Domenica 4 settembre 2016 dalle ore 20,30 per la seconda giornata del campionato di Lega Pro il Matera dovrebbe disputare la prima gara interna allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno contro la Paganese. Ma il condizionale è d’obbligo perchè la partecipazione della squadra azzurro-stellata al campionato in corso in Lega Pro è condizionata dalla sentenza che sarà emessa in giornata dalla Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. La Paganese non ha ottenuto la Licenza Nazionale 2016-2017 e pertanto la gara della prima giornata tra Paganese e Virtus Francavilla è stata annullata in attesa di conoscere l’esito di questa sentenza. Se l’esito della sentenza del Tar sarà avverso alla Paganese è evidente che il Matera non potrà disputare la seconda giornata di campionato e dovrà osservare un turno di riposo forzato.
Mercoledì 31 agosto il Consiglio Federale della Figc prenderà atto della decisione del Tar e, a seconda dell’esito, ammetterà la Paganese in Lega Pro oppure aprirà di nuovo la procedura per il ripescaggio di un’altra società nel girone C. A chiedere il ripescaggio al posto della Paganese sono almeno tre società: Serpentara, club che si è anche presentato in giudizio in qualità di controparte come società interessata, Monza e Nardò.
Il caso della Paganese arriva al Tar, ecco perchè.
Martedì 30 giugno 2016 a partire dalle ore 13 la Sezione Prima Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio si riunirà in Camera di Consiglio per decidere le sorti della Paganese Calcio. Il collegio sarà composto dai magistrati Concetta Anastasi (Presidente), Floriana Rizzetto (Consigliere) e Francesca Romano (Refendario).
La società azzurrostellata, difesa dagli avvocati Italo Rocco e Vincenza Gentilcore, con rito abbreviato, chiede l’annullamento della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport che ha respinto il ricorso avverso il provvedimento del Consiglio Federale della Figc di mancato rilascio della Licenza Nazionale 2016/17 e di conseguente la non ammissione al campionato di Lega Pro.
A difendere la controparte, composta da Figc, Coni, Lega Italiana Calcio Professionistico, Collegio di Garanzia dello Sport e Covisoc, saranno gli avvocati Luigi Medugno e Letizia Mazzarelli.
A questi si aggiunge la società Serpentara BellegraOlevano, che rappresenta i comuni laziali di Bellegra e Olevano, appena ripescata in serie D dopo la retrocessione in Eccellenza maturata sul campo e difesa dagli avvocati Alessio Tuccini e Andrea Accardo.
Non è ammissibile che siamo quasi a settembre e il Consiglio Federale della FIGC non ha ancora saputo la decisione del T:A:R: se la Paganese potrà partecipare o meno a questo Campionato. Continuando su questi ritardi, io sono dell’avviso che il campionato possa prendere una piega falsata. Pertanto sarebbe opportuno che il Tribunale Amministrativo Regionale entro mercoledì necessariamente deve emettere la sentenza.
Pasquale Fontana
Solita farsa