Angelo Cotugno e Saverio Vizziello, consiglieri comunali della lista civica Matera Capitale, in una nota tracciano un bilancio sull’attività svolta nel primo anno di governo cittadino dall’Amministazione Comunale di Matera in vista dell’imminente rimpasto della giunta, atteso nella prossima settimana.
Di seguit la nota integrale inviata alla nostra redazione.
A distanza di oltre un anno dalle elezioni comunali non si può dire che i risultati siano quelli attesi, pur scontando l’eredità negativa di un passato di cui non si ha alcun rimpianto.
I riconoscimenti nella legge di stabilità, ottenuti grazie al concorso bipartisan dei parlamentari e all’impegno della regione, non si sono ancora tradotti in atti e fatti concreti e l’accordo preannunciato a novembre 2015 resta ancora un annuncio, come tanti progetti e ipotesi che si susseguono senza una programmazione chiara e precisa.
L’amministrazionenon è riuscita a coinvolgere la città in quella che doveva essere deve essere una grande impresa collettiva.
La logica dell’uomo solo al comando non funziona neanche quando sono in campo personalità di grande esperienza e cultura.
Finora il Sindaco ha compiuto le scelte in piena e completa autonomia, e il quadro è quello descritto.
Il tentativo in corso di rilanciare il governo cittadino con un coinvolgimento pieno delle rappresentanze consiliari, come modo per recuperare il rapporto con la città è rinsaldare la maggioranza, va perseguito con estrema coerenza e rigore. Altrimenti il Sindaco faccia le sue scelte assumendosi ogni responsabilità. Si colga l’occasione per dare segnali di inversione rispetto a discutibili scelte del passato, riportando la Giunta a otto assessori e dimezzando le spese per lo staff del Sindaco, che va ricondotto alle funzioni proprie.
È altresi il momento di delineare obiettivi strategici e tempi, abbandonando l’affannosa e confusa corsa all’impiego dei finanziamenti.
Così come va posta definitivamente abbandonato ogni atteggiamento di distacco e contrapposizione con la Fondazione 2019, che deve assolutamente operare in sintonia con Comune e Regione.
Matera Capitale avverte il peso delle scelte fatte ed è impegnata con ogni energia a sostenere l’originale progetto di civismo democratico, tenendolo al riparo di ogni ipoteca personale o partitica, così come ritiene importante che sia conservato e valorizzato l’apporto di tutti coloro che con generosità hanno dato vita al progetto.
Al tempo stesso Matera Capitale avvierà da settembre un’ampia consultazione e iniziative su questioni strategiche per rafforzare il rapporto con la città.
Ma tutti devono sentirsi impegnati a recuperare l’entusiasmo e la partecipazione che consentirono il successo nel 2015, a coinvolgere competenze e intelligenze, a riaccendere la passione per una città che sta vivendo una fase straordinaria.
Angelo Cotugno e Saverio Vizziello, consiglieri comunali della lista civica Matera (nella foto in basso)
Dalla lettura del bilancio si intravedono più ombre che luci, anzi di luci quasi nulla.
Il bilancio tracciato dai due consiglieri, ottime persone, è leggermente sospetto. Sopratutto la tempistica è sospetta, proprio a ridosso delle decisioni che il sindaco “liberamente” dovrebbe assumere in ordine alla composizione della nuova giunta comunale. Ma tant’è.
Dobbiamo augurarci che quanto di buono contenuto nel messaggio venga recepito dal Sindaco e che si proceda speditamente con una giunta politica vera che non veda un uomo solo al comando e che, sopratutto, gli uomini riannodino il rapporto politico con la città. Rapporto che aveva consentito a questa maggioranza di mandare a casa chi, evidentemente, non aveva a cuore il bene di tutti, e è andato perso forse irrimediabilmente.
Cari amici miei, unico risultato, da voi confermato, è la massima frustrazione che si avverte in città, i cittadini sono molto, molto sfiduciati, la grande ed entusiasmante gioia di Matera 2019 è letteralmente svanita per motivi riconducibili ad una sconsolante azione amministrativa ed ad una altrettanto evanescente fondazione matera2019. Sia il Sindaco che il suo antagonista Verri sono letteralmente chiusi in un inutile e dannosa autoreferenziale lotta sul nulla. Ora vi prego, caro Vizziello e Cotugno, se veramente tenete a cuore la nostra città, lavorate per la costituzione di una nuova giunta di eccezionale qualità, senza guardare ad inutili appartenenze politiche, anche perché di politico questo consiglio no ha proprio nulla, la meglio definirei solo un’accozzaglia di beceri interessi personali architettata da Tosto con lo squallido avvallo di Viti, Buccico, Di Lorenzo,…..Pittella e quel nulla di Tortorelli, e ci metterei sicuramente anche il vostro prezioso zampino (Cotugno, Vizziello). Se così non fosse è meglio per tutti ritornare alle urne, con la speranza che si faccia in tempo a raddrizzare una situazione divenuta insostenibili, poveri noi.
