L’assessore regionale all’Ambiente nel corso di una conferenza stampa ha spiegato che la decisione di rivolgersi ad un’agenzia di somministrazione di lavoro è stata dettata dalla necessità di arrivare in tempi brevi a dare impulso alle attività dell’agenzia.
“La procedura per l’individuazione di un’agenzia di somministrazione di lavoro non è assolutamente ferragostana, anzi, l’avviso scade il 30 settembre”. Lo ha evidenziato questa mattina a Potenza, l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, nel corso di un incontro con i giornalisti “per chiarire alcuni aspetti sulla selezione del personale dell’Arpab, in seguito ad alcune osservazioni e polemiche”.
Il rappresentante dell’esecutivo ha chiarito che “una volta terminata la procedura, chiederemo all’agenzia interinale che nell’assunzione del personale vengano mantenuti criteri di trasparenza e di meritocrazia”.
“Per rafforzare l’azione dell’Arpab e per recuperare il tempo perso in questi anni ed una credibilità all’agenzia – ha detto ancora Pietrantuono – abbiamo deciso quindi di accelerare le procedure per la selezione del personale. Stiamo facendo una operazione positiva, tanto che abbiamo ricevuto un giudizio favorevole anche da parte della commissione parlamentare d’inchiesta sull’ambiente arrivata ieri a Potenza”.
La Regione ha messo a disposizione 7 milioni e 500 mila euro circa di fondi europei. Il fabbisogno di personale individuato per la stima della base d’asta è stato di 80 unità. “E’ chiaro – ha sottolineato Pietrantuono – che il numero reale degli assunti dipenderà dai diversi contratti applicativi riferiti ai differenti progetti che saranno messi in campo per il rafforzamento dell’azione dell’Arpab. La stessa durata dei contratti dipenderà dai progetti”. L’assessore, inoltre, ha detto che “il presidente Pittella ha chiesto alla commissione d’inchiesta di farsi da tramite con il governo affinché venga fatta una deroga al numero della assunzioni permesso alla Regione Basilicata, considerata la rilevanza nazionale delle tematiche petrolifere. Nel caso la deroga dovesse essere accolta – ha sottolineato – procederemmo alle assunzioni attraverso concorso. Nel frattempo – ha ribadito – c’è la necessitò di assumere per dare un impulso alle attività dell’Arpab e per evitare gli errori del passato, quando c’erano le tecnologie ma non si aveva a disposizione personale specializzato”. L’assessore, inoltre, ha garantito che “una volta terminate le procedure per l’individuazione dell’agenzia di somministrazione di lavoro ci saranno interlocuzioni con le organizzazioni sindacali per garantire criteri di trasparenza nella selezione, e per assumere personale di comprovata professionalità”.