Sabato mattina è stata ufficialmente apertal’area zootecnica di AllevaExpoSud, il cuore della manifestazione organizzata a Matera da A.R.A. Basilicata. “L’agrizoo”, come l’ha simpaticamente definita Patrizio Roversi, il presentatore di “Linea verde” chiamato a condurre il talk show di sabato sera, ha catturato da subito l’attenzione del pubblico presentando la migliore cultura zootecnica del Sud e delle sue aree interne, tassello importante dell’identità territoriale che si manifesta nella città oggisimbolo della crescita e del protagonismo dell’intero Mezzogiorno. Una vetrina importante che ha portato in scena l’orgoglio degli allevatoriche svolgono quotidianamente un lavoro durissimo nei propri territori contribuendo così a salvaguardarne biodiversità e habitat.
Con il patrociniodelle istituzioni regionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise) e degli organismi di settore (l’A.I.A., le A.R.A. regionali, l’ANABIC, l’Assonapa), si è svolta la “XXIIIª mostra nazionale del libro genealogico dei Bovini di razza podolica” e la “1ª mostra nazionale degli ovini di razza merinizzata italiana iscritti al libro genealogico” con capi provenienti da tutto il Sud che sono stati esaminati attentamente dai giudici che hanno premiato i migliori esemplari.
Nell’area della manifestazione c’è stata l’esposizione anche di altre razze di bovini (Frisona italiana, Bruna, Jersey, Pezzata Rossa) e bufali, di cavalli (Haflinger Italia, Murgese e Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido), di razze oggetto di attenzione per la biodiversità (Agnello delle Dolomiti lucane, Suino nero lucano, Capra grigia di Potenza, Asino di Martina Franca).
Hanno aperto la cerimonia inaugurale “I Cavalieri della Bruna”, arrivati sui loro magnifici destrieri, mentre due carrozze cariche di visitatori partivano per un tour nel centro della Città.
Nel corso della mattina c’è stata anche la gradita visita di un gruppo di ragazzi ospiti dei Padri Trinitari di Bernalda che hanno voluto donare opere da loro realizzate all’Assessore regionale Luca Braia e all’ARA Basilicata, corrisposti da calorosa accoglienza e targhe ricordo.
Nel pomeriggio, invece,nello stand dedicato al progetto dell’ALSIA “La podolica lungo la via Herculia”,si sono svolti i laboratorisu alcune delle attività tipiche del mondo agropastorale: le tecniche di allevamento (mungitura, utilizzo “pastora”)e la toelettatura dove ha primeggiato la “manzetta” rossa tanto amata e coccolata dai bambini presenti alla manifestazione; il laboratorio delle tecniche di produzioni lattiero casearie, quello della realizzazione degli “attrezzi” tipici dell’allevamento podolico (campanacci, corda e bastoni) e, infine, quello della “mascalcia”, sistemazione e ferratura degli zoccoli degli equini.
Alle ore 19:00si è tenuto l’appuntamento clou della giornata di Alleva Expo Sud, il talk show dal titolo “La salute viene mangiando “bene”. Insieme agli allevatori per una produzione sostenibile e una sana alimentazione”.Dopo aver salutato il numerosissimo pubblico in platea, Patrizio Roversi ha aperto l’eventoconivolgendo il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, il Presidente dell’ARA Basilicata Palmino Ferramosca, l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia e gli omologhi delle regioni Campania e Calabria in un rapido giro di saluti iniziali per poi invitare i protagonisti del talk show ad accomodarsi: il direttore generale dell’AIA Roberto Maddè, il professor Giuseppe Pulinadell’Università di Sassari, il presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo, la dottoressa Roberta Cafiero del MIPAAF e l’Assessore regionale Luca Braia.
Chiamato subito ad offrire un proprio contributo alla discussione,Braia ha insistito con forza sul concetto del “fare insieme” per fare sistema definendol’iniziativa dell’ARA,quella di aver portatonel cuore della Città dei Sassi i valori della ruralità, «una straordinaria e coraggiosa‘provocazione’».
A seguire, il prof.Pulina ha letteralmente smontato il teorema, tutto tarato sui consumi americani, della carne che fa male tout court, ribadendo invece come la produzione zootecnica italiana e, nello specifico, quella rinveniente dagli allevamenti estensivi come la podolica, ma anche da quelli misti ed intensivi (assolutamente distanti dagli allevamenti industriali),ha qualità organolettiche indispensabili alla nutrizione umana. Fa dunque bene mangiarecarne se di qualità e derivante da allevamenti certificati e tracciabili. Garanzia per i consumatori rafforzata anche dal nuovo sistema di certificazione SQNZ (Sistema Qualità Nazionale Zootecnica)che accompagnerà la produzione podolica,come ha ricordato la dottoressa Cafiero che di questo si occupa al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Rocco Pozzulo ha ribadito come la qualità della materia prima sia ingrediente fondamentale per la trasformazione in cucina da parte degli chef che meglio si adoperano se conoscono il prodotto e la sua natura intrinseca, rispettando e preservando al massimo caratteristiche organolettiche e sapori.
Sceso in platea, con la consueta affabilità e competenza, Patrizio Roversi è sceso in platea per avvicinarsi al pubblico e coinvolgere nella conversazione Roberta Guarcini, Direttrice dell’ANABIC, che haribadito il grande valore delle produzioni bovine italiane che sono patrimonio culturale del nostro Paese, la professoressa Alda Braghieridell’Università della Basilicata che haintrodotto il concetto della sostenibilità delle produzioni zootecniche, e il Presidente regionale della Coldiretti Piergiorgio Quarto che ha parlato dell’etichettatura delle carni.
Per chiudere Roversi ha invitato sul palco il Direttore regionale dell’ARA di Basilicata Augusto Calbiche ha affermatoche il successo di Alleva Expo Sud, che inizialmente sembrava presentare tante insidie e difficoltà per dover essere organizzata nel cuore della Città,è stato il frutto di uno straordinario lavoro di squadra che ha coinvolto tutti i dipendenti dell’ARA. Un progettoche ha trovato la disponibilità e il sostegno della Regione Basilicata edell’amministrazione comunale di Matera, in particolare del Sindaco che con coraggiosi è assunto molte responsabilità in prima persona. Un successo che ha avuto nella generosa partecipazione degli allevatori lucani e del Sud il suo formidabile e insostituibile “motore”.
L’entusiasmante prima giornata ha trovato degna conclusionenella “notte rossa”, la festa di Alleva Expo Sud che ha visto una grande partecipazione di pubblico. Hanno allietato i presentile note della musica degli organettisti Vito Possidente (1° classificato al campionato italiano di organetto) e Carmine Caifano, il musicista lucano di soli tredici anni risultato primo nelle selezioni europee e mondiali della sua categoria.
La fotogallery di Alleva Expo Sud a Matera