l’analisi è costruttivamente puntuale. Io sono un pò più pessimista e dico che è difficile trasformare un ottimo cavallo in un purosangue che possa vincere un trofeo di levatura internazionale specie se opera con molte incrostazioni e pregiudizi proprie di un circolo chiuso in se stesso. In conclusione……….se il melone continua ad essere insapore le conclusioni vanno tratte
Io credo che tutti gli attuali consiglieri,compresi questi due in foto sono aspirant poltronisti e nulla hanno a che fare con la cultura ed il bene di Matera,quindi tutti a casa e torniamo a votare cosi’ questa volta li mandiamo a casa tutti!!!!!La citta’ ed I suoi cittadini possono esprimere ben altro!!!!
Quello che dicono i due consiglieri è la conferma di quello che altri consiglieri della maggioranza velatamente esprimono: a Matera abbiamo un sindaco stile podestà, da solo al comando con arroganza e poca lucidità. Del resto non si può dimenticare una campagna elettorale durante la quale emergeva quel l’arroganza che in molti scambiavano per autorità e capacità di governare una città che si accingeva a gestire un’occasione unica nella sua storia. Come dimenticare quell’infelice frase ripetuta due o tre volte durante un comizio rivolta ad una signora che si era permessa di dire qualcosa sotto il palco: “Signora io la Spello viva! La Spello viva.” Beh credo che ci stia spellando vivi tutti, con le tasse, con lo svuotamento di quelle istituzioni che dovevano servire per gestire l’evento 2019, uno svilimento personale con Verri, del dossier, con il negare eventi perché classificabili in quel eventificio da lui tanto osteggiato, senza mai spiegare quali fossero quegli eventi che non facessero della categoria degli eventi buoni e quelli che invece erano volgari e popolari. Tolte anche le piazze a eventi culturali. Signori, cosa vi aspettavate con queste premesse? Il risultato è che tutti sono scontenti, la città brulica di turisti che di fatto vengono scacciati per l’assenza di qualsiasi attrattiva serale, se non quelle esclusivamente a pagamento. Cittadini che rimpiangono di aver voluto il cambiamento.
Allora, Cotugno e Vizziello, pur essendo corresponsabili per aver permesso tutto ciò, sia presa questa vostra iniziativa come una presa di coraggio, e ditelo apertamente, la città ha bisogno di un timoniere nuovo, un timoniere dinamico, possibilmente giovane, che potesse riportare la città al l’entusiasmo della proclamazione a capitale europea della cultura. Rimettiamo i piedi per terra e ripartiamo. ripartiamo da quella cultura popolare, contadina, che ha consentito la designazione della città, alla cultura dell’accoglienza e bando al l’arroganza e alla gestione personale della città. Purtroppo ci avete portato a questa situazione, ora sta a a voi sbrogliarla, forse facciamo ancora in tempo.
Sono completamente d’accordo, con una precisazione. L’unico modo x fare ancora in tempo è eleggere un nuovo sindaco ed una nuova giunta. Continuare con questa gente non ci porterà che ad un fallimento verso il quale siamo largamente avviati
Una sola domanda vorrei rivolgere non solo ai due consiglieri di maggioranza ma anche ai loro colleghi, sindaco e giunta:” Se si vuole sostituire l’attuale Giunta con una nuova, significa che l’attuale ha fallito?”
P.S. – Detto “papale papale”, l’attuale Giunta, espressione della Maggioranza, finora non è servita a un fico secco!
Questo primo anno di amministrazione ci consegna una città ed un amministrazione in condizioni molto peggiori delle precedente, questo è un fatto indiscutibile; il pasticcio fatto su Tasi e Tari, i fondi per opere pubbliche a rischio revoca utilizzati in barba alle procedure con affidamenti diretti agli amici gli amici, la situazione disastrosa del servizio di raccolta rifiuti che ci consegna una città sporchissima, la gestione “illegale” della discarica, il caos nella gestione delle autorizzazioni per attività produttive e turismo ed infine, ma non per importanza, l’immobilismo della Fondazione e dell’attuzione del dossier Matera2019, sono tutte provlematiche addebitabili al nostro Sindaco ed alla sua maggioranza ! i due consiglieri Coturgnoe e Vizziello in parte lo ammettono ma la presa di posizione mi sembra più finalizzata ad ottenere posizioni nella nuova Giunta che spero arrivi presto. Non sono d’accordo su nuove elezioni, i cittadini materani hanno voluto questo Sindaco, per me incapace, sorretto da una maggioranza che mi sembra più un comitato di affari, ed adesso se lo devono tenere con tutte le relative conseguenze. Basta con l’irresponsabilità collettiva e lo scaricabarile tra amministrazioni !
Purtroppo i consiglieri (senza peso) ed il sindaco (troppo anziano per tollerare l allegria delle piazze turistiche) stanno minacciando l economia di una delle città con più alto potenziale d’ EUROPA…