In un nota inviata al Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, all’assessore regionale ai lavori pubblici, Nicola Benedetto, ai vertici nazionali dell’Anas, al capo compartimento di Basilicata, Francesco Caporaso, e al sindaco di Nova Siri, Eugenio Stigliano, l’onorevole Cosimo Latronico (Cor) torna a sollecitare la necessità di convenire con tempestività le azioni ed i progetti per completare l’opera di realizzazione della variante Nova Siri sulla statale ionica. “Si è trattato di un’opera importante che ha risolto grandi ed antichi problemi del traffico sulla ionica, che ha potuto superare in sicurezza il territorio di Nova Siri marina. Ora però tutte le criticità che sono emerse, ad opere realizzate, e le azioni di mitigazione dei danni per le attività economiche che negli anni scorsi si esercitavano con successo, a ridosso della vecchia statale ionica, vanno risolte – evidenzia il deputato lucano – impiegando tutte le risorse finanziarie rivenienti dal ribasso d’ asta e non ancora impegnate. Ad iniziare dallo svincolo nord provenendo da Policoro, per garantire l’accesso alle spiagge di Rotondella e Nova Siri, attualmente assicurato dallo svincolo di Rotondella con una pericolosa interferenza sulla strada provinciale, teatro questa estate di incidenti gravi. Alle opere necessarie per mitigare i rischi allo svincolo di Nova Siri centro: c’è un quadrivio che incrocia la vecchia provinciale ed il regio tratturo, non governato e disciplinato. Un quadrivio su cui gravita il traffico della zona artigianale, di un complesso turistico e di un importante comprensorio agricolo, oltre che il traffico proveniente da Nova Siri marina e dal centro storico. Alle opere necessarie per dare continuità alla nuova strada complanare, direzione Taranto, oggi a fondo cieco con problemi di sicurezza ed una penalizzazione per le attività commerciali e di servizio dislocate lungo quella strada che potrebbero trovare valorizzazione se si assicurasse continuità alla strada medesima. Alla realizzazione del ponte sul torrente San Nicola per garantire l’attraversamento del corso d’acqua ed un servizio viario ad un comprensorio agricolo e turistico di valore ricadente nei comuni di Nova Siri e Rocca Imperiale. Tutte questioni e condizioni che erano state apposte alle delibere originarie di approvazione del progetto di realizzazione della variante varato da parte del consiglio comunale di Nova Siri e di seguito approvate dal Cipe . Già alla consegna dell’opera, due anni fa, chiesi all’Anas di adempiere gli impegni e di lasciare il territorio, che ha contribuito alla realizzazione di una arteria stradale nazionale, in una condizione di valorizzazione nel rispetto degli accordi e di uno spirito di leale collaborazione . Vigileremo – ha concluso Latronico – perché questo accada come ho assicurato ad un comitato di cittadini e di amministratori comunali che mi hanno sollecitato l’attenzione massima sulla questione”.
Ago 31