Trasporto gratuito per bambini e ragazzzi in età d’obbligo scolastico a Bologna. Giovanni Caserta chiede all’Amministrazione Comunale di Matera di poter avviare questa iniziativa anche nella città di Matera.
Giovanni Caserta: “Remigini, si parte. (ma perché certe cose le pensano solo a Bologna?)”.
Ieri sera mi ha telefonato mio nipote da Bologna. Ha otto anni e frequenterà la terza elementare. Ci sono ancora pochi giorni di vacanza; ma lui era stranamente euforico. Mi ha comunicato che dal Comune gli è arrivata, in busta sigillata, la tessera di abbonamento gratuito ai pullman cittadini. Riproduce il frontale di un mezzo pubblico. È d’obbligo applicarvi foto e dati personali. Mio nipote si è sentito importante. Gli è parso di essere un cittadino rispettato, amato e …grande. Quando il controllore gli dirà: “Giovanotto, la tessera!”. Lui, con fare sussiegoso, la tirerà fuori dallo zaino e studierà il viso dell’agente. “Bene!” gli dirà questi, rassicurante. E andrà oltre.
Il Comune di Bologna distribuisce tessere gratis a tutti i bambini e ragazzi in età d’obbligo scolastico, cioè sino ai 14 anni. Sono 30.000.Non si possono e non si devono ignorare i grandi effetti di una operazione del genere.
Provo ad elencarli:
• Mio nipote si sentirà già grande, portatore di diritti e doveri
• Sentirà di appartenere ad una comunità che pensa a lui e su cui può contare
• Capirà che, se il Comune gli facilita la frequenza della scuola, vuol dire che la scuola è importante
• Orgoglioso della sua tessera e dell’attenzione che il Comune gli ha riservato, pretenderà di farne uso continuo, costringendo i genitori a salire con lui sul mezzo pubblico, fino a scuola
• Viaggeranno meno macchine private e avranno più incassi i mezzi pubblici
• Il sabato e la domenica mio nipote e i suoi genitori potranno dedicarli a visite alla città utilizzando due biglietti invece di tre.
Si sono dati due risultati:
• La tessera si è tradotta in una efficace lezione di educazione alla vita sociale e civile
• I mezzi pubblici, miracolo!, hanno chiuso con un avanzo di bilancio
Ed ecco il comunicato della Giunta di Bologna. Chissà che non se innamorino il Sindaco De Ruggieri e il Sindaco De Luca!
Sono 30.000 – dice la nota di Giunta – i bambini e i ragazzi bolognesi che il prossimo anno scolastico viaggeranno gratis sui bus.
La Giunta, nella riunione di martedì 12 luglio, ha approvato l’agevolazione che consentirà a tutti i bambini nati dal 2003 al 2010 di ricevere a casa gratuitamente l’abbonamento personale al trasporto pubblico: si estende agli alunni delle scuole secondarie di primo grado l’agevolazione già prevista da cinque anni per gli scolari delle primarie.
L’Amministrazione comunale dà così seguito a quanto stabilito con un orientamento di Giunta nella prima riunione del 29 giugno, in coerenza con il programma elettorale del Sindaco Virginio Merola.
“Questa importante iniziativa ha un duplice significato, innanzitutto la promozione della mobilità sostenibile tra i giovani cittadini, in un’ottica di educazione a sani stili di vita – spiega il Sindaco – in secondo luogo il sostegno concreto alle famiglie bolognesi in questo momento di crisi economica, quelle interessate dall’iniziativa sono complessivamente 18.600, consentendo loro un risparmio annuo di 220 euro per ogni figlio che frequenta le scuole medie”.
L’abbonamento gratuito arriverà direttamente a casa, accompagnato da una lettera del primo cittadino alle famiglie.
Una scelta politica diventa quindi immediatamente realtà, nel solco di una tradizione che ha sempre visto Bologna all’avanguardia nel coniugare le strategie di mobilità urbana con le esigenze delle famiglie.