Carmine Cocca, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Matera, in una nota sollecita la massima attenzione da parte delle istituzioni lucani per una gestione oculata dei boschi presenti nella provincia di Matera. Di seguito la nota integrale.
Terminata la stagione estiva, come ogni anno, è necessario interrogarsi sul destino dei nostri boschi. Emerge un dato importante: dalla pineta litoranea alla maggior parte delle aree boscate della provincia di Matera, c’è stato un’importante flusso di turisti che ha apprezzato le nostre risorse. Un impatto antropico che sicuramente non può essere sottovalutato. Ma non è questo il solo tema importante, afferma Carmine Cocca Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Matera. È necessario, afferma il Presidente dell’Ordine, riportare il tema della risorsa bosco al centro del dibattito tecnico della nostra comunità soprattutto quando ci si addentra nei boschi di proprietà privata e comunale. Non sono poche, continua Carmine Cocca, le realtà boschive in cui ancora non ci si è dotati di piani di assestamento e ci si trova a procedere con interventi estemporanei e legati all’emergenza del momento. Il turismo rappresenta un’importante risorsa analogamente alla necessità di utilizzare i boschi ed avviare i fenomeni di rinnovazione che, si ricorda, avvengono solo in alcune fasi ben precise e circoscritte. Si spera, pertanto, di poter assistere al rilancio tecnico delle numerose realtà boscate che appartengono a molti piccoli comuni soprattutto delle aree interne e ai privati assicurando la massima attenzione nella gestione della risorsa bosco che è oggi, tra l’altro, di rilevante importanza e finanziata da fondi europei che si spera, conclude Cocca, potranno consentire ai professionisti Agronomi e Forestali, di rilasciare sul territorio della provincia di Matera l’ennesimo segnale importante.