Nel 2001 la Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata consegnò, dopo averla restaurata, l’antica chiesa del SS. Salvatore sulla collina di Timmari alla parrocchia di san Vincenzo de Paoli di Matera – La Martella il cui parroco don Egidio Casarola la aprì al culto commissionando l’arredo liturgico necessario (ambone, sedia presidenziale, croce, acquasantiera e altro) all’artista materano Franco Di Pede. La chiesa fu benedetta dall’arcivescovo Antonio Ciliberti nel mese di settembre dello stesso anno. Successivamente il parroco provvide a dotare la chiesa di una porta di ingresso realizzata da Massimo Bertolini e il “camerone”, posto accanto alla chiesa, di un pavimento in cotto istituendovi, di concerto con lo Studio Arti Visive di Matera, un vero museo ospitante alcuni frammenti di antiche statue ivi rinvenuti e opere di grafica e di arte contemporanea, grazie alla donazione di un’opera da parte di 60 artisti. All’esterno fu collocata una Via lucis realizzata dai coniugi Renato Galbusera e Maria Jannelli ed una grande statua in tufo dell’artista Pietro Marchetti.
Il parroco, nell’anno santo della Misercordia 2016, ha inteso valorizzare anche la parte della collina di Timmari su cui risiedono stabilmente alcune famiglie insieme con alcuni villeggianti, con il fine di riqualificare questo spazio verde dotandolo di una maggiore visibilità onde porre limite al degrado per l’abbandono e la mancata promozione turistica del sito archeologico, inspiegabilmente ignorato dalle guide turistiche della Basilicata nonostante la presenza della chiesa del SS. Salvatore, officiata e viva più che mai, come lo stesso borgo La Martella.
L’iniziativa culturale intrapresa dal parroco, in collaborazione con lo Studio Arti Visive, intende promuovere l’area nei pressi dell’ex Centro sociale, su cui si svolge il tradizionale “ballo dello stendardo”, posizionando alcuni tufi di cm. 25x25x14 a formare un cerchio di metri 8 di diametro che ingloba un percorso cementizio preesistente, arricchito con 5 sfere colorate, simbolo di armonia e di pace, ed inserendo su ciascun gradino della scalinata di accesso una formella artistica di cm. 40x40x5 ideata e realizzata da noti artisti, coordinati da Franco Di Pede, direttore del citato Studio Arti Visive.
Occasione importante questa per la città di Matera per confermare la sua sensibilità all’arte e al bello e per arricchire questo parco, unico polmone verde, con l’inserimento di opere donate da 23 artisti: Irene Albano, Bruno Aller, Paolo Assenza, Matteo Boldrini, Angelo Carbone, Giovanni Carpentieri, Marta Czok, Antonio De Pietro, Franco Di Pede, Marisa Facchinetti, Giuseppe Filardi, Emanuele Giannetti, Giovanni Leombianchi, Giancarlo Lepore, Maximilian Leuthenmayr, Giuseppe Mitarotonda, Gionata Orsini, Achille Pace, Giuseppe Pirozzi, Lidia Scalzo, Felice Tagliaferri, Ernesto Terlizzi, Maria Cristina Vimercati.
La scalinata che si sta realizzando sarà denominata “Scala di Pace” e risponde al suggerimento di Papa Francesco che invita le comunità cristiane a lasciare un segno visibile del rinnovamento interiore in questo giubileo della Misericordia. La pace è un anelito a cui siamo chiamati attraverso il dialogo per spegnere le tante fiamme di odio, di guerra, di violenza, di intolleranza, di paura, e aprirci verso tutti consapevoli che l’incontro tra culture diverse arricchisce e illumina ogni uomo di buona volontà.
La presentazione delle opere è in programma venerdì 2 settembre 2016 alle ore 19 presso lo Studio Arti Visive in via delle Beccherie, 41 a Matera.
L’inaugurazione è in programma domenica 4 settembre 2016 alle ore 17 in coincidenza con la festa del SS. Salvatore presso l’ex Centro sociale del borgo di Timmari.
Ago 31