Il presidente della Matera, Saverio Columella, contattò Auteri per un ritorno nella città dei Sassi con tanto di programma corretto e riveduto secondo le attese del tecnico, e con ambizioni a volere da subito la serie cadetta.
Auteri ritorna a Matera con il suo staff e inizia a modellare la squadra per un’altra impresa storica nella città capitale europea della cultura.
Parte di nuovo senza stravolgere l’organico, inserisce qualche giocatore come Negro, Mattera, Sartore, Strambelli, Papini e Louzata, e inizia la nuova avventura per un altro obiettivo storico in Basilicata.
Si parte domenica con la prima di campionato contro il Taranto allo stadio Erasmo Iacovone ma Auteri non siederà in panchina poiché dovrà ancora scontare una giornata di squalifica dello scorso anno, quando con il Benevento affrontò la SPAL per la Supercoppa. Le giornate inflitte di squalifiche furono tre. La società sannita con il ricorso fece ridurre a due le giornate, saltando, con Loreno Cassia in panchina, la seconda partita di Supercoppa contro il Cittadella.
Alla prima di questo campionato 2016-17 di Lega Pro, sarà ancora il secondo, Loreno Cassia, a guidare i ragazzi dalla panchina, con Auteri in tribuna.
Abbiamo chiesto a Cassia sensazione, e stato d’animo, e come è stata preparata questa prima gara di campionato.
Mister, inizia lei in panchina in questo nuovo campionato con il Matera che dagli addetti ai lavori è messa nel gruppo delle vincenti finali.
Siamo ancora all’inizio e già si corre troppo con i giudizi. Partiamo dal fatto che io sono in panchina perché Auteri deve scontare un turno di squalifica. Io non faccio altro che eseguire il suo pensiero tecnico-tattico. Il lavoro settimanale è svolto da lui, e lo prepara con meticolosità, ritornando più volte sempre sugli stessi schemi fin quando i giocatori non apprendono le sue idee. Se gli addetti ai lavori ci mettono nella griglia dei favoriti per il salto di categoria, purtroppo non è colpa nostra ( e sorride… ) bontà loro, ma nello stesso tempo ci complicano un po’ il cammino che dobbiamo fare, poiché gli avversari ci vedranno sin dall’inizio come la squadra da battere, quando invece sono altre le squadre da temere, come Lecce, Foggia, Catania e qualche altra.
Giocherete sicuramente per conquistare un risultato positivo con il solito gioco offensivo che caratterizza le squadre di Auteri?
Mister Auteri fa giocare sempre le sue squadre con un 3-4-3 con propensione al gioco offensivo. Da sempre Auteri imposta il gioco con geometrie ben precise finalizzate al gol. Non fa distinzione tra giocare in casa o fuori. Il nostro obiettivo in ogni gara è sempre la conquista dei tre punti, e di giocare sempre fino all’ultimo minuto di gioco.
Sappiamo che quest’anno ci sono squadre di grossa levatura, e noi le rispettiamo tutte ma non abbiamo timore di nessuno, poiché giochiamo alla pari sempre, poi il campo darà il suo verdetto che alla fine è quello veritiero.
La partita con il Taranto, ripescato in Lega Pro, si presenta non facile.
Certamente allo Iacovone di Taranto troveremo un ambiente caricato al massimo per il ripescaggio, e una squadra che farà di tutto per vincere la prima partita in casa. Noi come detto cercheremo di imporre il nostro gioco per la conquista dei tre punti. Per quanto riguarda questo campionato, il girone C è abbastanza difficile, sembra più una Serie B2 che una serie C. Nel nostro girone militano squadre che hanno un passato di serie A, e di B più degli altri gironi, e le altre con molti anni di serie C. Se poi vogliamo andare sullo specifico, il Matera forse è una delle squadre con poca esperienza in Lega Pro, visto che è da appena due anni nella terza serie nazionale. Di partite facile quest’anno non credo che ve ne siano. Tutte le squadre lotteranno fino all’ultima di campionato per centrare gli obiettivi, che quest’anno con l’allargamento delle squadre che andranno ai play-off (dal 2° al 10° posto per girone) l’interesse l’avranno tutte le squadre. Credo che il campionato quest’anno sarà diviso in due tronconi. Molte squadre cercheranno di conquistare almeno quel decimo posto che da diritto a disputare i play-off, e le altre che lotteranno per non retrocedere o per non disputare i play-out.
Pippò Franzò