Si terrà venerdì 9 settembre alle 21:30 in Piazzetta Dietro la Rancia a Maratea (in caso di pioggia a Villa Nitti) un dibattito pubblico sul tema delle riforme di cui avrebbe bisogno l’Europa dopo la Brexit. L’incontro è organizzato nell’ambito della MADEurope summer school promossa dal Comune di Maratea e dalla Regione Basilicata, con il patrocinio autorevole della Scuola di Governo del Territorio in programma da giovedì 8 a domenica 11 Settembre. All’incontro parteciperanno i prestigiosi economisti che insegneranno nella Summer School. Ci saranno Riccardo Realfonzo, direttore scientifico della Summer School, noto economista e docente universitario, direttore scientifico e didattico della Scuola di Governo del Territorio, fondatore della rivista economiaepolitica.it; Vincenzo Visco, ordinario di Scienza delle Finanze presso l’Università La Sapienza di Roma e ministro delle finanze e del tesoro dal 1996 al 2000, e dal 2000 al 2001, oltre che vice ministro dell’economia dal 2006 al 2008; Adriano Giannola, Presidente della SVIMEZ; Gianfranco Viesti, editorialista ed autorevole economista dell’Università di Bari; Antonella Stirati, professore ordinario di economia politica presso l’Università di Roma Tre e animatrice del centro studi Piero Sraffa; Emiliano Brancaccio, docente di politica economica ed editorialista de “L’Espresso”.
<<L’Unione Europea è una realtà straordinaria – ha dichiarato Riccardo Realfonzo – esito di un percorso avviato con i trattati di Roma degli anni cinquanta del Novecento, finalizzati ad assicurare pace e solidarietà tra i popoli di Europa, e a rafforzare le condizioni dello sviluppo democratico, sociale ed economico. Ma affinché questi obiettivi così ambiziosi si raggiungano davvero, è importante che le istituzioni europee consentano finalmente una svolta di politica economica espansiva, per una crescita economica equilibrata e ben distribuita, tale da permettere la più ampia diffusione delle condizioni di accesso al lavoro e al benessere>>. Parteciperanno al dibattito anche i rappresentati delle istituzioni regionali e locali e i 25 studenti borsisti della Summer School, selezionati a seguito di un bando pubblico, che in questi giorni avranno la possibilità di seguire lezioni sulle caratteristiche del mercato del lavoro europeo, sul quadro macroeconomico italiano all’indomani della Brexit, sulle difficoltà di tenuta dell’eurozona e sul futuro dei tanti Mezzogiorni d’Europa.