Gionny Zampolli difende i colori della Nazionale Italiana nell’Europeo 3vs3 di Bucarest. Un’esperienza importante per il neo play-guardia dell’Olimpia Matera, in giro per l’Europa in questi ultimi giorni per difendere la maglia Azzurra. Un compito non indifferente, assieme ai suoi compagni di viaggio sia nel team Cobram, che in Nazionale: Claudio Negri, Andrea Negri e Damiano Verri. Quattro gladiatori per un unico sogno, il tetto d’Europa.
Una grande emozione per l’esperto cestista da quest’anno in forza all’Olimpia Matera. Un ragazzo pronto a dimostrare tutto il suo valore, ma allo stesso tempo consapevole dei limiti personali e di squadra. “Dalle qualificazioni, dove siamo arrivati in finale, abbiamo acquisito tanta consapevolezza e determinazione – spiega Gionny Zampolli –. Tra team e Nazionale abbiamo fatto diversi tornei ed abbiamo notato che ci manca ancora uno step per essere tra i migliori”. Intanto, i primi passi hanno avuto momenti buoni e meno buoni, ma l’obiettivo qualificazione è stato raggiunto. “Siamo passati come seconda nel primo girone. E’ stata una bella vittoria quella contro l’Ucraina, dove abbiamo espresso il nostro reale valore. Aimhè, abbiamo goduto poco, perchè il confronto con l’espertissima Slovenia, squadra titolata e con grandi capacità, fisicamente grossi e poco graziosi, ma senza dubbio con ottime qualità al tiro e sotto canestro, ci ha pesato tantissimo, perchè abbiamo preso un’imbarcata che ricorderemo – ammette il play guardia della Nazionale –. Non siamo ancora mentalmente così solidi come credevamo, e ce ne siamo accorti. Ma il nostro obiettivo era la qualificazione ed abbiamo dato il massimo anche nei quarti di finale, contro l’Olanda, per entrare nelle migliori quattro d’Europa. Lo abbiamo fatto per i nostri tifosi, ma anche a tutti gli italiani che potrebbero seguire questo sport ed appassionarsi. Sicuramente il nostro impegno è stato massimo. Peccato per l’epilogo”. I quarti di finale contro l’Olanda hanno premiato gli Orange per 20-18. Una sconfitta che estromette gli Azzurri dalle migliori quattro formazioni dell’Europeo, e che lascia tanto amaro in bocca per un possibile piazzamento a medaglie.
Intanto, al termine del torneo pre europeo di Losanna, Gionny Zampolli è stato selezionato tra i migliori interpreti della disciplina, ottenendo una nomina ricca di significato e importanza. Lui non si scompone e guarda avanti. “Sono contento della considerazione che la Fiba ha di me, senza dubbio è una grande soddisfazione personale. Ma questo è solo uno sprone a fare ancora meglio in questa competizione, dare sempre di più in ogni gare ed aiutare sempre i miei compagni a fare meglio”. Anche perchè, Zampolli crede in questa disciplina e vorrebbe, un giorno, vederla nel novero degli sport nazionali ed internazionali. “Spero che un giorno il 3 contro 3 possa diventare una professione. Uno sport da mettere allo stesso piano del 5 contro 5. Una vera e propria disciplina, che meriterebbe un ruolo più importante e un livello professionistico. Serve qualcuno che creda davvero in questa splendida disciplina, che ci sta portando anche grandi soddisfazioni a livello nazionale”, conclude Gionny Zampolli nella sua intervista da Bucarest.
Intanto, la società ricorda che l’esordio in casa, per gli spettatori materani che vorranno vedere per la prima volta all’opera il nuovo roster biancazzurro, affidato a coach Roberto Miriello, è fissato per mercoledì 14 settembre 2016, con palla a due prevista alle ore 18, nella sfida contro il Cus Jonico Taranto (altra squadra impegnata nel campionato nazionale di serie B, nello stesso girone di Matera, il girone D).