Venerdì 2 settembre 2016 alle ore 18.30 in Piazza “Accannata” nell’antico borgo della poetessa “Isabella Morra” di Valsinni un gruppo di aziende agricole, riunite nell’Associazione S.E.I. Sul Sinni – Sostenibilità, Etica ed Integrazione, promuove un momento di approfondimento e confronto sulla “tutela e valorizzazione della biodiversità della valle del sinni: cibi identitari per le comunità locali e per la filiera turistica di eccellenza”.
Il convegno si aprirà con i Saluti Istituzionali di Gaetano Celano, Sindaco di Valsinni e di Gennaro Olivieri, Presidente della Proloco. Tale evento rientra all’interno della consolidata e rinomata manifestazione culturale “Estate d’Isabella”, giunta ormai alla XXVI Edizione. Progetti ed iniziative dell’Associazione di Presidio verranno illustrate da Domenico Dimatteo (Presidente) e da Domenico Mele (Vice-Presidente), per poi continuare con le relazioni di Carmelo Mennone dell’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Pantanello” e con Carmine Cocca, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Matera. A concludere gli interventi ci saranno Antonello De Santis in rappresentanza della Rete Turismo Italia-Jonica e Vito Trotta, Responsabile dei Presìdi Slow Food di Campania e Basilicata.
L’intendo è favorire un lavoro di recupero e valorizzazione di particolari produzioni agroalimentari locali, capaci di sviluppare micro-filiere innovative e distintive al servizio delle comunità locali e della filiere turistica di eccellenza.
E’ un percorso ambizioso e pieno di ostacoli, dove il “fare rete” risulta una prerogativa fondamentale. Il territorio di riferimento (area Presidio – Comuni di Colobraro, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano, Tursi e Valsinni) ed i territori regionali limitrofi esprimono potenzialità nascoste ed abbandonate che, necessariamente, devono essere tutelate e perpetuate alle future generazioni, che, sempre più abbandonano i nostri territori rurali, quali luoghi di espressione di un “popolo incontaminato”. L’auspicio, sottolinea il Presidente dell’Associazione di Presidio, Domenico Dimatteo, è far conoscere il “piccolo universo” delle realtà produttive dei Presìdi e di altri prodotti di eccellenza, ma soprattutto far comprendere l’economia “di riflesso” di queste produzioni. I prodotti della terra, i relativi trasformati e tutte le attività proposte dalle aziende aderenti riguardano anche lo sviluppo culturale, sociale, ambientale e turistico in chiave ecosostenibile e responsabile, ovvero “iniziative di comunità” capaci di contribuire al miglioramento della vita dei residenti e degli ospiti fruitori, nonché riappropriazione di una identità, oggi giorno, fortemente minata.